Grazia presenta il numero speciale "Un 8 Marzo di rabbia e d'orgoglio"

Per la Giornata internazionale della donna, Grazia ha parlato con politiche, artiste e attiviste che in tutto il mondo si battono per i diritti: la Premio Nobel per la Pace iraniana Narges Mohammadi; la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, la scrittrice camerunense Djaïli Amadou Amal, la direttrice di Grazia India Mehernaaz Dhondy, l’attrice israeliana Moran Atias, la calciatrice afghana Nadia Nadim, l’attivista irachena Inas Jabbar, l’attivista americana Becca Rea Tucker
"Un 8 marzo di rabbia e d'orgoglio". È questo il tema di Grazia per il numero speciale realizzato in occasione della Festa della Donna che avrà come protagonista Elena Cecchettin, sorella di Giulia, intervistata in esclusiva dalla direttrice Silvia Grilli.
Quando sua sorella è stata uccisa dall’ex fidanzato, Elena Cecchettin ha detto: «Per Giulia non fate un minuto di silenzio, per Giulia bruciate tutto» infiammando le piazze femministe. Ora, intervistata dalla direttrice di Grazia, Silvia Grilli, racconta la difficoltà di accettare che la persona più importante della sua vita non ci sia più per colpa di qualcun altro. E lancia un messaggio potente per sfidare il privilegio maschile e cambiare il modo di raccontare non solo i femminicidi, ma tutti i rapporti. I femminicidi non sono fatti di cronaca nera, non sono delitti passionali, ma un delitto di tutta la società. Gli assassini non sono folli criminali, ma figli sani del patriarcato.
Dice la direttrice di Grazia, Silvia Grilli: «Segnata dalla morte violenta della persona più importante della sua vita, sua sorella Giulia, Elena Cecchettin ha capito che avrebbe dovuto lottare per evitare che l’omicidio di sua sorella fosse relegato a un fatto dimenticabile di cronaca nera. Il femminicidio di Giulia ha segnato un momento storico: il momento che ha messo in luce, a livello di società intera, che molto spesso la violenza viene sottovalutata, non si pensa che il violento possa essere chiunque, anche il bravo ragazzo. In ambito istituzionale c’è una grande lacuna, che andrebbe colmata al più presto, su che cosa sia la violenza di genere».
Tante sono le voci femminili che si racconteranno su questa edizione straordinaria. A partire dalla presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola che in esclusiva per Grazia parlerà dell'impegno dell'Europa per sostenere le donne nel mondo del lavoro e afferma che «i diritti delle donne non sono negoziabili» e, in questo momento di tensioni tra Stati Uniti e Kiev, elogia il coraggio delle ucraine «che stanno combattendo, costrette a proteggere i loro cari nei bunker, a partorire nelle stazioni della metropolitana e a guidare la linea del fronte».
La Premio Nobel iraniana, Narges Mohammadi, condannata a 12 anni di reclusione dal regime, racconterà invece delle lotte per la libertà che sta portando avanti insieme con tante giovani e di una in particolare: quella contro il velo che, dice, «è uno strumento per dominare e sottomettere le donne». La direttrice di Grazia India, Mehernaaz Dhondy, parlerà delle sfide di una generazione che, dalle nozze forzate alla violenza di genere, sta vincendo battaglie importanti. La calciatrice afghana Nadia Nadim mostrerà come i Talebani stiano cercando di cancellare le donne dalla società mentre l'attrice Moran Atias si esprimerà sul senso di sorellanza nato tra le israeliane dopo le violenze e gli stupri del 7 ottobre 2024.
L’attivista americana Becca Rea Tucker ribadirà il suo impegno per il diritto all'interruzione di gravidanza di ogni donna negli Stati Uniti; l'irachena Inas Jabbar racconterà la vittoria delle attiviste femministe che hanno fermato la legge che permette le nozze delle bambine e la scrittrice camerunense Djaili Amadou Amal ripercorrerà il suo matrimonio forzato, gli abusi e oltraggi subiti, chiarendo perché nei suoi romanzi si rivolga a tutte le vittime della poligamia, delle mutilazioni genitali e del patriarcato.
Claudia Ghinfanti, responsabile marketing e comunicazione di Alleanza Assicurazioni (Gruppo Generali), spiegherà come la libertà e l'indipendenza femminile si ottenga grazie a una corretta educazione finanziaria.
Il nuovo numero di Grazia è in edicola e su app da oggi, giovedì 6 marzo.
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