Un viaggio olfattivo nel musk con la Maison Bulgari a Grasse
Nella terra dei fiori e dei profumi: Villa Botanica un luogo speciale a Grasse con la Maison Bulgari per scoprire uno degli elementi principe più utilizzati nei bouquet olfattivi.
MUSK: ALCUNI CENNI DI STORIA
La sua origine è animale: nel secolo scorso veniva ricavato dalle ghiandole dei daini. Il suo caratteristico aroma, a inizio di questo secolo la pratica è stata dismessa per proteggere gli animali, è divenuto oggetto di ricerca al fine di riprodurne le peculiarità setacciando il mondo vegetale nonché di sperimentazione in laboratorio con l’ausilio della chimica per disporne l’utilizzo nell’arte profumiera.
LA MAISON BULGARI E IL MUSK
Esistono, per il momento, circa 43 molecole di musk con nomi assolutamente evocativi come Ambroxe(R) Super o Helvetolide(R), Musc Lotus 2(R) o Ambrette ABS Bvlgari. La conoscenza della materia a cura della Maison Bulgari dura da 30 anni ed è approfondita al punto di consentire la creazione di fragranze dai jus complessi e stratificati con risultati senza eguali. Tre nasi internazionali che collaborano stabilmente con la Maison del calibro di Sophie Labbé, Alberto Morillas e Jacques Cavallier ci hanno raccontato i differenti metodi di approccio e lavoro con un ingrediente così eclettico. Il musk è fonte costante di ispirazione creativa. Cercheremo di trasferirvi la passione attraverso le loro esperienze e le loro parole, alcune quasi misteriose al punto da sembrare magiche e in grado di aprire porte su mondi sconosciuti che il semplice gesto di indossare un profumo non può rivelarci.
SOHPIE LABBé E LE GEMME OROM
Sophie Labbé creatrice di Orom fragranza presente nella collezione Le Gemme ci ha svelato il processo creativo che l’ha portata a realizzarla. L’ispirazione deriva dal desiderio di creare un profumo che impreziosisse la naturale magia che ognuno di noi possiede interiormente e amplificandola attraverso la potenza di un bouquet inedito. Partendo dalla vaniglia nera più opulenta e misteriosa, si atterra sulle note muschiate di Ambroxe(R) Super miscelate al benzoino e al legno di sandalo. Il risultato è un profumo avvolgente, dal forte impatto che dichiara immediatamente la presenza di chi decide di indossarlo, esattamente come il fulgore di gioiello rivelato dalla luce. Sophie Labbé ha ricevuto l’ispirazione osservando i colori multisfaccettati della labradorite. La sua superficie genera striature luminose e cangianti proprio come le piume del pavone: il nome Orom, nella cultura Malagasy del Madagascar patria della pregiata vaniglia che contiene, ha proprio questo significato.
ALBERTO MORILLAS E BULGARI OMNIA CRYSTALLINE
Per Alberto Morillas naso storico e collaboratore di lungo corso della Maison Bulgari, l’uso della molecola del musk nella creazione di piramidi olfattive è una passione a lungo termine. Ci racconta che la famiglia del musk si declina in altre sottofamiglie con note fruttate, legnose floreali o cremose. Alcuni tipi di musk possiedono persino un twist dark e sublime. Per lui conta saper trovare l’accordo giusto: la sua creatura più luminosa è Bulgari Omnia Crystalline. In auge dal 2005 la fragranza contiene la molecola musk Muscenone(R) Delta che miscelata alla freschezza delle note di cuore a base di Loto, Cassia e Thè regala una sensazione di gioia frizzante. Per Alberto Morillas elaborare un profumo significa scrivere una sinfonia che armonizzi tutti gli elementi pur consentendo di distinguere le singole vibrazioni. La formula ideale per realizzare un profumo che rimanga rilevante e contemporaneo anche a distanza di tempo.
JACQUES CAVALLIER E BULGARI ALLEGRA FIORI D'AMORE
Jacques Cavallier ha posto l'accento sulle radici storiche del rapporto della Maison Bulgari con l’ingrediente musk indicando l’esempio di Bulgari Pour Homme. Contiene per il 95% molecole di musk (ricordiamolo oggi di origine sintetica o vegetale) ed è stato creato una trentina di anni fa. Una delle più preziose a disposizione contenuta nel jus di Bulgari Pour Homme ha il nome suggestivo di Vulcanolide e dona un peculiare sentore terroso molto potente e persistente. Ha dettagliato anche un altro tipo di musk, quello di origine vegetale. Il suo nome è Ambrette ABS Bvlgari e proviene da un tipo particolare di bocciolo di papavero coltivato nelle Americhe del Sud. La scoperta e costruzione di questo ingrediente è avvenuta esattamente come quando si intaglia una pietra grezza per trasformarla in gioiello, con la medesima cura, attenzione, dedizione e artigianalità. Basti pensare che per realizzare un chilo di Ambrette serve una tonnellata di semi. Il profumo che glorifica al massimo questa partitura olfattiva è Allegra Fiori D’Amore, un’esplosione di sentori inebrianti che innalzano la rosa al suo acme rievocando la sensazione di quando si riceve un mazzo di rose rosse vellutate.
Terminiamo questo viaggio speciale alla scoperta del mondo dell'alta profumeria con una frase che può racchiudere l'esperienza di un viaggio sensoriale.
« Basta sfiorare il filo teso di un profumo che i ricordi risuonano immediatamente. - Diane Ackerman »
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Artwork: Simona Rottondi
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