Enrica Guidi: Dopo I delitti del BarLume voglio un corteggiamento vero
Enrica Guidi nella serie tv fa perdere la testa a Filippo Timi. «Ma per conquistare me», dice a Grazia, «più che un bar ci vuole una passeggiate al mare»
Bella in modo travolgente. Da quattro anni fa sognare Filippo Timi nella serie televisiva I delitti del BarLume. E anche sul set del suo nuovo film Innamorati di me, i corteggiatori non le mancano. Enrica Guidi, però, non crede più di tanto al potere del suo fascino. Sarà perché il brutto anatroccolo che era negli anni della sua adolescenza abita ancora dentro di lei. E non riesce a convincersi di essere diventata un cigno.
Com’era da ragazza?
«Odiavo il rosa, ero un maschiaccio e allo stesso tempo molto timida. Non mi filava nessuno. Poi, lo ammetto, mi sono tolta qualche soddisfazione. Però capisco che cosa significhi non piacersi».
Che cosa si aspetta da un uomo che desidera conquistarla?
«Un corteggiamento d’altri tempi. Sono all’antica, non piacciono la fretta, le chat su WhatsApp, i messaggini. Meglio i fiori e lunghe passeggiate lungo il mare. Sono nata in Toscana, a Cecina, e mia madre è sarda. Il mare, per me, significa casa, amore, romanticismo».
Anche lei quando si arrabbia spacca tutto come Tiziana, il personaggio che interpreta nei Delitti del BarLume?
«Sono istintiva, determinata, ma non arrivo a tanto. Però mi piacerebbe lasciarmi andare un po’ di più. Perché quando ti sfoghi, in qualche modo rinasci. Sei un’altra persona».
Superata la soglia dei 30 anni, si sente diversa?
«Ho conosciuto la solitudine. Quella che senti anche quando sei in compagnia. E non mi fa più paura».
I DELITTI DEL BARLUME, QUARTA STAGIONE, IL 9 E IL 16 GENNAIO SU SKY CINEMA 1.
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