Maurizio Costanzo intervista Fedez: tra sovrappeso e addominali, Chiara Ferragni e le foto del figlio Leone sui social, ecco le dichiarazioni migliori
Se seguite Fedez, lo sapete già: è difficile che l'artista conceda interviste.
Per Maurizio Costanzo nello speciale «L'Intervista» del 17 settembre ha fatto un'eccezione, mostrando lati di se stesso che conoscevamo male o poco.
Ecco la storia di Federico, il bambino paffuto di Buccinasco che un giorno è diventato Fedez.
Lo stesso che in modo del tutto inaspettato, l'1 settembre 2018 ha sposato una delle personalità più influenti nel mondo della moda, Chiara Ferragni.
Tra infanzia, famiglia di origine e quella con Chiara, carriera e polemiche, ecco le sue dichiarazioni migliori dell'intervista a Costanzo.
(Continua sotto la foto)
Dal sovrappeso agli addominali
«Di mio ero già predisposto a ingrassare. Dopo un attacco pesantissimo di asma, sono rimasto per lungo tempo in ospedale sotto cortisone e ne sono uscito con molti chili in più».
Interpellato invece sui suoi addominali, che mostra spesso sui social, risponde:
«Adesso il rapporto con il mio fisico va molto meglio, ho gli addominali e credo che siano il segnale di una persona che fa molta attività fisica e ha un'alimentazione sana».
Cosa voleva fare "da grande"
«A scuola ero bravo, nella media. Ho fatto il liceo artistico ma non ero molto bravo a disegnare, ma piuttosto a interpretare l'arte».
«Ho sempre avuto velleità artistiche, non ho mai messo a fuoco cosa volevo fare fino alle superiori quando ho deciso di inseguire un sogno: lavorare nel mondo della musica.
Da piccolo volevo fare il benzinaio o il gelataio».
Il successo
«Il successo non l'ho ricercato. È stato un viaggio in solitaria nel quale ci credevo poco io, almeno all'inizio.
Ci credeva poco anche mia mamma, che però mi è stata sempre accanto. Papà è arrivato dopo, quando tutto stava girando per il verso giusto»
«Una parte di me è diventata quello che volevo essere e una parte di me quello che ho sempre odiato. Venivo da contesti politicamente connotati, il mio imborghesimento mi ha reso una contraddizione vivente».
La paura che tutto finisca
«Ho paura di tornare indietro. Mi fa paura sapere che non potrò essere sempre il numero uno.
Per ora sono sempre stato molto fortunato, ma temo quel momento inevitabile che prima o poi arriverà».
I genitori
«Mio papà è stato cassaintegrato e mia madre disoccupata.
Con i soldi della liquidazione hanno aperto un bar. Adesso è stato venduto a persone che non ci hanno nemmeno pagato, ci hanno sequestrato pure la licenza.
Aiutavo i miei a gestire le ore calde della giornata, quelle dei pranzi, per questo so fare qualsiasi tipo di caffè».
«Con papà e mamma ho un ottimo rapporto, anche se io e mia madre ci diciamo che ci vogliamo bene una volta all'anno.
Mamma mi ricorda sempre da dove vengo, perché spesso le persone se lo dimenticano».
Il primo amore
«La mia prima fidanzatina risale ai tempi della terza o quarta superiore. Si chiamava Fiammetta, l'ho conosciuta nella mia compagnia di amici.
Fu una frequentazione travagliata. Non l'ho mai più vista, credo abiti in Australia»
Come ha conosciuto Chiara
«Quando dovevamo fare questo brano estivo mi venne in mente "Vorrei ma non posto" come titolo, un gioco di parole.
Scrivendo il testo e parlando di web e di influencer il primo nome che scrissi fu quello di Chiara, ma non c'era lo scopo di volerla approcciare.
Quando l'ho conosciuta ho capito subito che tra noi c'era un'affinità che era fuori dal comune. Potevamo durare nel tempo».
La proposta di matrimonio e l'amore
«Il giorno prima di chiederle di sposarci, abbiamo avuto una litigata tosta.
