Café Society: i look irresistibili dell’ultimo film di Woody Allen
Tinte pastello, lustrini e incredibili gioielli firmati Chanel: seguiteci in questo viaggio di stile tra la Grande Mela e la Hollywood degli anni ’30
Più che un lungometraggio, la nuova pellicola di Woody Allen, appena approdata nelle sale italiane, è il racconto di un’epoca. Quella dell’America degli anni d’oro, popolata da star del cinema, milionari, playboy e professori, donne di strada e bravi ragazzi.
La trama ruota attorno alla storia malinconica - e a tratti esilarante - del giovane Bobby Dorfman (Jesse Eisenberg), un ragazzo del Bronx partito alla volta di Hollywood per seguire le sue ambizioni. Qui si innamorerà di Vonnie (Kristen Stewart), affascinante segretaria dello zio impresario, per poi ritornare a New York, dove verrà travolto dalla frizzante atmosfera della “Café Society” e dalla bella e mondana Veronica (Blake Lively).
"Quel periodo mi ha sempre affascinato", afferma il regista. "È stato uno dei momenti più emozionanti della storia della città, con uno straordinario afflusso ai teatri, ai caffè ed ai ristoranti. Da uptown a downtown Manhattan, ovunque ci si trovasse, la vita notturna newyorchese era sempre in piena attività.
Anche Hollywood era piena di locali di ritrovo per gente ricca e famosa, ma la vita notturna era nettamente diversa da quella di New York”. Differenze tradotte sul grande schermo attraverso le scelte stilistiche della costumista Suzy Benzinger, già al fianco di Allen per Irrational Man, Blue Jasmine, Basta Che Funzioni, Celebrity e Harry A Pezzi.
Café Society: i look più belli e le nostre proposte ispirate alla pellicola
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Per la Benzinger "Hollywood è stata costruita su un mondo tendenzialmente fittizio, creato appositamente per attirare milioni di persone al cinema".
Se in California era in voga uno stile più artefatto e scenografico, a New York la moda guardava all’Europa e in particoalre a Parigi. "Era il momento dell’entrata in scena dei grandi stilisti francesi a New York, tra le signore c'era un’ enorme competizione tra gli abiti di Chanel e Schiaparelli".
Per la realizzazione dei costumi, la Benzinger si è affidata a storiche case di moda parigine, tra cui proprio Chanel che, stando a quanto rilasciato dalla stessa costumista durante un’intervista al Telegraph, avrebbe realizzato a tempo di record i costumi di Kristen Stewart e fornito tutti i gioielli indossati dalle due protagoniste.
Photo Credit: Sabrina Lantos
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