"Forwards is boring" è la prima campagna-manifesto di Desigual che invita a guardare le cose da un altro punto di vista.

Desigual si capovolge. Letteralmente!
Il marchio di moda che fa della giocosità la sua cifra stilistica ha deciso di lanciare la sua prima campagna-manifesto, intitolandola Forwards is boring.
Da un lato è una dichiarazione di principi e intenzioni come marchio e dall’altra è un invito universale a guardare finalmente le cose da un altro punto di vista. Senza temere di scivolare nell’illogicità ma, anzi, basandosi proprio sulla logica dell’illogico.
La nuova campagna ruota attorno al cosiddetto Backward Thinking, l’originale metodo creativo di lavoro adottato da Desigual che capovolge determinate situazioni e problematiche. Oltre a capovolgerle, le "risolve" attraverso la creatività, l’esplorazione di nuovi punti di vista e approcci diversi.
L’obiettivo? Migliorare se stessi e il mondo che ci circonda.

Credits: Desigual
Un video-manifesto presenta il progetto in maniera "logicamente illogica": un patchwork di creatività "al contrario" firmato a quattro mani da due agenzie creative (creative di nome e di fatto: sono l’olandese We are Pi e la spagnola Sauvage) invita a capovolgere tutto senza rimpianti.
Molti gli artisti che hanno preso parte al video: le attrici Marina Ontanaya e Princesonga, i ballerini Adnan Souilah e Omar F, la body painter Claudia Sahuquillo e i modelli Mouchette Bell e Ricc Dominguez sono solo alcuni dei molti nomi.
A dirigerli c'è la giovane regista Lisa Boostani che riesce a orchestrare un flusso ipnotico di scene evocative inizialmente incomprensibili che si succedono all'indietro.
Anche la presentatrice sradica le regole prestabilite dello showbiz: è una bambina di otto anni (si chiama Julia Herrero Morillas) di madrelingua spagnola e mastica un inglese imparato a scuola. Tuttavia presenta il progetto meglio di chiunque altro. Nessuno potrebbe esprimere ciò che proviamo meglio di un bambino, come questo cameo testimonia!
La campagna Forwards is boring sarà distribuita esclusivamente in digitale sulle reti social. Il perché è semplicissimo: il web è la piattaforma perfetta per interagire con gli utenti ed esplorare mezzi di comunicazione innovativi.
Il Social Network prediletto è ovviamente “lui”, il re delle immagini postate e "likate": Instagram.
Su IG verranno pubblicati post folli e divertenti che funzioneranno sia da soli sia insieme, creando un puzzle che rompe gli schemi della logica per poi ricomporne uno nuovo.
Con un nuovo punto di vista assolutamente inedito e interessante.
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