Non violate quell’intimità

Gli autoscatti di nudo in atteggiamenti intimi delle attrici americane Jennifer Lawrence, Kirsten Dunst e altre star sono stati pubblicati su un sito.
Il pirata informatico potrebbe essere entrato negli account iCloud (il servizio di Apple che permette, tra l’altro, di salvare i propri scatti online) delle celeb o aver violato le loro password poco sicure. Le immagini sono state immediatamente condivise sul web centinaia di migliaia di volte e il giorno dello scandalo le parole più cliccate sono state “Jennifer Lawrence nuda”.
Questa storia ha scatenato il voyeurismo, commenti sui nudi e cinismo sulle star. Tipo: se sei una celebrity che tiene alla privacy non ti fai i selfie nuda.
Mi dispiace per Jennifer e le altre. È come se un rapinatore si fosse introdotto in casa loro e le avesse depredate dell’intimità. E a chi cinicamente sostiene che i comuni mortali non devono preoccuparsene, perché succede solo alle celeb, ricordo i casi in cui, dopo una separazione, un ex partner decide per leggerezza o rancore di mettere in Rete gli scatti privati della precedente relazione.

Anche una celeb ha il diritto di farsi i selfie nuda. 
Un attore offre al pubblico la propria immagine, non la propria intimità. Chi ha cliccato quelle foto ha commesso una violenza. Guardate altro, non siate complici.  

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