Sfilata IED Milano 2015: le creazioni più interessanti

Dopo il Polimoda di Firenze, rivolgiamo il nostro sguardo alle scuole di moda milanesi. Martedì 23 giugno è stata la volta di IED Milano, che ha mandato in passerella 14 giovani talenti per l'annuale Graduate Fashion Show. Anche questa volta abbiamo selezionato i look che ci hanno convinto di più, scopriteli nella gallery.

IED Milano

Sfilata IED Milano 2015: le creazioni più interessanti Scoprite nella gallery i look più convincenti visti sulla passerella del Graduate Fashion Show 2015 di IED Milano.
IED Milano 2015: Alessandro Cafarelli Ci piace perché: c'è un buon lavoro sui tagli e la volontà di giocare con le silhouette.
IED Milano 2015: Alice Lilli Ci piace perché: la lezione di Miuccia Prada serve sempre. Un look da signora sregolato quel che basta.
IED Milano 2015: Bao Yun Yi Ci piace perché: il cappotto con l'abbottonatura spostata a lato e la maxi cintura lo indosseremmo subito!
IED Milano 2015: Carlo Antoniole Ci piace perché: riassume bene un'estetica maschile vincente nelle ultimi stagioni, ma il fatto che il completo sia in maglia regala al look dieci punti.
IDE Milano 2015: Thomas Bozzetto Ci piace perché: un look femminile estremamente portabile, con qualche dettaglio fuoriposto che non lo rende noioso.
IED Milano 2015: Veronica Ponzano Ci piace perché: bella la stampa e l'aggiunta del long-vest a contrasto.
IED Milano 2015: Matteo Pressamariti Ci piace perché: un'armatura urbana tutt'altro che semplice da portare, ma il samurai in sneakers ci convince.
IED Milano 2015: Tarini Martinsen Ci piace perché: dei volumi e delle silhouette over non ci stancheremo mai. Ottimo il lavoro sulla maglieria.
IED Milano 2015: Vito Michele Nitti Ci piace perché: per il lavoro sul patchwork e la combinazione dei colori.
IED Milano 2015: Sergio La Ferla, vincitore Swiss Cross Textile Award Sergio La Ferla ha ispirato il suo abito all’opera dell'artista tedesco Stefan Kürten e con il suo look si è aggiudicato lo Swiss Cross Textile Award 2015, premio assegnato da una giura di esperti del settore.Ci piace perché: è signorile e contemporaneo allo stesso tempo.