Edoardo Purgatori: Dopo Un medico in famiglia mi è venuta voglia di correre

Ventisette anni, romano, Edoardo Purgatori è stato lo storico fidanzato di Annuccia nella popolarissima fiction Rai Un medico in famiglia. Ora sta per debuttare in teatro in un ruolo che è stato di Luca Zingaretti, al cinema in un film sul pilota Tazio Nuvolari e in una lunga serie di produzioni tv. Suo padre è il regista e sceneggiatore Andrea, ma vi sveliamo una cosa: non voleva facesse l’attore e non gli ha mai procurato una parte.

Detta così, però suona un po’ male.

«Papà era davvero contrario. Diceva che è un lavoro molto precario e che preferiva prendessi una laurea».

E lei gli ha dato retta?

«Ho sempre recitato, ma per farlo contento mi sono iscritto a Scienze politiche: ho resistito tre mesi. Quando una scuola

di arte drammatica molto prestigiosa, a Londra, mi ha accettato, si è convinto».

E che cosa le dice?

«Che siccome mi chiamo Purgatori tutti penseranno che sono raccomandato, quindi dovrò sgobbare due volte più degli altri».

L’ha trovato davvero così precario, il mestiere dell’attore?

«Ho la fortuna di lavorare con una certa costanza, ma siccome mi mantengo da solo, un paio di volte a settimana faccio anche il cameriere in un ristorante giapponese, a Trastevere. La cosa buffa è che spesso mi riconoscono, così oltreai piatti, mi toccano pure foto e autografi».

A dicembre debutta a teatro in Maratona di New York, che cosa racconterà?

«Le chiacchiere surreali di due maratoneti, si recita correndo: così mi sto allenando, un’ora di marcia tutti i giorni».

Un medico in famiglia, Rai Uno, giovedì 21.10; Maratona di New York, teatro Argot di Roma, dal 6 dicembre.