I tagli di capelli e le acconciature più belle alle sfilate di Parigi AI 2016-17

A Parigi sfila la femminilità, anche attraverso le acconciature di capelli per l'autunno/inverno 2016-17

Volumi maxi, frange piene, ricche e lunghe, raccolti sofisticati dall'aspetto morbido, il ritorno del frisé che crea contrasti geometrici e infine trecce creative, poste a replicare l'opulenza di accessori preziosi come le corone: sono queste le scelte di stile che hanno conquistato i runway di Parigi per l'autunno/inverno 2016, dando vita ad hair look che esprimono attraverso i capelli il massimo della femminilità più delicata.

Scoprite nella gallery le acconciature e i tagli di capelli più visti durante la fashion week parigina per l'AI 2016.

Tagli di capelli e acconciature dalle sfilate di Parigi AI 2016

Double ponytail Nel backstage di Kenzo l'acconciatura ponytail raddoppia, fermandosi a un altezza media e bilanciandosi con un volume messy raccolto al di sopra della fronte.
Volume estremo La scelta di Giorgio Armani Privé è volta alla ricerca dell'eleganza attraverso il maxi volume concentrato sulla sommità del capo.
Maxi bang La frangia torna sulle passerelle in tutta la sua corposità e nella massima lunghezza.
Not just a braid Realizzate partendo da due code frontali, queste speciali trecce si riunisco sul retro del capo come a prendere le sembianze di un accessorio prezioso.
French braid Emblema di femminilità, la treccia alla francese è super voluminosa e leggera.
Raccolto torchon Il raccolto maxi dà vita al suo movimento sin dalla testa, da cui partono i torchon che si arrotolano su loro stessi: questa l'acconciatura per l'Alta Moda AI 2016 di Jean Paul Gaultier.
The new frisé Il ritorno del frisé porta sulle passerelle parigine un'acconciatura con geometrie a contrasto che trasforma i capelli in accessorio, pur mantenendoli nella loro libertà di movimento.
Chic updo L'unione tra treccia e raccolto dà vita a un updo dall'aspetto sofisticato e morbido.
Braids on braids La treccia mania definisce l'intera capigliatura, mimando la riga centrale e coronando il capo.
Volume sul retro Variare gli equilibri di un raccolto è possibile, concentrando i volumi in aree differenti, come sul retro, partendo dall'orecchio.