La nostra ricerca della felicità
Bisogna proteggere e far crescere ciò che abbiamo conquistato sino a qui: la democrazia, le libertà. E continuare nella ricerca della felicità.
Un deputato del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista, ha scritto sul blog di Beppe Grillo che bisognerebbe intavolare una discussione anche con i fanatici islamici che stanno seminando la morte in Iraq e Siria, perché le loro motivazioni sono comprensibili.
«Il terrorismo», ha scritto, «purtroppo è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella». Faccio qui un elenco sommario dei crimini di questi fondamentalisti sotto attacco che vogliono convertire e uccidere tutti gli infedeli: crocifissioni, decapitazioni, massacri, donne rapite per essere destinate alle truppe o vendute al mercato degli schiavi.
Non sono sciocchezze, quelle scritte da Di Battista, ma molto peggio. Sono dichiarazioni pericolose, perché fatte da una persona che può influenzare le opinioni. Le sue parole insinuano sentimenti favorevoli nei confronti di integralisti spietati, che odiano le nostre libertà, la nostra normalità, la nostra tolleranza, cioè le basi stesse del nostro mondo occidentale. Non si dialoga con l’oscurantismo. Non può avere giuste motivazioni da ascoltare chi perseguita le donne, massacra chi ha una fede diversa, instaura il terrore. Bisogna proteggere e far crescere ciò che abbiamo conquistato sino a qui: la democrazia, le libertà. E continuare nella ricerca della felicità.
P.s. Godetevi con noi Grazia e Grazia Junior, e abbracciate la vita.
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