Furla ha uno stile innovativo e un’innata capacità di guardare il mondo attraverso gli occhi delle nuove generazioni. Per raccontare la collezione Pre Fall 2021, ora in vendita, ha scelto il volto dell’attrice spagnola Claudia Salas, che interpreta il personaggio di Rebeca in Élite, serie di successo di Netflix (la quarta stagione è in streaming dal 18 giugno).
L’attrice ha avuto modo di scegliere in anteprima tra le proposte dell’azienda bolognese le sue favorite, il secchiello Lipari, la tracolla Moon e la Furla 1927, che sono diventate protagoniste di un servizio fotografico realizzato a Madrid, la città dove vive. Per Salas, come racconta a Grazia, si è trattato di una parentesi dagli impegni di lavoro e dell’opportunità di giocare a sintonizzare il suo stile libero e anticonformista con quello ricco di personalità di Furla.
Che cosa condivide con il personaggio di Rebeca?
«L’aspetto che abbiamo in comune è l’impegno che mettiamo nel tenerci strette le persone che amiamo, il continuo sforzo di occuparci di loro e di proteggerle».
Com’è l’atmosfera sul set di Élite?
«Fantastica. Mi reputo molto fortunata a lavorare con una squadra in cui tutti remano nella stessa direzione, sempre nell’interesse del risultato finale. Poter lavorare con grandi professionisti è un privilegio e rende più semplice ogni cosa».
Diventare attrice era un suo sogno?
«Credo che molte persone possano considerarsi attori, anche se fanno altri lavori. Dopo tutto, una buona preparazione e la pratica ti danno l’opportunità di affrontare qualunque testo, analizzarlo e interpretarlo. Io sono molto grata al mondo dello spettacolo, perché posso esercitare la professione che amo e ho l’opportunità, attraverso Élite, di mettere in pratica tutto quello per cui ho studiato».
Ha interpretato anche le borse di Furla per questo servizio fotografico. Che cosa le piace di più del marchio?
«L’idea che ogni modello segua un design deciso, ispirato a un concetto di semplicità, che però passa attraverso colori e linee innovative. Penso che sia un marchio ricco di personalità e questo è un lato a cui io presto molta attenzione quando scelgo un look».
Quali modelli ha apprezzato in particolare?
«Di tutti mi hanno colpito il design e la qualità dei materiali. Poi scegliere è stato facile, perché sono accessori che si adattano a ogni stile, direi che sono quasi camaleontici».
E il suo stile com’è?
«Lo potrei definire personale, ed è solo mio. Penso che con la moda accada lo stesso processo di quando si recita: noi mandiamo messaggi attraverso il modo di porci e di vestire e questi elementi raccontano molto su chi siamo e su che momento della vita stiamo attraversando».
Le piace la moda?
«Moltissimo. La considero quasi una forma d’arte e un vero e proprio linguaggio».
E l’Italia?
«Sono stata conquistata dal vostro Paese fin dalle prime volte che l’ho visto, attraverso i film. Alcuni anni fa ho avuto la fortuna di poterlo visitare con calma e conoscerlo meglio. Senza alcun dubbio è il luogo dove vorrei passare molto tempo, per immergermi nella sua cultura e conoscere la sua gente».
Che relazione ha con i social media?
«Non li utilizzo molto e, a essere onesta, le tecnologie in generale non sono il mio mondo. Al di là di ciò che concerne la mia professione, quello che condivido nasce in maniera spontanea, senza strategie studiate a tavolino. Tendo a postare immagini con gli amici o con la famiglia, che sono i fondamenti della mia esistenza e mi sostengono giorno per giorno».
Che talento le piacerebbe avere?
«Non so se possiamo considerarlo un talento, ma vorrei avere la capacità di controllare e dominare le emozioni».
Foto courtesy Furla in esclusiva per Grazia
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