Come portare i capelli con il cappello: le idee più glamour

Come portare i capelli con il cappelloCome portare i capelli con il cappello

Non sapete come sistemare i capelli quando mettete il cappello? Vi suggeriamo le acconciature più cool del momento

Come rendere chic e sofisticato il look? Con l'accessorio più glamour di tutti, il cappello, naturalmente.

Il problema è che spesso non sappiamo mai come portare i capelli sotto il cappello, per la paura di non riuscire a valorizzare l'acconciatura.

No panic, vi consigliamo gli hairlook giusti per varie tipologie di copricapo, dalle tendenze più originali che abbiamo visto in passerella a cui potete ispirarvi.

Coda di cavallo morbida con il trilby

La femminilità di una coda di cavallo con i capelli mossi, da portare bassa e morbida, che contrasta con il look maschile.

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Polished ponytail con il boater

Il look à la Coco prevede un cappello con tesa rigida e una coda di cavallo annodata, liscia e ordinata.

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Onde vaporose con il basco in pelle

Il romanticismo delle onde morbide e voluminose viene reso più grintoso dal bachetto in pelle.

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Raccolto morbido con il basco prezioso

Con il basco impreziosito da perline e decorazioni, scegliete un raccolto morbido, costruito ma non troppo.

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Ciuffo laterale con il borsalino

Accentuate il look boyish con un hairdo raccolto, lasciando spuntare dal cappello un ciuffo sfilato.

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Raccolto rétro con il basco anni '40

Abbinate al copricapo vintage un'acconciatura elegante, a onde definite.

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Frangia pari con il bucket

Capelli sciolti e frangetta geometrica per il bucket in pelle da portare con la tesa risvoltata.

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Ciuffi ribelli con il basco alla francese

Un look da vera parigina? Baschetto nero da portare alto sulla nuca e una coda di cavallo wild, da cui lasciar spuntare ciuffetti ribelli. E siete subito intellettuali radical chic.

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Ciocche ai lati del viso con il fedora fluffy

Il movimento sinuoso del cappello viene accompagnato dalle ciocche un po' curly che incorniciano il viso e addolciscono i tratti.

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Capelli sleek con il basco laterale

Per chi preferisce un look stiloso e ha la giusta attitude, basta puntare su un hairdo laterale, con capelli super lisci.

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Chignon morbido con il fedora classico

Per un look che ricorda le atmosfere di Casablanca, ci vuole un raccolto morbido, come uno chignon basso sulla nuca.

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Caschetto pari con il basco piatto

Con il baschetto in pelle nera bisogna giocare di contrasti, come con questo caschetto corto color silver.

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In cerca di un hair look diverso per Natale? Ecco le migliori idee da replicare

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Indecise sull'hair look da indossare per le feste? Ecco alcune delle idee più belle di acconciature Natale 2025 suggerite da un'esperta

Le acconciature Natale 2025 raccontano un’estetica chiara, con linee pulite, forme contemporanee e texture curate ma non eccessive. Ma quali sono i look più quotati del momento? Lo abbiamo chiesto a Clarissa Giannoccaro, Technician di TONI&GUY Milano Brera che ci ha raccontato quali sono le acconciature su cui puntare.

Acconciature per Natale: lo sleek low bun

Tra i look più apprezzati, lo sleek low bun si afferma come il nuovo classico contemporaneo: uno chignon basso lucido, con riga netta e radici levigate, le cui lunghezze si raccolgono elegantemente sulla nuca, ideale per cene eleganti o eventi formali.

Il contemporary french twist

Questo look propone invece una rivisitazione moderna del tradizionale twist francese: meno rigido, più verticale e con un leggero effetto glossy, ottenuto semplicemente torcendo le lunghezze sul retro e fissandole con poche forcine, per un risultato immediatamente raffinato.

L'high soft bun

Per chi cerca morbidezza e spontaneità, l'high soft bun si rivela un alleato prezioso. Questo chignon alto e morbido si ottiene a partire da una coda alta, avvolgendo le lunghezze senza rigidità e lasciando alcune ciocche libere attorno al volto. Di sicuro, è il look perfetto per chi ha poco tempo ma desidera un finish curato.

Il semiraccolto per questo Natale

Il semiraccolto del 2025, noto come half-up structured, punta invece a una composizione più grafica: una piccola sezione superiore raccolta in un mini-knot o twist lascia il resto dei capelli sciolto, creando un equilibrio armonico tra ordine e naturalezza, facilmente replicabile a casa.

