Chanel celebra il cinema a Villa Medici
Grazia.it
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Era il 1931, quando Gabrielle Chanel volò a Hollywood su invito del produttore americano Samuel Goldwyn per vestire Gloria Swanson e altre celebri attrici dell'epoca, unendo il destino della maison che porta il suo nome a quello del cinema.
Da lì avrebbe coltivato amicizie e legami di mecenatismo con alcuni grandi registi come Jean Cocteau, Luchino Visconti, Louis Malle e Alain Resnais e avrebbe vestito attrici iconiche come Romy Schneider, Jeanne Moreau e Delphine Seyrig, sia sullo schermo che fuori.
Il legame tra Chanel e il mondo del cinema è proseguito con la direzione creativa di Karl Lagerfeld che si sarebbe circondato di attrici Kristen Stewart, Margot Robbie, Penélope Cruz, Tilda Swinton e Anna Mouglalis come ambassador del marchio.
Il legame tra la settima arte e la maison di Mademoiselle Coco è più forte che ma e si esprime attraverso il sostegno ad alcune delle più importanti kermesse del cinema, come il Lumière Festival, il Busan International Film Festival e più recentemente il Biarritz International Film Festival.
Tra questi c'è anche l'italianissimo Villa Medici Film Festival al quale la maison ha preso parte per il terzo anno consecutivo. Lo scorso 12 settembre è stato presentato il cortometraggio “Allégorie Citadine” scritto e diretto da Alice Rohwacher e JR, seguito da un talk in presenza dei due artisti moderato da Sam Stourdzé.
La maison francese ha poi ospitato un esclusivo cocktail party all’interno della Villa a cui hanno partecipato numerose ambassadors e amici della Maison come Lucy Boynton, Alma Jodorowsky, Fotinì Peluso, Nathalie Emmanuel, Gaia Girace, Sara Serraiocco, Valentina Bellé e alcuni esponenti di rilievo dell’industria cinematografica.
Infine gli ospiti hanno avuto il piacere di partecipare alla proiezione del film “PARIS, TEXAS” di Wim Wenders, che celebra quest’anno i quarant’anni della Palma d’Oro ricevuta con una nuova versione, restaurata grazie al sostegno della Maison.
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