Ecco il segreto dell'abito gioiello di Emma Stone a Venezia82!

Quando Emma Stone mette piede su un red carpet, c’è sempre da aspettarsi qualcosa che vada oltre il semplice concetto di “look”. È successo anche ieri sera alla Mostra del Cinema di Venezia, in occasione della premiere del film "Bugonia" di Yorgos Lanthimos.
L’attrice ha catturato l’attenzione di fotografi e pubblico con un abito che non era solo un vestito, ma un vero e proprio capolavoro di artigianato sartoriale, realizzato appositamente per lei da Nicolas Ghesquière, Direttore Creativo di Vuitton e dalle abili mani delle sarte e ricamatrici della maison.
L'abito indossato dall'attrice ha brillato sotto le luci e i flash come se fosse tempestato di stelle. Merito di un ricamo spettacolare composto da perline cilindriche sfaccettate color argento e da paillettes traslucide da 3 mm, che hanno creato un effetto luminoso e tridimensionale difficile da dimenticare. Ogni movimento di Emma trasformava il tessuto in un gioco di riflessi, un dialogo continuo con la luce che rendeva l’intera silhouette magnetica, quasi "liquida".

Dietro tanta bellezza ci sono numeri che raccontano il valore del lavoro artigianale. Per progettare il ricamo sono state necessarie 100 ore di studio e di disegno, mentre la realizzazione vera e propria ha richiesto oltre 2.000 ore di lavoro manuale da parte delle ricamatrici dell’atelier.
Un’impresa titanica che ha portato alla creazione di un mosaico prezioso fatto di 300.000 paillettes “cuvettes” e 100.000 perline, cucite una a una, con precisione quasi maniacale.

A colpire non è solo la quantità, ma il risultato finale: il ricamo esalta l'abito con leggerezza, quasi come un velo di luce posato sulla pelle. La costruzione sartoriale è altrettanto impressionante: per assemblare l’intero abito ci sono volute 310 ore, un tempo che racconta quanto la couture sia ancora un mestiere che vive di pazienza, dedizione e attenzione ai dettagli.

A completare il tutto, un ultimo prezioso dettaglio: un earcuff firmato dall'Alta Gioielleria di Vuitton in oro giallo e bianco, che spuntava tra i ciuffi dell'acconciatura della Stone. Una scelta discreta, per non rubare la scena all'abito e alla sua "ricchezza"... oltre, ovvaimente, alla presenza magnetica di Emma!
Un equilibrio perfetto tra eleganza senza tempo e freschezza contemporanea, che conferma ancora una volta la capacità dell'attrice di muoversi con naturalezza tra i codici classici dell’haute couture e un’allure molto personale.
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