Antonio Marras A/I 2016: labbra dark per un beauty look vittoriano

Labbra che bruciano di passione dark nel backstage di Antonio Marras. Scoprite con noi il make up e la collezione con tutti gli scatti "behind the scene"

Una donna follemente innamorata
La collezione di Antonio Marras AI 2016-17 è ispirata alla storia di Adèle, la secondogenita di Victor Hugo, che fuggì in Canada contro la volontà del padre per inseguire un ufficiale inglese per il quale aveva perduto la testa. «Con il make up - racconta Tom Pecheux, che ha firmato il trucco per MAC Cosmetics – volevamo proprio trasmettere la passione folle di Adèle H e abbiamo giocato con il colore delle labbra per esprimere questo sentimento: Adele brucia di passione dentro e questo è rappresentato dal colore nero nella parte più interna delle labbra mentre la passione è affidata al colore rosso».

Flower manicure
Sulle mani delle modelle di Antonio Marras sbocciano fiori di campo dalle sfumature accese che riprendono il carattere romantico della collezione. «Il fiore rosso, il più grande tra tutti i fiori disidratati - dice il nail artist Antonio Sacripante - ripropone esattamente la stampa che è sui vestiti».

Curiose di scoprire come è stato realizzato il beauty look nel backstage di Antonio Marras? Guardate la gallery.

Antonio Marras AI 2016: il backstage make up

La modella Allie Barrett nel backstage di Antonio Marras.
La face chart firmata da Tom Pecheux per Mac Cosmetics.
Sul viso delle modelle è stato applicato, con le dita, il Face&Body Foundation mixato con il Moisture Cover Concealer dove c’era bisogno.
Sulle labbra sboccia il Retro Matte Liquid Lipcolor in High Drama applicato dal centro ai bordi.
Tom Pecheux nel backstage di Antonio Marras.
Sugli occhi è stato applicato il White Lipmix arricchito con un po’ di Blush in Pink Swoon nella rima inferiore.
La pelle del viso delle modelle è diafana.
Ispirazione make up: «Dall’innocenza alla passione fino alla pazzia», dice Tom Pecheux.
Il rossetto è applicato con il pennello per una maggiore precisione.
Al centro il colore è più scuro, quasi nero, grazie al Feline Kohl Power Eye Pencil applicato con il pennello n°219 insieme all’Eye Shadow in Carbon.
La Flower manicure, realizzata dal nail artist Antonio Sacripante, riprende il carattere romantico della collezione. Il fiore rosso, il più grande tra tutti i fiori disidratati, ripropone esattamente la stampa che è sui vestiti.
La base è un colore nude matte che risalta molto con la composizione ed è il n° 71 Birthday Suit di Morgan Taylor.
Tra i capelli delle modelle alcuni accessori eccentrici.
L'hair styling è stato curato da James Pechis per Oribe.
La chioma anteriore è stata divisa con una riga centrale, mentre nella parte posteriore è stato realizzato uno chignon spostato di lato.
I capelli sono stati legati intorno al collo.
Sugli zigomi e sul contorno delle labbra è stato steso il Mineralize Pinwwheel in Transformer (presto in commercio).
Dettagli di stile.
Modella pronta per la sfilata.
Capelli e trucco dal mood vintage.
E la frangia regala un tocco di stile in più.
Ultimi scatti prima dello show.

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I dettagli della collezione
Abiti con stampe a fiori, anche sfocati, nei colori verde salvia con bottoncini rivestiti. Punto di forza sono gli accessori. «La collezione - racconta lo stilista Antonio Marras - è creativa e dal mood romantico».

Accostamenti audaci
Abiti con plissè, asimmetrici e separati da accessori dal carattere audace. «In realtà - precisa lo stilista - si tratta di una collezione che sfiora la couture con un lavoro sartoriale complici le stampe e i tessuti e le sovrapposizioni di elementi, tutto riassegnato in maniera personale».

La collezione secondo Antonio Marras
«La collezione parte con un’aria molto severa ma poi subisce un’evoluzione come l’attrice Isabelle Adjani (che interpreta Adèle nella pellicola di François Truffaut, ndr) che, alla fine, impazzisce ed esce di casa vestita in pigiama avvolta in una coperta. Ho voluto interpretare questo grande cambiamento della protagonista, che da donna severa diventa folle, cominciando a mettere insieme cose che non hanno apparentemente logica ma che, accostate, creano una sorta di magia. Con la follia dell’attrice cresce anche la mia "pazzia" e la mia creatività che esplode nel finale».