Dalle sfilate, ecco gli spunti per dare nuovo brio ai capelli ricci. Lunghi o corti? Raccolti o naturali? Con qualche accessorio? A voi la scelta!
Avete problemi a gestire la vostra chioma riccia? Non sapete mai come legarli o che accessori utilizzare? Sulle passerelle le idee non mancano e noi di Grazia.it ne abbiamo selezionate alcune per dare una sferzata di novità al vostro look.
Questione di lunghezza
Se state leggendo questo articolo è perché probabilmente vi siete stufate del solito look al riccio naturale. Provate a rivalutarlo magari dandoci un taglio.
Benchè sia innegabile che i capelli ricci rendono molto da lunghi, perché non provare a prendere in considerazione un taglio più corto? Dalle spalle in su per intenderci.
Sbarazzino ma anche più intrigante e meno “noioso”, diciamolo, il riccio corto è tra i trend di queste stagioni riscoperto dopo anni in cui le proposte per queste chiome scarseggiavano. E se volete dare veramente la svolta al vostri viso puntate sulla frangia.
Sì, molti dicono che col riccio la frangia non c’entra molto ma non è vero: ricordate i mitici anni 80 e Flashdance? Ecco.
Corti e al naturale
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Variazione sul tema: il corto-cortissimo
Vi siete decise a sforbiciare? Più corto, sempre più corto, fino ad arrivare a pochissimi centimetri. Una scelta coraggiosa, certo, ma anche pratica e super femminile.
Volete ancora un tocco in più? Scegliete un colore accattivante, come il rosa che tra le tonalità pastello è il più gettonato. Il risultato sarà perfetto!
Pochi centimetri
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Tempo di raccolto
Appurato che invece volete lasciare i capelli lunghi, come gestirli? La maniera più semplice è quella di raccoglierli.
Code alte e chignon sono le alternative più semplici e veloci anche per il quotidiano mentre se siete abili con le forcine il look di Giorgio Armani, un raccolto destrutturato, può essere l’alternativa ideale.
Tempo di raccolto
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Accessori per capelli
L’accessorio è l’alternativa valida per dare un twist in più alla chioma. Il classico fiore tra i capelli e per l’ispirazione Dolce&Gabbana sono maestri di questo genere.
La più semplice è una classica molletta mentre quella più particolare è il turbante visto da Anna Sui o una fascia in stile neo-hippy come quella di Junko Shimada.
Mollettine, turbanti e accessori
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