Le Maison più importanti hanno firmato fragranze che sono diventate eterne: ecco i 9 profumi più famosi di sempre
Se è vero che ogni donna ha il suo profumo preferito, esistono composizioni che sono entrate nel cuore di chi le indossa trasformandosi in fragranze senza tempo.
Jus che conservano le stesse note e lo stesso flacone e che, nei decenni, sono diventate delle vere e proprie icone della profumeria.
Ecco i 9 profumi più famosi di sempre (e che sicuramente anche voi avete sulla vostra vanity table).

Chanel N°5
Simbolo della femminilità, anche grazie alla famosa frase di Marilyn Monroe («Vado a letto con solo due gocce di Chanel N.5»), è tuttora considerato uno dei più celebri della storia oltre a essere il più venduto di sempre (incluse tutte le edizioni successive).
Sul mercato arrivò quasi un secolo fa grazie a Coco Chanel che affidò al "naso" Ernest Beaux la creazione di una fragranza che doveva essere unica. Il nome deriva dal campione scelto da Madame Coco come profumo definitivo. Impossibile non averlo.

Opium di Yves Saint Laurent
Il nome dice tutto: è una fragranza che nelle intenzioni dello stilista doveva avere un carattere orientale, confermato anche dal nome equivoco. Pensato per l'allora imperatrice della Cina (il profumo è nato nel 1977), oggi si può definire come il più noto di YSL.
Il flacone, invece, porta la firma di Pierre Dinand che si ispirò a un contenitore giapponese utilizzato dai samurai per raccogliere spezie, erbe e, appunto, profumi.

Narciso for her eau de toilette
Primo profumo racchiuso nel flacone nero, arriva sul mercato nel 2003. La piramide olfattiva racchiude un cuore di Muschio in cui vibrano l’accordo di Osmanto e fiori d’Arancio, le note ambrate di Amberlyn e un accordo legnoso di Patchouli e Vetiver.

Shalimar di Guerlain
Nata nel 1925, il suo nome in sanscrito significa “reggia dell’amore”. Il profumo è un omaggio alla leggendaria storia d'amore tra l’imperatore indiano Shah Jahan e Mumtaz Mahal e ai loro incontri nei giardini di Shalimar, ad Agra, in India.
In quel luogo, dopo la morte dell'amata, l’imperatore fece costruire uno dei templi più affascinanti al mondo, il Taj Mahal. Shalimar è la classica fragranza orientale, caratterizzata da un inconfondibile accordo di vaniglia e fava tonka.

J'adore di Dior
Calice Becker ha dato origine a J'adore Eau de Parfum nel 1999. Hervé van der Straeten ha invece disegnato l'anfora che contiene la fragranza. Jean-Baptiste Mondino realizzerà poi il primo commercial nel quale la top model Carmen Kass nuotava letteralmente in un bagno d'oro.
Negli anni a seguire la storia del profumo la scriveranno la prima edizione limitata di J'adore firmata Baccarat, la nascita dell'Eau de Toilette e nel 2004 l'arrivo di Charlize Theron che diventerà il volto ufficiale di J'adore.

Eternity di Calvin Klein
Ha oltre 30 anni ma continua a far impazzire i fan come il primo giorno: lanciato nel 1988, fu creato dallo stilista in occasione delle sue nozze con Kelly Rector (il matrimonio durò fino al 2006). Il nome è lo stesso che fece incidere sull'anello della futura moglie.
Il naso di questa fragranza, Sophia Grojsman, ha creato una miscela armoniosa di note classiche e contemporanee che hanno subito trasformato Eternity in un classico della profumeria.

Alien di Thierry Mugler
A più di 20 anni di distanza dalla nascita di un'altra fragranza storica (Angel), nel 2005 Mugler lancia questo profumo ambrato-boisé-fiorito, creato dai Dominique Ropion e Laurent Bruyere.
Dirà lo stilista: «Alien si ispira ai miei fantastici viaggi immaginari che connettono le origini del mondo con un futuro di speranza. Invita a esplorare l’inatteso e lo straordinario, rivelando l’impenetrabile». Successo planetario, conta numerose varianti.

Interdit di Givenchy
Inizialmente realizzato per l'uso personale di Audrey Hepburn, nel 1957 Givenchy decise di lanciarlo sul mercato nonostante l'iniziale opposizione dell'attrice.
Si racconta, infatti, che quando lo stilista le chiese se potesse commercializzarla, lei rispose «Je vous l'interdis!». («Glielo proibisco!»). Così nacque L'Interdit. La fragranza, un mix di note delicate e fiorite (Givenchy amava il giardinaggio), è come un abito di alta moda che esalta chi lo indossa.

Hypnotic Poison di Dior
Uno dei più classici profumi dolci, complice la vaniglia e il calore avvolgente del sandalo e dell'ambra grigia. Nato nel 1998 e lanciato da Annick Menardo come evoluzione dello storico Poison, ha un carattere orientale. La curiosità: Hypnotic si ispira ai versi del poeta Charles Baudelaire: «Bisogna sempre essere ebbri, tutto qui…».

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