L’attore inglese Jeremy Irvine sarà il protagonista della serie fantasy Fallen. «Un thriller che mescola amore e maledizione», dice. Augurandosi di avere lo stesso successo della saga che ha lanciato il suo attore preferito

Ventisei anni e già un super ruolo da protagonista nella nuova, attesissima saga cinematografica per giovani-adulti Fallen. Sarà lui, l’attore inglese Jeremy Irivine, a interpretare Daniel Grigori, un angelo caduto dal cielo condannato ad amare per sempre la stessa donna. Tratta dai bestseller fantasy firmati da Lauren Kate e pubblicati in Italia da Rizzoli, Fallen uscirà nelle sale il 26 gennaio.
Che tipo di film dobbiamo aspettarci?
«Un thriller super romantico, gotico, in cui amore fa rima con emozione, ma anche con maledizione».
È così anche per lei?
«Devo ancora capire che cosa sia questo sentimento. Forse qualcosa di unico e prezioso: lo sai solo quando lo trovi».
Che effetto fa interpretare un angelo?
«Non credo agli angeli. L’ho affrontato come ogni altro personaggio. Daniel mi somiglia, per certi versi, ma è molto più infelice di me».
Che cosa la rende felice?
«Recitare. Lo consideravo un hobby, pensare che oggi sia il mio unico lavoro mi riempie di gioia».
Una grande storia d’amore tratta da un caso letterario fantasy l’abbiamo già vista: Twilight, che ha lanciato Kristen Stewart e Robert Pattinson.
«Penso di essere l’unico al mondo a non avere mai visto Twilight. Avevo 16 anni e altri pensieri per la testa. Però ho conosciuto Robert Pattinson: è adorabile, ha fatto bei film, sono un suo fan».
Quando non lavora di che cosa si occupa?
«Leggo molti libri di storia. Cerco di capire l’origine di certi fenomeni. Per esempio sono ancora scioccato per la Brexit, mi chiedo come sia possibile che la Gran Bretagna abbia deciso di abbandonare l’Europa».
FALLEN, NELLE SALE DAL 26 GENNAIO
© Riproduzione riservata