Anna Favella: Sarò la cardiochirurga che vi farà battere il cuore
Anna Favella è il nuovo volto della serie Un medico in famiglia. Ma a Grazia racconta che gli incontri migliori li ha fatti fuori dalla sala operatoria
Già vista in due serie tv di successo, Terra ribelle e Non è stato mio figlio, è appena tornata da un lungo viaggio in California, dove ha anche ricevuto un premio per il suo cortometraggio La favola bella, fantastoria sul poeta Gabriele D’Annunzio. Ora Anna Favella, romana, 31 anni, sta per specializzarsi in cardiochirurgia, ma solo per fiction. Sarà infatti Celeste, una nuova giovane dottoressa in arrivo nella prossima stagione del serial Un medico in famiglia.
Com’è questa sua specializzanda, che andrà ad affiancare il celebre clan dei medici Martini?
«Celeste di nome, ma tutt’altro che celestiale: è un tipetto super zelante, preciso e perfettino. Ha presente Cristina Yang della serie tv Grey’s Anatomy? Mi sono ispirata a lei».
E le assomiglia?
«Sono della Vergine, dicono di sì. Però sono perfettina esclusivamente sul lavoro, il resto della mia vita è piuttosto caotico».
Con la medicina invece come se la cava?
«In realtà piuttosto male, ho il terrore del sangue. Abbiamo girato una scena in cui pratico un prelievo, volevo documentarmi, ho cercato dei video su YouTube, ma non sono riuscita a guardarli: ogni volta mi sentivo svenire. Per fortuna abbiamo avuto un coach medico a guidarci sul set».
Lasciamo perdere le emergenze e parliamo invece di uomini. Ha lavrato con Gabriel Garko in Non è stato mio figlio e con Rodrigo Guirao Díaz in Terra ribelle. Che cosa ha scoperto su questi due sex symbol?
«Rodrigo è il classico maschio argentino, sempre allegro e galante. Garko, invece, mi ha sorpreso: me lo aspettavo più impostato, invece è un gran giocherellone».
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