Capelli, la tecnica del degradè: i consigli dell’esperto

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Versatile, adatto a tutte le età e a tutte le basi naturali, il degradé è una tecnica di colorazione dei capelli non invasiva e che risalta la nuance naturale 

Se cercate luminosità oppure volete cambiare la vostra chioma senza però stravolgerla troppo, il degradè è la tecnica adatta. Si tratta infatti di una colorazione delicata priva di ammoniaca, che quindi non rovina il capello, che dona a tutte le basi naturali e a tutte le età. Il suo punto di forza? L’estrema naturalità. Ne abbiamo parlato con Monica, Top Technician Gum a Milano, che racconta dettagliatamente questa tecnica, per chi ancora è indecisa.

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“Il degradè è un metodo di colorazione verticale, ovvero la chioma è suddivisa in piccole ciocche colorate in senso verticale appunto, così da dare un risultato molto naturale” spiega l’esperta che prosegue: “Rispetto alle altre tecniche di schiaritura,  non è previsto l’utilizzo di un decolorante per creare questo effetto”. Scopo del degradè è quello di dare maggiore luminosità alla chioma attraverso l’utilizzo di 2-4 tonalità simili per creare un effetto sfumato e il più naturale possibile.

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Un altro grande vantaggio di questa tecnica è la sua versatilità: “Questo tipo di colorazione è adatta a tutte le basi, bionde, rosse e castane, e soprattutto non ha limiti di età.

Solitamente la consigliamo sia alle ragazze più giovani, che si approcciano per la prima volta alla colorazione perché non stravolge particolarmente le loro chiome, ma anche alle donne più mature che vogliono nascondere i primi capelli bianchi perché permette di coprirli al 100%".

Non solo ma, non usando ammoniaca, il degradè non è una tecnica particolarmente invasiva per il capello stesso: i prodotti utilizzati sono infatti studiati per ristrutturare il fusto, rafforzandolo e proteggendolo, così da poterli schiarire, scurire, tonalizzare o lucidare senza però danneggiarne la struttura e mantenendo intatta la corposità.

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Ma come lo si mantiene? “La base è trattata con un riflessante invece di un colorante per cui, dal primo mese di applicazione in poi, ogni momento è buono per utilizzare un tonalizzante per rinforzare la nuance. Nel quotidiano, poi, è meglio scegliere prodotti che proteggono il capello trattato e sopratutto quelli idratanti e illuminanti per rinforzare il risultato”.

Infine il colore, come e quale tonalità scegliere? Tenendo conto che il degradè nasce come tecnica per far risaltare la propria base naturale, per le bionde sono perfette le tonalità calde come il miele, il cenere e i dorati, oppure i riflessi leggermente rossicci. Se si vuole osare, si può puntare al platino.

Per le basi invece castane-bionde, il degradè è scelto sempre nelle tonalità calde, quindi no al biondo platino, proprio per scaldare il risultato.

Credit Ph: Mondadori Photo
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Frangia a tenda e lunghezze morbide: l’abbinamento del momento (che piace a tutte)

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Morbide, sartoriali e perfette con i capelli lunghi: i consigli dell'esperta per scegliere le curtain bangs per voi

La frangia a tendina – o curtain bangs -  è tornata al centro della scena, confermando la sua natura camaleontica e la capacità di rinnovare un look senza stravolgerne l’essenza. A spiegarci perché continua a conquistare chi ama i capelli lunghi è Chiara Sacchetti, Style Director di TONI&GUY Verona, che racconta come questo dettaglio, nato dall’immaginario dei Seventies, sia oggi diventato un accessorio di stile trasversale e straordinariamente attuale.

Curtains bangs: perché amiamo (ancora) la frangia a tendina

Quando si parla di curtain bangs si fa riferimento a una frangia che si apre al centro e si allunga gradualmente verso l’esterno del viso. Un gioco di proporzioni che permette di incorniciare, addolcire o mettere in risalto i lineamenti con una naturalezza difficile da replicare con altre tipologie di frangia. Sacchetti la definisce un dettaglio sartoriale, perché la sua riuscita dipende dalla precisione del taglio e dall’analisi della morfologia del volto. Non c’è una sola lunghezza possibile, ma una serie di micro-varianti studiate per accompagnare e valorizzare ciò che rende unico ogni viso.

Come trovarla la frangia giusta in base al viso

Sui volti ovali o più definiti, la zona centrale può accorciarsi fino a sfiorare le sopracciglia, creando un punto luce sull’espressione e dando maggiore profondità allo sguardo. Sui visi rotondi, invece, il prolungamento esterno gioca un ruolo determinante: sfiora lo zigomo e riproduce una sorta di contouring naturale, armonizzando le proporzioni senza appesantire la chioma. È qui che le curtain bangs capelli lunghi mostrano la loro forza: lavorano sulla cornice del volto lasciando intatta la lunghezza dei capelli.

