Matteo: tutta Mariah Carey
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Ma proprio tutta. A raccogliere ogni cimelio della pop star è Matteo Ausano, che a sorpresa sbotta: "All'inizio non me la filavo, ma poi fu vera folgorazione". Facciamoci raccontare com'è andata.
Ma proprio tutta. A raccogliere ogni cimelio della pop star è Matteo Ausano, che a sorpresa sbotta: "All'inizio non me la filavo, ma poi fu vera folgorazione". Facciamoci raccontare com'è andata.
All'ingresso, dov'è sacrosanto piazzare uno specchio, campeggia la copertina dell'album Butterfly. E già si va a colpo sicuro. Matteo rincara la dose, con una maglietta stampata che non lascia dubbi sulla sua mania. "Per me Mariah Carey era una cantante pop melodica qualsiasi, perlomeno fino a quel fatidico giorno d'estate del 2001". Immaginate Matteo nel porticato di casa sua che studia per gli esami, ed ecco che alla televisione passano il video di Never too far . Lui ci resta secco. "Forse la sessione mi aveva provato psicologicamente, forse doveva andare così. Fatto sta che mia madre, pur di lasciarmi studiare, si è precipitata a comprare il cd".
Si trattava di Glitter, album che ha segnato l'inizio di una fase piuttosto opaca nella carriera dell'artista. "Bella sfiga diventare fan di un idolo in declino, direte voi. Io però non ho mai smesso di crederci ed ero lì, al Madison Square Garden, durante il memorabile concerto che ha segnato il suo ritorno". Segue prova fotografica, con un Matteo estatico attorniato dai fan. Altri oggetti a tema spaziano dalle copertine delle riviste agli imperdibili profumi lanciati dalla diva. "Il packaging a forma di distributore di caramelle è allucinante, le fragranze ancora di più. Ma qualche spruzzatina ogni tanto non me la nego, ci vuole ironia nella vita". Ovviamente, in fatto di dischi, la collezione è completa. "Gli originali li lascio a casa, in auto ascolto solo le copie. Nella mia playlist di sempre We belong together , Always be my baby e Heartbreaker "
Domanda inevitabile: l'incontro ravvicinato c'è mai stato? "Edizione X Factor del 2009, grazie ad un aggancio m'intrufolo dietro le quinte durante le prove. Preso bene, mi metto a cantare coi coristi. Poi arriva lei. Salivazione a mille e sguardo perso nel vuoto, ma riesco a strapparle un autografo". La raccolta, tuttavia, non può dirsi finita. "In cima ai desideri una bottiglia da migliaia di dollari di Angel Champagne , di cui Mariah Carey è testimonial. E un pezzo della sua linea femminile , un pelino volgarotta. Ma tanto, mica lo devo indossare?".
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