Ha conquistato il regista inglese Guy Ritchie con un provino girato in riva al mare. Ora l’attrice siciliana Marianna Di Martino in tv affronta una sfida più difficile: fare la mamma per la prima volta nella vita
«Non so quante volte sul set di Matrimoni e altre follie mi hanno detto: “Marianna, tu devi fare subito un figlio”. In questa fiction ho fatto le grandi prove e sono pronta per diventare mamma». Comincia così l’intervista a Marianna Di Martino, attrice 26enne nel cast della nuova serie di Canale 5 accanto a Nancy Brilli, Massimo Ghini, Martina Stella e Massimo Ciavarro. E prosegue sull’emozione di interpretare il ruolo di madre di un bimbo di 11 mesi, di tenerlo in braccio, di vederlo cambiare settimana dopo settimana. «Mi sono affezionata a lui come una zia, anzi di più», dice.
Quando avete finito le riprese ha dovuto affrontare la sindrome da nido vuoto?
«Sì, ma ho fatto in modo di ridurre al minimo il dolore del distacco. Ho la casa piena di fotografie del piccolo Lele. Ho voluto le immagini del suo battesimo: io l’avevo vissuto solo per finta».
Che cosa la separa dalla maternità?
«La mancanza di una relazione stabile, che al momento non c’è. Ma ogni volta che ho avuto un fidanzato, un amore, ho provato il desiderio di avere un figlio».
Intanto, prosegue la carriera di attrice.
«Certo, ma a modo mio. Ricordo quando mi hanno chiamato per un provino a Roma per il film di Guy Ritchie Operazione U.N.C.L.E. Ero appena arrivata a Catania, a casa mia, ero in riva al mare. Invece di risalire in aereo, ho indossato una camicia bianca sopra il costume da bagno e ho fatto un “auto-provino”: un video che mi ha fatto mio fratello con il telefonino. E ho ottenuto la parte».
MATRIMONI E ALTRE FOLLIE, CANALE 5, il mercoledì in prima serata.
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