Quando le chiesi di sposarmi davanti a tutti, l'ho messa in una condizione per cui non poteva dirmi di no».
«Chiara è una persona intelligente e positiva.
Per me è una medicina perché io sono molto cinico. Sono una persona poco spensierata, vedo sempre il bicchiere mezzo vuoto e il vuoto ti può risucchiare.
Lei vede il bene e il bello in tutto, riesce a godersi le cose come io non sono mai riuscito a fare. Nemmeno adesso ci riesco».
Perché il bambino si chiama Leone
«La scelta del nome è stata di Chiara, io lo volevo chiamare Leonardo.
Alla mia festa di compleanno c'erano Mika e Manuel Agnelli e siamo andati tutti da lei, che riposava in una camera».
«In quel momento Mika, vedendo che mi era stato regalato il libro dei nomi, ha consigliato a Chiara di segnare con il dito un nome a caso.
Tra tutti i nomi possibili, è uscito proprio Leone. Così mi sono rassegnato: non si può andare contro il fato».
Le foto di Leone sui social e la famiglia
«Siamo figli della nostra generazione e del nostro mondo.
Magari è una scelta opinabile quella di mostrare nostro figlio sui social, ma va rispettata. Ci trattano come se fossimo stati dei precursori di qualcosa, ma non è vero».
«Ci sono persone che hanno creato profili dei loro figli appena nati per pubblicizzare prodotti. Io preferisco mostrare Leone che blurarlo come se fosse un collaboratore di giustizia».
Il silenzio sulle diatribe
Non ha voluto parlare in nessun modo delle polemiche che lo riguardano e l'hanno riguardato in passato.
Rispetto ai gossip su una lite con Rovazzi e J-Ax l'unica cosa che dice è:
«Quello che devo dire a loro, preferisco dirlo in faccia, non in un'intervista».
Ha aggiunto: «Con le persone con cui ho avuto delle diatribe, con alcuni ho chiarito, con altri più o meno, con altri proprio no».
Sul matrimonio con Chiara Ferragni
«Non abbiamo dato un'esclusiva televisiva a nessuno sul nostro matrimonio perché volevamo che i nostri ospiti non si sentissero come a una riunione della CIA»
«Abbiamo vissuto questo giorno esattamente come un'altra giornata tra noi, raccontando la nostra vita attraverso i social. I numeri fatti dalle nostre stories dovrebbero far riflettere sui mezzi di comunicazione tradizionali».
«L'idea del parco giochi non è nostra, ma di chi ha organizzato tutto, con la nostra piena approvazione».
«Ogni giorno ci chiedevamo reciprocamente se avessimo finito di scrivere le nostre promesse di matrimonio.
La verità è che non è affatto facile esprimere a parole quello che si prova per un'altra persona. Nemmeno per noi».
Cosa abbiamo capito di Fedez
In tutta la trasmissione, Fedez non ha mai versato una lacrima.
È difficile mettersi in contatto con le emozioni di questo ragazzo in onor del vero piuttosto introverso, specie se si toccano alcuni aspetti della sua vita privata. È curioso, visto che tutti pensiamo di conoscerlo benissimo solo perché lo seguiamo su Instagram e ascoltiamo la sua musica.
L'unica emozione forte è stata quella nel vedere suo figlio.
L'abbiamo visto contrariato quando si è mostrata la discussione a mezzo social con Marracash (non ha voluto nemmeno nominarlo) e quando, nel ricordare le storie d'amore della sua vita, sono stati mostrati i gossip (falsi) su un presunto rapporto non solo d'amicizia con la YouTuber e attrice Greta Menchi.
Fedez ha un carattere per natura difeso, sempre ma soprattutto ieri sera, è apparso come un palloncino pronto a esplodere.
Non dev'essere facile vivere dentro i suoi tormenti, ma c'è molto che non dice, lasciando agli altri il compito di farsi un'idea sulla sua persona, magari anche sbagliata.
© Riproduzione riservata