Piccione.Piccione: raffinatezze iper-déco

L'Autunno Inverno 2014 di Piccione.Piccione è un omaggio all'arte dell'ebanisteria

VISIONE E SUGGESTIONE

Salvatore Piccione trasfonde nella sua collezione un immaginario esuberante. È l'opulenza dei dettagli, forse un lascito delle sue origini siciliane, a strutturarne lo stile. Una propensione al decorativisimo che spiega l'importante apprendistato da Mary Katrantzou; un amore per la linea nitida, addolcità dall'emozione del ricamo e della stampa, che lo ha portato a disegnare anche per Céline. Nel 2012 vede la luce la linea eponima, Piccione.Piccione. L'idea è di soddisfare il gusto eclettico di una donna raffinata, che ricerchi la semplicità e insieme il preziosismo del manufatto artigianale.

OMAGGIO ALL'EBANISTERIA

Caratteri che si fanno apprezzare nell'Autunno Inverno 2014. Da un lato asciuttezza di silhouette, con pantaloni di taglio svelto e aderente, top-casacche e cappotti di signorile bon ton; dall'altro la progressiva fioritura di motivi e grafismi ipnotici, sovrapposizioni di tulle trasparente e di pelliccia, bagliori di seta che ricordano le lacche dei paraventi giapponesi. E poi il gioco dei tessuti intagliati, un pizzo post-moderno che vuole esprimere il lavoro paziente dell'ebanista. Alter-ego del designer, che miscela texture e sfumature di colore così come l'artigiano assembla le venature del legno e la corposità delle essenze. Una collezione matura, ricca di fascino.

© Riproduzione riservata