Sheryl Sandberg: «Il web rilancerà le donne»

Quando la pandemia ha investito Milano, Esther Burton si è dovuta reinventare. Era una designer e organizzatrice di eventi ma il lockdown l’ha colpita duramente, togliendole di netto la possibilità di lavorare.
Invece di disperare, Esther ha fatto qualcosa di coraggioso: nel bel mezzo di una pandemia globale ha avviato una nuova attività.
Esther ha sette conigli domestici che adora. Proprio da loro è partita l’idea di fondare 515 grammi, un negozio online di prodotti di design dedicati ai conigli e ai loro proprietari: dalle ciotole per il cibo fatte a mano, ai cuscini e alle cucce personalizzabili.
Un’idea originale e dei bei prodotti, però, non sono sufficienti. Esther doveva trovare un modo per raggiungere altri clienti amanti dei conigli.
Rivolgendosi ai social media è riuscita a stabilire una relazione con loro e a dare vita a una community virtuale.

Organizza dirette e talk-show con veterinari e altri esperti per offrire consigli ai proprietari di conigli. In meno di un anno, Esther è passata da una situazione di difficoltà all’avvio di una nuova attività di successo.
La sua storia mette in evidenza due tendenze opposte emerse nell’ultimo anno, che hanno riguardato principalmente le donne.
Il primo aspetto è che le donne hanno subìto l’impatto economico e sociale del Covid-19 più degli uomini. Come Esther, è più probabile che abbiano perso il lavoro o avuto una diminuzione del reddito; inoltre sono loro, di norma, a doversi prendere cura di altri membri della famiglia, accumulando stress e ansia. Prima della pandemia, molte donne avevano già un secondo lavoro al rientro dall’ufficio: occuparsi dei bambini e della casa.
Con l’emergenza Covid-19, la situazione è precipitata: oltre a tutto il resto, hanno dovuto seguire i bambini alle prese con la didattica a distanza e magari prendersi cura di parenti malati o di persone anziane.
Anche le imprenditrici sono state colpite duramente. In Italia e nel mondo, durante la pandemia, le aziende gestite da donne sono state a rischio chiusura più di quelle gestite da uomini, anche perché più spesso operanti in settori profondamente influenzati dalle restrizioni del lockdown, come gli eventi, nel caso di Esther.
Il secondo aspetto, invece, è positivo. Durante la pandemia, il numero di imprese che sono nate o hanno spostato la propria attività online è aumentato enormemente, creando nuove opportunità per le donne in Italia e nel resto del mondo...
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Testo di Sheryl Sandberg (nella foto sopra) da MENLO PARK (Stati Uniti)
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