Acconciature Natale 2025: la polished high ponytail

Si conferma anche per questo Natale il trend dei look puliti e fotografici, con radici lisce e lunghezze morbide, dove la cura della base e la precisione nell’applicazione dell’elastico fanno la differenza. Un esempio è questa coda lunga lucida, un classico senza tempo.

Il braided accent updo

Questa è soluzione per arricchire un semplice raccolto con micro-trecce laterali, aggiungendo carattere senza complicare la struttura complessiva. Secondo l'esperta, è un dettaglio particolarmente apprezzato nei backstage perché valorizza istantaneamente qualsiasi updo.

Il face-framing updo

Tra i più richiesti, questa variante modernizza qualsiasi chignon, bun o coda lasciando due ciocche sottili a incorniciare il viso. Il “pieces framing” addolcisce i lineamenti e conferisce freschezza al look, ed è facilissimo da realizzare separando le ciocche e rifinendo le lunghezze con una leggera piega.

Acconciature Natale 2025: il tousled updo

Questo look, infine, punta sull’imperfezione controllata. Morbido, leggero e volutamente disordinato, nasce da una coda bassa o alta e si sviluppa avvolgendo le lunghezze senza eccessiva precisione, per un effetto “lived-in glam” perfetto per feste e serate in cui si vuole apparire chic ma mai rigidi.

Acconciature Natale 2025: il ruolo degli accessori

Anche gli accessori giocano un ruolo da protagonisti per gli hair look delle feste. Mini-ferretti metallici, nastri sottili, fiocchi micro, pinze gioiello, perle e hair-jewels trasformano rapidamente un raccolto semplice in un look da festa unico e personalizzato. Sono la conferma che la chiave per un’acconciatura di tendenza sta nella cura dei dettagli senza complicazioni tecniche.

In cerca di altre idee elegantissime? Date pure un occhio a queste proposte di Framesi.

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Frangia a tenda e lunghezze morbide: l’abbinamento del momento (che piace a tutte)

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Morbide, sartoriali e perfette con i capelli lunghi: i consigli dell'esperta per scegliere le curtain bangs per voi

La frangia a tendina – o curtain bangs -  è tornata al centro della scena, confermando la sua natura camaleontica e la capacità di rinnovare un look senza stravolgerne l’essenza. A spiegarci perché continua a conquistare chi ama i capelli lunghi è Chiara Sacchetti, Style Director di TONI&GUY Verona, che racconta come questo dettaglio, nato dall’immaginario dei Seventies, sia oggi diventato un accessorio di stile trasversale e straordinariamente attuale.

Curtains bangs: perché amiamo (ancora) la frangia a tendina

Quando si parla di curtain bangs si fa riferimento a una frangia che si apre al centro e si allunga gradualmente verso l’esterno del viso. Un gioco di proporzioni che permette di incorniciare, addolcire o mettere in risalto i lineamenti con una naturalezza difficile da replicare con altre tipologie di frangia. Sacchetti la definisce un dettaglio sartoriale, perché la sua riuscita dipende dalla precisione del taglio e dall’analisi della morfologia del volto. Non c’è una sola lunghezza possibile, ma una serie di micro-varianti studiate per accompagnare e valorizzare ciò che rende unico ogni viso.

Come trovarla la frangia giusta in base al viso

Sui volti ovali o più definiti, la zona centrale può accorciarsi fino a sfiorare le sopracciglia, creando un punto luce sull’espressione e dando maggiore profondità allo sguardo. Sui visi rotondi, invece, il prolungamento esterno gioca un ruolo determinante: sfiora lo zigomo e riproduce una sorta di contouring naturale, armonizzando le proporzioni senza appesantire la chioma. È qui che le curtain bangs capelli lunghi mostrano la loro forza: lavorano sulla cornice del volto lasciando intatta la lunghezza dei capelli.

Styling quotidiano delle curtain bangs

La loro versatilità si esprime anche nello styling quotidiano. L’esperta sottolinea quanto sia semplice domarle con un’asciugatura mirata, modellando l’esterno con una spazzola o un bigodino posizionato dietro la frangia durante la piega. Un’accortezza minimale che permette di ottenere volume, direzione e fluidità. È un dettaglio che richiama immediatamente l’immaginario di Brigitte Bardot, riferimento iconico per chi ha reso queste frange un simbolo di femminilità disinvolta. Bardot le portava vaporose e leggere, spesso abbinate a un mezzo raccolto che ne amplificava la sensualità. Oggi, l’erede più immediata è Dakota Johnson, che grazie ai capelli lunghi e lisci e a una frangia piena e calibrata, mostra come questo taglio possa essere allo stesso tempo moderno e senza tempo. Ma un altro punto di forza è la capacità delle curtain bangs di mantenere carattere anche quando i capelli vengono raccolti. Funziona con code alte, chignon morbidi, trecce disordinate; “è un elemento autonomo che continua a donare armonia anche quando la chioma cambia forma”, afferma l’esperta.