Styling quotidiano delle curtain bangs

La loro versatilità si esprime anche nello styling quotidiano. L’esperta sottolinea quanto sia semplice domarle con un’asciugatura mirata, modellando l’esterno con una spazzola o un bigodino posizionato dietro la frangia durante la piega. Un’accortezza minimale che permette di ottenere volume, direzione e fluidità. È un dettaglio che richiama immediatamente l’immaginario di Brigitte Bardot, riferimento iconico per chi ha reso queste frange un simbolo di femminilità disinvolta. Bardot le portava vaporose e leggere, spesso abbinate a un mezzo raccolto che ne amplificava la sensualità. Oggi, l’erede più immediata è Dakota Johnson, che grazie ai capelli lunghi e lisci e a una frangia piena e calibrata, mostra come questo taglio possa essere allo stesso tempo moderno e senza tempo. Ma un altro punto di forza è la capacità delle curtain bangs di mantenere carattere anche quando i capelli vengono raccolti. Funziona con code alte, chignon morbidi, trecce disordinate; “è un elemento autonomo che continua a donare armonia anche quando la chioma cambia forma”, afferma l’esperta.

Come abbinare le curtain bangs ai capelli lunghi

La Style Director insiste sull’importanza di abbinare le curtain bangs a lunghezze scalate e morbide, in grado di incorniciare perfettamente il volto. La scalatura diventa il filo conduttore che accompagna lo sguardo dal punto centrale della frangia fino alle punte, senza bruschi stacchi. In definitiva, “le curtain bangs sono un ottimo modo di dare un twist allo stile senza rinunciare alla lunghezza dei capelli. Si adattano perfettamente a ogni tipo di viso e texture perché sono per definizione costruite in maniera sartoriale in modo da incorniciare e far risaltare i lineamenti di chi le indossa”, conclude Sacchetti.

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Credit ph: Spotlight/Launchmetrics

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Haircare invernale: la guida per una chioma sana

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Tra freddo, vento e calore degli styling tool, il capello perde idratazione e brillantezza: ecco come attraversare l’inverno con una chioma protetta e disciplinata.

Non solo pelle: quando arriva l’inverno anche i capelli sono tra i primi a subirne le conseguenze. Il freddo lascia il segno sulla fibra capillare, che tende a disidratarsi e a perdere vitalità. A confermarlo è Giulia De Nicola, Salon Director di TONI&GUY Roma Centro, che dice: “Quando arriva l’inverno, i capelli risentono subito delle basse temperature, del vento e degli sbalzi caldo-freddo. La fibra si disidrata facilmente e il risultato sono lunghezze più secche, spente e difficili da gestire”. A complicare il quadro interviene anche la detersione con acqua troppo calda, che “apre la cuticola e fa perdere luminosità”. Ma allora cosa fare? Ve lo raccontiamo in questo articolo con tutti i consigli per una haircare invernale efficace.

Haircare invernale: i prodotti da usare (e come)

In questo contesto, la cura quotidiana assume un’importanza strategica. La prima regola è rivedere la propria routine e inserire shampoo e conditioner più ricchi, capaci di compensare la maggiore aridità tipica dell'inverno. “Nella stagione fredda è fondamentale scegliere prodotti più idratanti rispetto alle abitudini abituali e inserire almeno una maschera a settimana”, spiega De Nicola. Non si tratta solo di nutrimento, ma di creare una barriera protettiva che impedisca la dispersione di idratazione. Ogni gesto, anche il più semplice, può rivelarsi decisivo. Persino l’asciugatura richiede una certa delicatezza, preferendo una pre-asciugatura tiepida e l’uso scrupoloso dei termoprotettori quando si usano tool per lo styling perché “il calore di questi strumenti è infatti uno dei fattori più stressanti per la fibra capillare”, conferma l’esperta. Accanto alla routine da fare a casa, l’haircare invernale trova un alleato essenziale nei trattamenti professionali. Le basse temperature impoveriscono la fibra, che ha bisogno di essere rinforzata in profondità. De Nicola suggerisce rituali ricostruttivi e idratanti capaci di restituire corpo e luminosità. “Consiglio anche trattamenti professionali ricostruttivi e idratanti come il Collagen Glaze o lo Hyaluronic Power, rituali che effettuiamo nei saloni TONI&GUY Italia. Questi trattamenti aiutano a riparare la cuticola e a migliorare elasticità e lucentezza ed è ideale effettuarli almeno una volta al mese”. Una regolarità che permette ai capelli di mantenersi elastici e luminosi, anche nelle settimane più rigide.

