Profumi con il tè: una fresca pausa estiva
Fresco, inebriante e rilassante: il tè è tra gli ingredienti adatti per i profumi estivi, perfetto per chi cerca una fragranza fresca e che "sa di pulito"
È il momento del tea time. Non perché sono le 5 del pomeriggio ma perché l’estate è la stagione ideale per scoprire il tè nella versione di nota olfattiva.
Fresco e inebriante, molti nasi scelgono questo ingrediente, in tutte le sue varietà, per donare un senso di leggerezza alla propria creazione; il merito è tutto di Jean Claude Ellena, famoso creatore di profumi mondiale, che nel 1992 lo usò per la prima volta in una piramide olfattiva.
L’ora di tè
Tra le prime bevande più diffuse al mondo, il tè è un ingrediente con alle spalle millenni di storia ma solo recentemente è diventato protagonista anche della profumeria.
Correva il 1992 quando Bulgari, per omaggiare le sue storiche clienti, decise di regalare loro una fragranza esclusiva che aveva fatto realizzare dal celebre creatore Jean Claude Ellena: Eau Bulgari Parfumée au Thé Vert è stata la prima fragranza presentata sul mercato con all’interno la nota di tè (verde in questo caso). Ed è stato subito successo.
Luminosa, pulita, estremamente leggera e fresca, era condivisa da lui e lei.
Da qui, molti altri creatori iniziarono a confrontarsi con il tè e le sue diverse qualità; non una cosa facile perché questo ingrediente racchiude in sé moltissime sfaccettature e tradizioni ed è soprattutto complesso ricreare l’atmosfera di relax e di zen a cui è spesso associato, soprattutto se si pensa alla cerimonia del tè giapponese.
Tè verde
Il più utilizzato nei profumi è soprattutto il tè verde, ricreato spesso con l’accordo di viola e gelsomino, proprio come ha fatto Ellena, ed esaltato dalle note fresche e frizzati degli agrumi.
Tè earl grey
Decisamente più corposo è invece l’earl grey, fresco ma più persistente rispetto al precedente è esaltato dal cedro, dal cetriolo e dal gelsomino e richiama alla memoria il tipico tea time inglese con tazzine in porcellana e teiere in argento.
La qualità darjeeling rimanda invece alle infinite distese dei campi da tè nell’omonimo stato indiano, così come l’Assam, mentre l’oolong, il tè blu, è più intenso e leggermente affumicato, una sensazione data ed esaltata da lavanda, violetta e iris. Meditativo ed esotico, il tè è una nota adatta per chi è alla ricerca di relax durante la giornata, per le amanti delle fragranze ariose e che “sanno di pulito”, rinfrescanti e quasi dissetanti durante i mesi più caldi dell’anno.
Profumi al tè, quali provare
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Graphic: Elisa Costa
Photo Credit: Unsplash
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