Cucine rustiche: come sceglierle e arredarle senza errori
Dai materiali ai colori passando per l’arredamento e lo stile degli elettrodomestici, ecco come arredare una cucina rustica e renderla perfetta anche per una casa moderna
Ricordano nell’aspetto le cucine delle case di campagna, piccole, accoglienti e luminose, ma guai a pensare che non siano più in voga o poco attuali nei nostri ambienti. Lo stile rustico, specialmente applicato alla cucina, è infatti uno dei mood più amati del momento e perfetto per trasformare il vostro spazio in una zona giorno dedicata al cibo e alla famiglia.
I vantaggi sono da ricercare proprio nelle caratteristiche più importanti della tendenza: materiali naturali e invecchiati dal tempo, mobili robusti in legno, spazi accoglienti e luminosi e quel pizzico di vintage che rende tutto più romantico e nostalgico ma indubbiamente perfetto per ogni abitazione.
Abbiamo provato a catturare l’essenza dello stile rustico qui sotto per voi, elencando i tratti secondo noi essenziali per una cucina naturale e ben calibrata, in un mix perfetto tra essenzialità e country cozy. Ecco allora qualche segreto per un risultato impeccabile e senza errori.
L’importanza dell’ambiente intorno
Sfatato il mito delle stile rustico adatto solo alle case di campagna, è bene ricordare che questa tendenza si lascia influenzare molto dal posto in cui si vive, quindi non dimenticate di portare un po’ di esterno anche nella vostra cucina. Sì allora a pavimenti e muri in sintonia con la luce e il mood delle vostre facciate e, perché no, anche con i fiori del vostro balcone o giardino.
Bianco per la base
Esistono tanti modi per aggiungere un tocco rustico alla vostra cucina, ma per andare sul sicuro e mantenere un ambiente luminoso, meglio optare per il bianco. Assolutamente indicato per pareti, pavimenti, infissi e rivestimenti, il bianco donerà all’ambiente un respiro più ampio e anche un piccolo tocco shabby chic che non guasta mai.
Legno e materiali (naturali)
Il fascino dello stile rustico ruota tutto intorno al mantenimento di un aspetto naturale e all’utilizzo di materie semplici e robuste. Il legno in questo caso la fa da padrone: solido e resistente, fiero delle sue imperfezioni e per nulla celato dietro tinteggiature e laccature, è perfetto per il pavimento (che in questo caso evita di rivestirsi di piastrelle) e i mobili, tavolo in primis. Oltre al legno via libera anche per la pietra, il ferro battuto, il vimini, i mattoncini sabbiati e, per accessori e oggetti, l’immancabile argilla e terracotta.
Tutto a vista
Tra i tratti distintivi di una cucina rustica ci sono indubbiamente le travi in legno a vista, per un’atmosfera che fa subito cottage inglese. Se la vostra cucina non ne è fornita, dovrete di sicuro fare a meno di quelle sul soffitto, ma con un piccolo investimento potrete sempre aggiungerne di nuove intorno ai muri per puro scopo di decoro.
Bagno di luce
Abbiamo già parlato dell’importanza dei materiali semplici e solidi per la vostra cucina rustica, ma questo stile è legato alla natura in tanti altri modi, non per ultimo la luce. Fondamentale per un design rustico di successo dunque, un ambiente luminoso e arieggiato. Certo, la fonte di luce artificiale aiuta, ma dove possibile, optate per finestre e vetrate per lasciarvi baciare dal sole senza dover accendere nessun interruttore.
La palette
In perfetta sintonia con i colori della terra, la palette per la cucina rustica sarà un mix di arancio, marrone, giallo, verde e blu. La sensazione dovrà essere quella di trovarsi un ambiente caldo e piacevole perfettamente intonato al legno, vero protagonista dello stile.
Délabré mon amour
Rustico è anche sinonimo di semplicità e ambienti vissuti, motivo per il quale, parte del fascino di questo stile è sicuramente l’utilizzo di materiali naturali e spesso imperfetti o consumati dal tempo. Sì allora a superfici délabré, preferendo porte, infissi e mobili graffiati, rovinati e consunti. Mercatini e negozi di seconda mano sono in questo caso i luoghi migliori per accaparrarsi occasioni incredibili.
Essenzialità è il segreto
In linea di massima rustico significa anche ordine ed essenzialità. Sì allora ad una cucina sempre pulita e minimal nell’arredamento, per uno stile ben calibrato e fatto di pochi pezzi in legno ma ben mixati che richiamano le atmosfere delle fattorie e delle case di campagna. Non volete trasformare interamente la vostra cucina ma semplicemente puntare su piccoli tocchi? Partite da un tavolo in pino massiccio, semplice e robusto e possibilmente nodoso e imperfetto.
Spazio agli elettrodomestici
Incorporare gli elettrodomestici in un ambiente rustico è sicuramente possibile. Laddove infatti la modernità entra nella vostra cucina la andrete a bilanciare con accessori e una patina retrò dal fascino irresistibile. Potrete, per esempio, optare per rivestimenti in linea con la tendenza di qualche decennio fa, piani cottura in porcellana bianca lucida o frigoriferi e grandi elettrodomestici dal sapore vintage ma sempre molto attuali.
Un pizzico di originalità
Non abbiate paura di sperimentare ed essere creativi. La base della vostra cucina sarà pure rustica, ma questo non significa che non possiate puntare su un arredamento più fantasioso e colorato. Potreste, per esempio, fondere lo stile campagnolo all’industrial, scegliere una variante più contemporanea o virare sullo shabby chic: a voi la scelta, il risultato sarà sempre splendido e impeccabile.
Cover Photo Credits: Cucina modello «Belvedere» di Scavolini
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