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Haicare invernale: cosa fare per i capelli colorati

Se l’inverno rappresenta una sfida per tutti, lo è, infine, ancora di più per chi ha i capelli colorati. La pigmentazione tende infatti a scolorire più rapidamente quando la fibra è disidratata, perdendo brillantezza e intensità. “Chi ha capelli colorati deve prestare qualche attenzione in più perché durante l’inverno tendono a disidratarsi e a perdere brillantezza più velocemente”, dice l'esperta. La soluzione passa attraverso prodotti specifici, ricchi di antiossidanti, capaci di preservare il colore più a lungo e contrastare l’effetto crespo e la porosità che è “è uno dei grandi nemici della stagione fredda, così come l’elettricità statica che è anche il segnale di una fibra scarica di idratazione”. Insomma il messaggio è chiaro: idratare e proteggere (e qui vi segnaliamo alcuni prodotti che potreste usare a questo scopo).

I prodotti capelli per il beauty case invernale

Joico Moisture Recovery Treatment Balm

Il sistema di rilascio basato su liposomi offre risultati strepitosi grazie al rilascio continuo di tre ingredienti essenziali per la salute dei tuoi capelli (olio di rosa canina, arginina e cheratina) per riparare, rinforzare e proteggere i capelli dagli effetti combinati di styling e stress quotidiano.

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Dyson Siero post-styling Dyson Chitosan™

Sviluppato per l'uso sullo styling finale su tutti i tipi di capelli, per una tenuta due volte più a lungo, senza effetto rigido, contiene un ingrediente chiave, il Chitosan, che crea legami flessibili e leggeri che sostengono i capelli, in ogni singola ciocca, proteggendo lo styling dall'effetto crespo.

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Keramos Preserva Olio gel idratante e protettivo

Olio gel impacco a base di Cheratina e fitocheratina ad azione idratante e protettiva del capello, è un ottimo condizionante e ristrutturante.  Preserva la perdita di idratazione, donando morbidezza e volume allo stelo. Inoltre, protegge dai danni dei raggi solari, dalla disidratazione e dall'umidità. 

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Shampoo Solido Nutriente di Clarins

Con una formula eco-concepita e con l’87% di ingredienti di origine naturale, deterge perfettamente i capelli, idratandoli in profondità.

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Masque Soin Régénérant di Sisley Paris

Composta da oli vegetali, questa maschera aiuta a rigenerare sia il cuoio capelluto sia l’intera lunghezza ed è un vero e proprio trattamento SOS da fare una volta a settimana.

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Olive Fruit Oil Deeply Reparative Hair Pack di Kiehl’s

Questa maschera è a base di avocado, estratto di limone e olio d’oliva e aiuta a donare nutrimento e luminosità al capello secco e arido.

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Masque Réparateur aux Plantes Ayurvédiques di Cinq Mondes

Pensata anche per quelli colorati, questa maschera riparatrice contiene ingredienti naturali che aiutano a riparare e riequilibrare il capello.

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Credit ph: GettyImages

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Sarà davvero una cattiva idea farsi il buzz cut in inverno? No

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Perché radersi i capelli in inverno può essere audace, elegante e sorprendentemente comodo

Quando si parla di cambiamenti drastici di look, il pensiero va subito al buzz cut, ovvero ai capelli rasati, simmetrici, decisamente essenziali. Il buzz cut è anche sinonimo di taglio militare perché è rigoroso e non lascia spazio a compromessi; è, insomma, una dichiarazione di stile decisa. Eppure, ogni volta che l’inverno si avvicina, la stessa domanda torna a farsi strada: “Sarà davvero una cattiva idea farsi il buzz cut ora?”. La risposta vi sorprenderà.

Perché il freddo non è un problema

Il primo mito da sfatare riguarda il freddo. Molti credono che radersi i capelli durante i mesi più rigidi significhi esporsi a un disagio costante. In realtà, la percezione del freddo è più psicologica che reale, soprattutto se vi trovate a indossare cappelli o sciarpe super avvolgenti che permettono di trattenere il calore senza rinunciare a un look deciso. In questo senso, insomma, il buzz cut non può essere visto come un azzardo, soprattutto se è una scelta di stile.

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Un taglio pratico

C’è poi tutto il discorso sulla praticità del buzz cut che non può essere sottovalutato – e soprattutto non conosce stagione. In inverno, quando le giornate sono frenetiche, avere capelli cortissimi significa ridurre drasticamente il tempo dedicato alla routine di bellezza. Niente più phon, piastra o prodotti volumizzanti: la manutenzione si limita a un gesto rapido ogni qualche settimana. In termini di gestione del tempo, insomma, questo taglio è quasi rivoluzionario. Oltre al discorso pratico, c’è poi una questione estetica. L’inverno tende a incorniciare i volti in modo più drammatico: cappotti, giacche dal collo alto, sciarpe voluminose. In questo contesto, un buzz cut diventa un punto focale del look. Sfoggiare un taglio di capelli super corti, infatti, significa dare ancora più risalto alle linee del viso e allo sguardo.

