Peet Dullaert: suadente sartoriale

Freschezza versatile e dettagli couture per la primavera-estate 2013 di Peet Dullaert

Appena ventiquattrenne, l'olandese Peet Dullaert è già una voce distinta nel coro dei nuovi talenti. Cresciuto con la passione dei libri di storia del costume e fotografia di moda, si affina poi presso il prestigioso ArtEZ di Arnhem. La laurea in fashion design, con tanto di menzione d'onore, risale allo scorso anno; così come la decisione risoluta di fare le cose sul serio e lanciare la propria collezione. Dalla allora non è venuta meno la fede in una precisa visione estetica. Con silhouette eleganti che sappiano esaltare l'alchimia dei tagli affilati e delle scelte materiche in una costruzione tanto studiata da passare inosservata.

Così vale anche per la primavera-estate 2013. Un saggio di equilibrio tra l'artificio e la spontanea naturalezza, tra il sartoriale della tradizione più illustre e la levità sensuale e versatile che piace al gusto contemporaneo. Giacche di linea aderente e pantaloni svasati, longuette e bluse con baschina spiccano per un disegno di concisa pulizia, su cui ammettere dosate concessioni decorative: profili a contrasto, il grafismo della stampa zebrata, qualche fioritura di cristalli applicati. L'effetto finale è di un glamour fresco e dinamico. Piacevolmente portabile.

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