Trussardi Primavera Estate 2014: il backstage hair & beauty

L’uomo Trussardi si muove agilmente tra le atmosfere del caldo deserto e quelle urban chic delle metropoli. Al centro della sfilata primavera/estate 2014 e della collezione firmata da Gaia Trussardi, al suo debutto come Direttore Creativo del Gruppo, c’è questa ambivalenza fatta di lusso, stile di vita glamorous, attenzione ai dettagli e mix di tessuti per una palette che riflette le nuance delle dune.

All’uomo avventuroso è ispirato il make up che porta la firma di Karim Rahman (MUA Internazionale che ha lavorato per Cannes) e l’hair look creato dal britannico Paul Hanlon , che abbiamo incontrato spesso nelle nostre incursioni backstage.

Se il primo ha creato un effetto pelle “baciata dal sole” per il viso, l’altro ha lavorato le chiome per un effetto dry tutto naturale.  «Ho cercato – racconta nel backtage Paul Hanlon – di ispirarmi alla figura di un uomo che lavora molto e che affronta il vento del deserto con risultati diversi da un modello all’altro: i look sono declinati in maniera totalmente individuale». Il capello è mosso, volutamente spettinato con un finish leggermente «dirty»  e «very sexy» complice uno spray mousse che riproduce l’effetto ondulato e opaco del capello da spiaggia.

Una bellezza sofisticata in mezzo al deserto: fa riferimento a questa immagine il truccatore Karim Rahman attento a coprire anche le più piccole imperfezioni sul viso dei modelli. Per uniformare la pelle, Rahman mescola una crema idratante e un correttore che usa al posto del fondotinta: l’obiettivo è creare un look il più possibile naturale. Completano il make up un tocco di concealer sulle labbra e sugli occhi per dare maggiore uniformità allo sguardo.

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