Come abbinare le curtain bangs ai capelli lunghi

La Style Director insiste sull’importanza di abbinare le curtain bangs a lunghezze scalate e morbide, in grado di incorniciare perfettamente il volto. La scalatura diventa il filo conduttore che accompagna lo sguardo dal punto centrale della frangia fino alle punte, senza bruschi stacchi. In definitiva, “le curtain bangs sono un ottimo modo di dare un twist allo stile senza rinunciare alla lunghezza dei capelli. Si adattano perfettamente a ogni tipo di viso e texture perché sono per definizione costruite in maniera sartoriale in modo da incorniciare e far risaltare i lineamenti di chi le indossa”, conclude Sacchetti.

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Haircare invernale: la guida per una chioma sana

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Tra freddo, vento e calore degli styling tool, il capello perde idratazione e brillantezza: ecco come attraversare l’inverno con una chioma protetta e disciplinata.

Non solo pelle: quando arriva l’inverno anche i capelli sono tra i primi a subirne le conseguenze. Il freddo lascia il segno sulla fibra capillare, che tende a disidratarsi e a perdere vitalità. A confermarlo è Giulia De Nicola, Salon Director di TONI&GUY Roma Centro, che dice: “Quando arriva l’inverno, i capelli risentono subito delle basse temperature, del vento e degli sbalzi caldo-freddo. La fibra si disidrata facilmente e il risultato sono lunghezze più secche, spente e difficili da gestire”. A complicare il quadro interviene anche la detersione con acqua troppo calda, che “apre la cuticola e fa perdere luminosità”. Ma allora cosa fare? Ve lo raccontiamo in questo articolo con tutti i consigli per una haircare invernale efficace.

Haircare invernale: i prodotti da usare (e come)

In questo contesto, la cura quotidiana assume un’importanza strategica. La prima regola è rivedere la propria routine e inserire shampoo e conditioner più ricchi, capaci di compensare la maggiore aridità tipica dell'inverno. “Nella stagione fredda è fondamentale scegliere prodotti più idratanti rispetto alle abitudini abituali e inserire almeno una maschera a settimana”, spiega De Nicola. Non si tratta solo di nutrimento, ma di creare una barriera protettiva che impedisca la dispersione di idratazione. Ogni gesto, anche il più semplice, può rivelarsi decisivo. Persino l’asciugatura richiede una certa delicatezza, preferendo una pre-asciugatura tiepida e l’uso scrupoloso dei termoprotettori quando si usano tool per lo styling perché “il calore di questi strumenti è infatti uno dei fattori più stressanti per la fibra capillare”, conferma l’esperta. Accanto alla routine da fare a casa, l’haircare invernale trova un alleato essenziale nei trattamenti professionali. Le basse temperature impoveriscono la fibra, che ha bisogno di essere rinforzata in profondità. De Nicola suggerisce rituali ricostruttivi e idratanti capaci di restituire corpo e luminosità. “Consiglio anche trattamenti professionali ricostruttivi e idratanti come il Collagen Glaze o lo Hyaluronic Power, rituali che effettuiamo nei saloni TONI&GUY Italia. Questi trattamenti aiutano a riparare la cuticola e a migliorare elasticità e lucentezza ed è ideale effettuarli almeno una volta al mese”. Una regolarità che permette ai capelli di mantenersi elastici e luminosi, anche nelle settimane più rigide.

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Haicare invernale: cosa fare per i capelli colorati

Se l’inverno rappresenta una sfida per tutti, lo è, infine, ancora di più per chi ha i capelli colorati. La pigmentazione tende infatti a scolorire più rapidamente quando la fibra è disidratata, perdendo brillantezza e intensità. “Chi ha capelli colorati deve prestare qualche attenzione in più perché durante l’inverno tendono a disidratarsi e a perdere brillantezza più velocemente”, dice l'esperta. La soluzione passa attraverso prodotti specifici, ricchi di antiossidanti, capaci di preservare il colore più a lungo e contrastare l’effetto crespo e la porosità che è “è uno dei grandi nemici della stagione fredda, così come l’elettricità statica che è anche il segnale di una fibra scarica di idratazione”. Insomma il messaggio è chiaro: idratare e proteggere (e qui vi segnaliamo alcuni prodotti che potreste usare a questo scopo).