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Il buzz cut, una scelta di campo

Non meno importante è, infine, quello che si cela a livello simbolico dietro questa scelta. Radersi i capelli cortissimi in pieno inverno è un atto di sfida alle convenzioni (oltre a essere un gesto di grande coraggio). È, insomma, una scelta consapevole che supera la semplice logica della comodità o delle tendenze. Lo avete capito: scegliere il buzz cut in inverno non è soltanto possibile, ma è anche una decisione vincente. È un invito a guardare oltre le convenzioni e a vivere la propria immagine con sicurezza, anche e soprattutto quando il termometro scende a picco.

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Questi sono i tagli delle star a cui ispirarvi per chiudere il 2025 in bellezza

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Tagli delle star corti rétro, lunghezze lucide e onde naturali: ecco come le celeb interpretano le tendenze del momento

Gli ultimi red carpet del 2025 ci hanno fatto capire che questo è stato - anche per le celeb - un anno di massima espressività in fatto di capelli. E non parliamo solo di tagli: anche le texture e i colori scelti indicano che la personalizzazione è un mantra ormai fatto proprio dalle star. Il risultato è una varietà di hairstyle che celebra unicità, personalità e stile: dai raccolti sleek e lucidissimi che esaltano i lineamenti, ai tagli corti voluminosi dal sapore anni ’70 e ’80, passando per shag morbidi e stratificati, lunghezze luminose e onde romantiche che sembrano fluttuare con naturalezza. Ogni attrice porta in scena una visione diversa di femminilità e carattere, mostrando come un semplice cambio di piega o di taglio possa trasformare completamente l’immagine. E, allora, se siete in cerca di un nuovo look per chiudere in bellezza il 2025, lasciatevi ispirare da questi tagli delle star.

Tagli delle star: Kate Hudson, hair style da dieci e lode

Sleek back per l'attrice che opta per ciocche laterali e superiori tirate indietro e fissate in modo da lasciare il viso completamente scoperto; un trick che valorizza anche il colore biondo caldo e sfumato.

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Il corto di Irina Kro Eicke

La stylist e content creator indossa un bixie cut mosso dalla texture mossa e voluminosa. L'acconciatura è valorizzata da una frangia lunga che cade sulla fronte, creando un look audace ispirato agli anni '70/80.

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Tagli delle star: lo shaggy di Imogen Poots

Segue la principale tendenza capelli del 2025 l'attrice britannica. Il suo taglio medio-lungo è caratterizzato da profonde scalature che conferiscono volume e un finish messy. Protagonista dell'hair look è la frangia a tendina che cade sugli occhi e incornicia il volto.

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Il castano dark di Riley Keoug

L'attrice sceglie un'acconciatura con capelli scolti e con leggere onde naturali. Colpisce la scelta cromatica: è un castano scuro che tende al nero corvino con una texture decisamente corposa. La riga è centrale, e le ciocche anteriori sono lasciate scivolare naturalmente ai lati del viso, conferendo un'eleganza effortless.

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Tagli delle star: il lungo liscio di Elle Fanning

L'attrice indossa un long bob caratterizzato da una riga centrale pulita e definita. Le lunghezze cadono dritte con una piega che dona un delicato movimento alle punte, rendendolo un look classico, versatile ed elegante che incornicia il viso con estrema sofisticatezza.

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Lo stile romantico di Amanda Seyfried

Piega liscia e lucida anche per l'attrice che sceglie onde ampie e morbide verso le punte. La riga laterale profonda crea un effetto drammatico, lasciando che le ciocche ricadano elegantemente su un lato del viso e dando vita a un hair look glamour e sofisticato.

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Le onde morbide di Julia Roberts

Il taglio di capelli dell'attrice è improntato alla naturalezza, oltre a essere caratterizzato da onde morbide e leggermente “messy” che regalano un movimento sofisticato ma spontaneo. La riga centrale crea equilibrio sul viso, mentre il colore castano caldo con riflessi dorati aggiunge luminosità e profondità alla chioma.

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L'hair look vintage di Teyana Taylor

Per chi ama il corto dal mood rétro, il taglio della cantante è la scelta giusta. I suoi capelli, infatti, sono modellati in piccole onde definite, aderenti alla testa, che richiamano un’estetica vintage. Le onde, lucide e ben scolpite, creano un look sofisticato e artistico, mettendo in risalto i lineamenti del viso.

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