GIORNO
NOTTE
  • In evidenza
  • Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

  • SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

  • #BADALADA

    #BADALADA

    #BADALADA

  • GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

  • Skin Longevity

    Skin Longevity

    Skin Longevity

  • Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

  • Canali
  • Moda
  • Bellezza
  • Lifestyle
  • Factory
  • People
  • Casa
  • Magazine
  • Shopping
  • Oroscopo
  • Magazine
  • La cover della settimana
    ABBONATI
    • Pubblicità
    • Contributors
    • Condizioni
    • Privacy
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Notifiche push
    • Gestione dei cookie
    • © 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Legale VIA BIANCA DI SAVOIA 12 - 20122 MILANO - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata

Grazia

Stai leggendo:

Magazine

Tommaso Zorzi: «Sono la voce degli amori impossibili»

Tommaso Zorzi: «Sono la voce degli amori impossibili»

foto di Monica Bogliardi Monica Bogliardi — 5 Aprile 2022
Il Grande Fratello Vip lo ha reso popolarissimo e sui social si racconta senza filtri. Ora Tommaso Zorzi pubblica un romanzo su una relazione difficile tra due uomini. E a Grazia parla del giorno in cui ha detto ai suoi genitori di essere gay, dell’omofobia che è ancora forte nelle nostre città e della voglia di scrivere nata a scuola, dove il suo professore era lo scrittore Alessandro D’Avenia
Zorzi (2)

Quante persone è Tommaso Zorzi? Un creativo digitale che sui social posta tormentoni, storie divertenti e gag. Un personaggio tv famoso per la vittoria al reality show Grande Fratello Vip del 2021. Un ragazzo che piace: simpatico, bello, elegante, linguaggio forbito e parolacce colorite. 

Ma oggi vedo lo scrittore: il suo secondo libro è Parole per noi due. Lo pubblica Mondadori ed è la storia dell’amore impossibile tra Stefano, avvocato insoddisfatto che apre un bed and breakfast in un paese sul Passo della Cisa, e Riccardo, legato a una donna che non ama. 

Pullover verde, pantaloni bianchi, Zorzi mi viene incontro in un ufficio milanese. Siamo a Porta Venezia, set dei suoi libri, quartiere famoso per la movida gay. Gli ricordo che lo ha definito “un sultanato, di cui sono il sultano”. «Ma è vero!», e scoppia a ridere. In questo libro, come nel precedente, ci sono traditi e infedeli. 

Zorzi

La ossessiona il tradimento?
«Sì. Da quando, a 18 anni, il mio primo amore mi tradì. Una mazzata che mi fece stare malissimo. Da allora so che l’amore è guerra, devi stare con il coltello fra i denti. Difficile essere fedeli oggi: la mia generazione è bombardata da mille occasioni per tradire. Io non rinuncerei a una persona che mi fa stare bene solo perché una volta mi ha ingannato. Ho perdonato e mi sono dato da fare anch’io. Ora sono tranquillo e innamorato».

Nel paesino sulla Cisa compare una scritta offensiva diretta a Stefano e Riccardo. L’omofobia nelle grandi città, invece, è superata?
«No, è ancora ovunque, ma più è piccola la comunità più è grosso il danno. In un paesino, se ti etichettano come “frocio”, frocio resti».

Ha subìto discriminazione?
«Cose violente, come i pestaggi, no. Ma alcuni compagni di liceo scrissero “frocio” sulla mia bacheca Facebook, usando profili finti. Fu come trovare imbrattato di insulti l’armadietto di scuola. Se capita per le strade di Porta Venezia, la cosa viene stemperata dall’atmosfera del quartiere. Una volta ho sentito un tizio gridare da una macchina: “Frocio!”. Ci siamo girati in quindici». 

Com’è stato il suo coming out?
«Il più codardo della storia: via email. A 18 anni, da Londra, dove mi avevano mandato a studiare Economia, ho scritto ai miei genitori. Per due giorni, silenzio. Ero arrabbiato: perché negarmi dramma e palcoscenico? Poi hanno risposto tranquilli, quasi come se niente fosse».

Continua a leggere l'intervista a Tommaso Zorzi sul numero di Grazia ora in edicola

© Riproduzione riservata

Scopri altri articoli di Magazine
  • IN ARRIVO

  • «Perché nessuna Flotilla vuole liberare le ragazze afghane o i bambini ucraini?»: l'editoriale di Silvia Grilli

  • Chanel rilascia il primo teaser in vista del debutto di Matthieu Blazy

  • «Ciak, si cresce!» è il metodo per fare del cinema un vero guru

  • Elisabetta Franchi e Pronovias, la collezione di abiti da sposa per il 2026

Grazia
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contributors
  • Pubblicità
  • Opzioni Cookie
© 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Lagale Via Fantoli 7, 20138 Milano - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata