Modelle, cambiare città senza problemi
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Viaggiare è parte essenziale del lavoro di modella. Scoprite come affrontare al meglio l’arrivo in una nuova metropoli
Viaggiare è parte essenziale del lavoro di modella. Servizi fotografici a parte, occorre spesso spostarsi per settimane intere, se non mesi, nelle diverse città della moda, al fine di testare la risposta dei vari mercati e creare movimento all’interno della propria carriera. Come affrontare al meglio l’arrivo nella nuova metropoli?
Alcune delle ragazze più giovani si fanno accompagnare dai genitori, ma questo non è sempre possibile. Inoltre, occorre imparare a responsabilizzarsi, a muoversi autonomamente, anche perché i genitori non potranno seguirci in eterno né è sano che lo facciano per la nostra crescita personale.
Paura. Fidatevi delle vostre capacità cognitive: in men che non si dica imparerete a conoscere come muovervi nella nuova realtà. L’importante è tener duro i primi giorni mantenendo la calma, aiutandovi con esercizi di yoga e respirazione. La paura, che inevitabilmente farà capolino, è una sensazione sana e naturale e non qualcosa da combattere o di cui vergognarsi, esperita anche dai più audaci guerrieri. Il segreto è non lasciarsene paralizzare ma attraversarla, agire nonostante essa, per accedere all’ignoto che ci intimorisce e al tempo stesso ci incuriosisce. La vita è fatta, per sua natura, di questa dinamica; accettarla è il primo passo verso la crescita personale.
Amici reali. Oggi con le nuove tecnologie è più semplice comunicare con i nostri cari attraverso video chiamate, chat e social network. Tuttavia, rimangono contatti virtuali e non sostituiscono mai realmente il rapporto interpersonale autentico. Per cui dobbiamo creare legami affettivi localmente. Prima di partire preparate il terreno facendovi dare dei contatti da amici fidati. Ricordatevi inoltre che il mondo non ruota solo attorno alla moda: oltre a frequentare le vostre colleghe e l’ambiente in cui lavorate, attivatevi per conoscere gente diversa, per esempio partecipando a piccoli seminari universitari o frequentando delle lezioni, in modo da socializzare con gli studenti. Questo vi aiuta a relativizzare la vostra professione e a costruire rapporti di amicizia con persone semplici che vivono localmente, che quindi avrete più probabilità di ritrovare un domani. In fondo una modella di successo è una persona soddisfatta e realizzata nella sua vita a prescindere dal proprio lavoro, atteggiamento che consente di lavorare meglio oggi e negli anni a venire. Per star bene con se stesse occorre trovare un equilibrio psico-fisico, emotivo, spirituale, professionale e personale. In questo senso stanno nascendo delle utili piattaforme che hanno come obiettivo il sostegno globale delle ragazze che svolgono questo mestiere impegnativo; oltre al mio progetto, Role Model Living, che copre sia Milano che Londra, ne esistono a New York due molto interessanti: www.Cleanse-nyc.com e www.OrganiceYourLife.com che vi invito ad esplorare.
Intuito contro i malintenzionati. Il senso di solitudine può spingervi ad avvicinarvi a gente che normalmente non frequentereste e potenzialmente pericolosa. Ricordate che, in quanto ragazze attraenti, rappresentate per molti degli oggetti del desiderio e potreste attirare soggetti malintenzionati che si spacciano per angeli custodi. Difficilmente una ragazza di giovane età possiede gli strumenti per soppesare l’altro, ciononostante un potente strumento lo possiede ed è un talento innato dell’essere umano: l’intuito. Noi tutti percepiamo immediatamente a livello inconsapevole di chi poterci fidare. Sviluppate questo ascolto imparando a fidarvi delle vostre preziose sensazioni.
E per finire ricordatevi un punto fondamentale: voi non siete mai davvero sole, perché avete voi stesse.
Adriana Giotta è fondatrice e counsellor di Role Model Living , un programma di coaching specifico per modelle e professioniste del mondo dello spettacolo
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