«Ero la più brutta della classe»: le top model raccontano l'adolescenza
Da Gisele Bündchen a Karlie Kloss e Lily Aldridge: le modelle raccontano com'è stata la loro adolescenza, quando ancora non erano famose
Oggi sono tra le donne più belle e desiderate del mondo, eppure anche loro hanno avuto problemi di cuore e adolescenze burrascose, tra ragazzi che non le guardavano e prese in giro delle compagne di classe.
Cose impensabili a vederle oggi, con milioni di follower e fan pronti a fare di tutto per trascorrere anche solo un millesimo di secondo con loro, ma l'adolescenza è una brutta bestia per tutti - e c'è da dire che loro si sono rimesse in pari col mondo alla grande.
Ecco come le modelle più famose ricordano il periodo della scuola e le loro prime cotte per i ragazzi.
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Karlie Kloss
Durante un'intervista televisiva, la migliore amica di Taylor Swift ha dichiarato di essere incappata nella classica friendzone:
«Sono andata al ballo con il mio migliore amico del liceo che mi arrivava al fianco. Era circa un metro più basso di me.
Gli ho aperto il mio cuore e gli ho detto 'Ti amo, vuoi uscire con me?' E lui mi ha detto 'Oh, Karlie, ti voglio bene, ma sei solo un'amica'. E io ho detto 'ok'.
Mi ha spezzato il cuore».
Gisele Bündchen
Incredibile a dirsi, la top model più pagata al mondo, che ha fatto perdere la testa a Leonardo Di Caprio e Tom Brady, ha subito atti di bullismo, come ha raccontato al New York Times:
«Ero altissima già a 14 anni, ma non era divertente. Tutti si prendevano gioco di me».
Era soprannominata «Olivia», come la moglie di braccio di ferro, o «Giraffa», come hanno raccontato alcuni suoi compagni di classe, che tra le altre cose hanno anche confessato di aver fatto una scommessa per chi avrebbe avuto il coraggio di baciare il «brutto anatroccolo»
Rosie Huntington Whiteley
Oggi è felicemente fidanzata con Jason Statham, da cui ha avuto un figlio, ma la modella ha ammesso di essere stata vittima di bullismo quando era ragazzina:
«C'era un gruppetto di ragazze che mi seguiva in bagno e mi minacciava, mi gridavano contro che me le avrebbero suonate sul bus della scuola.
E per questo nessun ragazzo voleva uscire con me». La sua rivincita l'ha senz'altro avuta.
Lily Aldridge
Che ci crediate o no, l'Angelo di Victoria's Secret non riusciva ad attirare l'attenzione dei ragazzi all'epoca della scuola:
«Cercavo di vestirmi in modo più femminile perché mi ero presa una cotta per un ragazzo.
Ho comprato dei pantaloni verde lime e li abbinavo con una maglietta dello stesso colore e credevo di essere così cool. A scuola c'era un giorno in cui non dovevamo portare la divisa e io ho indossato quell'outfit e ne avevo comprato un'altra versione uguale in rosso.
Vi farei vedere una foto, se potessi. Non è stata una buona idea, ma io mi sentivo fantastica».
Taylor Hill
«Ai ragazzi non piacevo quando ero a scuola. Ora sono tutti lì che mi scrivono 'Hey, io venivo a scuole con te'», ha rivelato la modella in un'intervista in cui ha raccontato di come i suoi compagni di classe maschi si siano fatti sentire non appena ha fatto il suo debutto con Victoria's Secret.
«L'ultima volta che ci ho pensato nessuno si ricordava che andassi in quella scuola. Le persone erano stupite di scoprirlo. Io non esistevo per loro all'epoca».
Marth Hunt
«Volevo piacere ai ragazzi, ma ero troppo alta e dinoccolata.
Mi sono sviluppata tardi, ma ero di sicuro la più brutta della classe», ha raccontato la modella.
Irina Shayk
Anche Irina Shayk ha avuto le sue insicurezza all'epoca della scuola, al punto da desiderare di appartenere all'altro sesso per avere meno problemi:
«Avevo 14 anni e avrei dato il mio braccio sinistro per essere un ragazzo.
Pensavo di essere orribile e che nessuno mi avrebbe trovato mai attraente».
Joan Smalls
In un'intervista dello scorso anno la modella ha rivelato di quanto sperasse di avere un corpo diverso quando era una teenager, in modo da poter indossare quello che i ragazzi trovavano sexy:
«Tutti passano quel momento, specialmente quando sei giovane e non piaci ai ragazzi perché sei piatta e hai le gambe troppo magre.
Mettevo due paia di calze per dare volume alle cosce.
Ma verso il liceo il mio atteggiamento è cambiato e ho accettato la realtà».
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