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Grazia

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Siamo tutte MASOCHISTE? Un romanzo non è la realtà.

Siamo tutte MASOCHISTE? Un romanzo non è la realtà.

foto di Vera Montanari Vera Montanari — 3 Luglio 2012

“Libere, sottomesse (scritto molto grande), felici”. Così titola Panorama l’inchiesta sul libro cult del momento. Le donne? Ma quando mai...

In 10 settimane “Cinquanta sfumature di Grigio” ha venduto 20 milioni di copie, in stragrande maggioranza a un pubblico femminile. Tanto successo per una storia sadomaso (sentimental sadomaso, ma tant’è) ha fatto concludere ai nostri amici e colleghi di Panorama che è in atto un “grande ribaltone culturale” che appunto vedrebbe le donne, improvvisamente, entusiaste all’idea di sottomettersi al potere/volere/desiderio maschile.

A parte che tra fantasia, soprattutto quella sessuale, e realtà ne corre, come spiegano bene gli esperti, credo che l’interpretazione del successo del best seller di E.L. James come un improvviso desiderio di sottomissione delle donne di tutto il mondo sia un po’ ridicola, oltre che sbagliata. Ho letto il libro “di cui tutti parlano” ma devo confessare che dopo 20 pagine l’ingenuità della storia, la modestia dei personaggi, il tono, il linguaggio e anche la trama della ragazza vergine che incontra l’uomo “bello da togliere il fiato”, che le fa toccare abissi di sessualità solo guardandola, mi aveva già annoiato. Ma ho tenuto duro (chiedo scusa per l’involontario gioco di parole) perché volevo capire le cause di un successo così planetario. Le ho capite e nulla hanno a che vedere con un insopprimibile attacco collettivo di masochismo. Anche se, effettivamente, con tutto quello che ci tocca gestire quotidianamente dentro e fuori casa, l’idea di un uomo che si occupi di noi fin nei minimi dettagli, dal cibo ai viaggi in elicottero, come fa Christian (“bello da togliere il fiato” e casualmente anche molto ricco) con Anastasia non bellissima e nullatenente, un po’ ci ha toccato il cuore. E se il prezzo da pagare per un uomo così accudente è qualche sculacciata (il nostro è un sadico, ma soft) si può anche parlarne...

Ovviamente scherzo e, anzi, cari lettori, vi sconsiglio di presentarvi a casa, confortati da Panorama, con un frustino in mano perché rischiereste dalla risata alla denuncia. No, la verità vera è che migliaia di donne che mai si sarebbero permesse di leggere un vero romanzo porno, in questa versione reloaded e in salsa Harmony, se lo possono concedere e questo è già un motivo sufficiente per tanto successo, senza scomodare Freud & co. Ma se proprio vogliamo trovare un messaggio nella trilogia di E.L. James (in Italia è già uscito il secondo volume, “Cinquanta sfumature di Nero” e poi arriverà il “Rosso”) è in quell’antico, malefico, “io ti salverò”, che già tanti guai ha fatto nell’universo femminile e che tanto ci seduce. Perché anche la più accorta o cinica di noi prima o poi incappa nel mito dell’amore vero, quello che smuove le montagne e trasforma i rospi in principi, o i sadici in mariti affettuosi. E per quello siamo disposte a qualunque sacrificio.  

Ops, ho appena letto l’ennesima notizia di violenza contro una donna. La solita ribelle antistorica che non ha capito come sta andando il mondo...

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