I prodotti capelli per il beauty case invernale

Joico Moisture Recovery Treatment Balm

Il sistema di rilascio basato su liposomi offre risultati strepitosi grazie al rilascio continuo di tre ingredienti essenziali per la salute dei tuoi capelli (olio di rosa canina, arginina e cheratina) per riparare, rinforzare e proteggere i capelli dagli effetti combinati di styling e stress quotidiano.

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Dyson Siero post-styling Dyson Chitosan™

Sviluppato per l'uso sullo styling finale su tutti i tipi di capelli, per una tenuta due volte più a lungo, senza effetto rigido, contiene un ingrediente chiave, il Chitosan, che crea legami flessibili e leggeri che sostengono i capelli, in ogni singola ciocca, proteggendo lo styling dall'effetto crespo.

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Keramos Preserva Olio gel idratante e protettivo

Olio gel impacco a base di Cheratina e fitocheratina ad azione idratante e protettiva del capello, è un ottimo condizionante e ristrutturante.  Preserva la perdita di idratazione, donando morbidezza e volume allo stelo. Inoltre, protegge dai danni dei raggi solari, dalla disidratazione e dall'umidità. 

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Shampoo Solido Nutriente di Clarins

Con una formula eco-concepita e con l’87% di ingredienti di origine naturale, deterge perfettamente i capelli, idratandoli in profondità.

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Masque Soin Régénérant di Sisley Paris

Composta da oli vegetali, questa maschera aiuta a rigenerare sia il cuoio capelluto sia l’intera lunghezza ed è un vero e proprio trattamento SOS da fare una volta a settimana.

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Olive Fruit Oil Deeply Reparative Hair Pack di Kiehl’s

Questa maschera è a base di avocado, estratto di limone e olio d’oliva e aiuta a donare nutrimento e luminosità al capello secco e arido.

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Masque Réparateur aux Plantes Ayurvédiques di Cinq Mondes

Pensata anche per quelli colorati, questa maschera riparatrice contiene ingredienti naturali che aiutano a riparare e riequilibrare il capello.

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Sarà davvero una cattiva idea farsi il buzz cut in inverno? No

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Perché radersi i capelli in inverno può essere audace, elegante e sorprendentemente comodo

Quando si parla di cambiamenti drastici di look, il pensiero va subito al buzz cut, ovvero ai capelli rasati, simmetrici, decisamente essenziali. Il buzz cut è anche sinonimo di taglio militare perché è rigoroso e non lascia spazio a compromessi; è, insomma, una dichiarazione di stile decisa. Eppure, ogni volta che l’inverno si avvicina, la stessa domanda torna a farsi strada: “Sarà davvero una cattiva idea farsi il buzz cut ora?”. La risposta vi sorprenderà.

Perché il freddo non è un problema

Il primo mito da sfatare riguarda il freddo. Molti credono che radersi i capelli durante i mesi più rigidi significhi esporsi a un disagio costante. In realtà, la percezione del freddo è più psicologica che reale, soprattutto se vi trovate a indossare cappelli o sciarpe super avvolgenti che permettono di trattenere il calore senza rinunciare a un look deciso. In questo senso, insomma, il buzz cut non può essere visto come un azzardo, soprattutto se è una scelta di stile.

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Un taglio pratico

C’è poi tutto il discorso sulla praticità del buzz cut che non può essere sottovalutato – e soprattutto non conosce stagione. In inverno, quando le giornate sono frenetiche, avere capelli cortissimi significa ridurre drasticamente il tempo dedicato alla routine di bellezza. Niente più phon, piastra o prodotti volumizzanti: la manutenzione si limita a un gesto rapido ogni qualche settimana. In termini di gestione del tempo, insomma, questo taglio è quasi rivoluzionario. Oltre al discorso pratico, c’è poi una questione estetica. L’inverno tende a incorniciare i volti in modo più drammatico: cappotti, giacche dal collo alto, sciarpe voluminose. In questo contesto, un buzz cut diventa un punto focale del look. Sfoggiare un taglio di capelli super corti, infatti, significa dare ancora più risalto alle linee del viso e allo sguardo.

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Il buzz cut, una scelta di campo

Non meno importante è, infine, quello che si cela a livello simbolico dietro questa scelta. Radersi i capelli cortissimi in pieno inverno è un atto di sfida alle convenzioni (oltre a essere un gesto di grande coraggio). È, insomma, una scelta consapevole che supera la semplice logica della comodità o delle tendenze. Lo avete capito: scegliere il buzz cut in inverno non è soltanto possibile, ma è anche una decisione vincente. È un invito a guardare oltre le convenzioni e a vivere la propria immagine con sicurezza, anche e soprattutto quando il termometro scende a picco.

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