«Sesso, soldi, sangue e i nostri cellulari»: l'editoriale di Silvia Grilli

Quando cominciai questo lavoro, i vecchi capicronisti insegnavano che, per attrarre l'attenzione e avere successo, ogni articolo doveva contenere almeno una delle tre "S": soldi, sesso, sangue. Una formula brutale, ma efficace.
I tabloid hanno fatto il loro tempo, ora l’informazione è appannaggio dei social media, ma le tre “S” funzionano ancora.
A chi avrebbe interessato la vita di Andy Byron, amministratore delegato di un’azienda nel campo dell’intelligenza artificiale, o quella della responsabile delle risorse umane della stessa società, Kristin Cabot? Immagino a nessuno di voi che mi state leggendo, finché una telecamera del concerto dei Coldplay, in Massachusetts, li ha inquadrati abbracciati e sognanti, un attimo prima che i malcapitati si rendessero conto di essere sullo schermo gigante.
Da quel momento la circostanza è diventata forse divertente per chi la osservava, certamente drammatica per loro. La donna si è girata di scatto coprendosi la faccia, l’uomo si è eclissato. Il cantante Chris Martin ha peggiorato la situazione: «O hanno una relazione extraconiugale o sono molto timidi. Speriamo di non aver fatto dei danni». La prima delle due, Chris. Entrambi hanno un’altra moglie, un altro marito e i danni sono fatti.
Il video che mostrava l’accaduto è stato postato su TikTok da Grace Springer, giovane donna con seguito modesto che la sera stessa ha ottenuto l’inimmaginabile: 80 milioni di visualizzazioni. Velocemente la coppia è stata identificata sui social media: lui famoso e multimilionario Ceo dell’azienda Astronomer. Lei responsabile delle risorse umane, da lui assunta.
Se fosse stato uno spiantato probabilmente il suo tradimento avrebbe interessato molto meno, ma qui due delle tre “S” s’incastrano bene. Astronomer, l’azienda dei due, ha preso le distanze dichiarando che avevano rotto le regole di condotta interna. Lui si è dimesso, lei è stata sospesa, milioni di utenti hanno commentato su licenziamenti e famiglie distrutte, replicato meme, mentre la TikToker si pentiva molto poco: « Una parte di me si sente male per avere ribaltato la loro vita, ma se fai stupidate, ricevi stupidate. Spero che i loro partner si riprendano e trovino altre occasioni di felicità.»
Siamo dei guardoni, non sfugge nulla ai nostri telefonini, siamo noi i nuovi paparazzi, i neofustigatori, basta tirare fuori l’arma letale, il cellulare, e usare la piazza virtuale dei social media per mettere al rogo i peccatori.
Probabilmente ricordate come l’anno scorso fecero discutere i post della signora Caroline Rened, che mostravano deliberatamente un uomo con una fede al dito flirtare su un volo della United Airlines con una sconosciuta, incontrata poco prima in un bar dell’aeroporto.
Citando personaggi più famosi, in maggio in tanti abbiamo visto aprirsi il portellone dell’aereo che aveva portato il presidente francese Emmanuel Macron ad Hanoi, in Vietnam, mentre la moglie Brigitte gli tirava uno schiaffo in faccia. Il video, postato e ripostato milioni di volte, ha tenuto banco per giorni sui social media oscurando notizie molto più drammatiche.
Tornando alle tre “S”: accuse di assalto al Congresso e altre nefandezze non avevano incrinato il culto di Donald Trump tra i suoi sostenitori. Ma l’hanno intaccato la relazione tra Trump e il miliardario pedofilo, e suicida in carcere, Jeffrey Epstein.
Il presidente americano aveva costruito gran parte della sua campagna elettorale accusando i democratici ricchi, famosi e potenti di partecipare ai festini di Epstein. Aveva promesso che una volta eletto avrebbe reso pubblici tutti i documenti dell’inchiesta sul pedofilo, ma si sta tirando indietro attirandosi il sospetto di essere lui uno dei fruitori dei festini con minorenni.
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