Noi ci salviamo da sole

«L'aggressione può avvenire in qualsiasi momento. Una mattina, a Pisa, stavo attraversando una zona molto controllata: spuntò un uomo che mi braccò dal davanti, mi strinse i polsi e tentò di baciarmi. Sono riuscita a liberarmi, sono scappata. Successivamente ho avuto problemi a uscire da sola».
A parlare è una delle volontarie di DonneXStrada, Lucia Gatto: il progetto aiuta le donne che si sentono in pericolo quando camminano da sole, per tornare a casa dal lavoro o dopo un incontro con amici, di giorno o quando è buio. E per questo chiedono all’organizzazione di ricevere una telefonata dalle volontarie o di fare insieme una diretta Instagram, per far vedere che non sono sole a eventuali maleintenzionati.
Si è acceso un faro sul fenomeno delle molestie. Mentre il nostro Paese celebrava il 25 novembre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, le stesse donne subivano abusi.
L’esempio lampante, sotto l’occhio delle telecamere, ha coinvolto la giornalista sportiva Greta Beccaglia che, il 27 novembre, all’esterno dello stadio dell’Empoli, è stata molestata da un tifoso in diretta.

«Quello che lei ha subito è all’ordine del giorno, purtroppo, e il modo in cui non è stata tutelata è il risultato della mentalità della società in cui viviamo. La giornalista è stata lesa come persona, è stata lasciata sola, un suo collega le ha detto: “Non te la prendere”, nessuno ha fatto nulla. È necessario invertire la rotta», racconta Laura De Dilectis, psicologa clinica e fondatrice del progetto DonneXStrada.

«Dopo la morte di Sarah Everard (la giovane inglese uccisa a Londra lo scorso 3 marzo, ndr), ho provato paura per me stessa. La sera prima di fondare il progetto si avvicinò a me un uomo per chiedermi una sigaretta, era insistente, fastidioso, mi ha seguita e mi sono spaventata». Racconti simili sono numerosi e non c’è da stupirsi: le donne quando escono, di giorno o di notte, mostrano costantemente coraggio, mai libertà. «Mi capita continuamente di organizzare dirette con ragazze molto spaventate dopo essere state importunate verbalmente», dice Lucia Gatto.
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Testo di Camilla Catalano
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