Tutto quello che c'è da sapere su Emily Ratajkowski (e non avete mai osato chiedere)
Cognome impronunciabile, fisico indimenticabile e un hashtag (#escile) che la perseguita: vi diciamo chi è davvero Emily Ratajkowski, aka Emrata
Supermodella e attrice, Emily Ratajkowski ha sfondato il muro del successo mondiale quando è comparsa (in topless e vestita solo di un tanga color carne) nel video musicale di Robin Thicke, Blurred Lines, nel 2013.
Da quel momento, e nonostante il cognome di difficile pronuncia, il pubblico - soprattutto quello italiano, che più degli altri ci ha perso la testa - non l'ha più dimenticata.
Emrata, come recita il suo nickname su Instagram, dove ha più di 12 milioni di follower, come spesso avviene, oltre alle tet… ehm, no.
Dicevamo: Emrata non è riducibile solo a un corpo mozzafiato. E ve lo stiamo per dimostrare.
Vi raccontiamo tutto, ma proprio tutto, quello che c'è da sapere su di lei, dalla dieta all'animo femminista.
Chi è Emily Ratajkowski
Emily O’Hara Ratajkowski è nata a Londra il 7 giugno 1991 da genitori americani, che hanno poi deciso di trasferirsi nuovamente negli Stati Uniti, a San Diego, quando lei aveva 5 anni.
Il padre, John David Ratajkowski, è un pittore di origini polacche e irlandesi, mentre la madre Kathleen è una professoressa e scrittrice i cui antenati erano ebrei di origine polacca.
Una volta tornata negli Stati Uniti, Emily Ratajkowski frequenta la San Dieguito Academy, la stessa scuola dove i genitori si erano conosciuti da insegnanti; dopodiché si iscrive alla University of California a Los Angeles per studiare arte, ma la abbandona senza terminare gli studi per dedicarsi a tempo pieno alla carriera di modella.
Come si pronuncia Rayajkowski: la «j» è muta, quindi si legge "raiakovski". Nonostante le pressioni dei suoi agenti per cambiarlo in favore di un nome d'arte, lei si è sempre rifiutata, dietro consiglio del padre.
I suoi genitori sono di orientamento liberal e quando lei era piccola non si sono mai fatti troppi problemi a portarla con loro in spiagge nudiste.
Questo – oltre alla passione del padre per dipinti e fotografie di nudo – l’ha da sempre aiutata a sentirsi a proprio agio col proprio corpo e a non provarne vergogna.
Oggi Emily Ratajkowski li considera i suoi migliori amici.
Com’è diventata famosa
A 14 anni, Emily Ratajkowski firma con la Ford Models per il suo primo lavoro, un catalogo per la catena di negozi Kohl’s.
Da lì in poi si susseguono campagne, tantissime passerelle e alcuni servizi per riviste di arte e fotografia a sfondo erotico, tra cui «Treats!», che le dedica una cover che le cambierà la vita.
È proprio la cover su «Treats!» ad attirare l’attenzione di Robin Thicke e Pharell, alla ricerca di ragazze per il video di «Blurred Lines»: Emily fa il provino, la prendono e accetta, perché non ha problemi a «usare il proprio corpo per fini artistici».
In realtà in molti contesteranno la sua scelta, tacciando il videoclip di estremo sfruttamento del corpo femminile: al di là delle polemiche, è grazie a «Blurred Lines» che la sua corsa diventa inarrestabile.
La dieta di Emily Ratajkowski
Col fisico che si ritrova, è naturale pensare che Emily Ratajkowski sia una fitness addicted: nulla di più falso.
In un’intervista al New York Times, la modella ha raccontato di sentirsi controcorrente, per via del suo stile di vita estremamente rilassato: cammina molto, ogni tanto fa trekking e yoga e spesso lunghe passeggiate nella natura con le amiche.
La dieta di Emily Ratajkowski, poi, non si discosta molto da quello che molti mangiano abitualmente.
Non salta mai la colazione, che predilige dolce (in particolare, adora un dolce bretone di pasta sfoglia chiamato kouign-amann; a pranzo opta per un’insalata, stando attenta a non sgarrare quando è sul set e farsi tentare dai ricchi catering è davvero facile; a cena, proteine, variando tra carne (è una carnivora convinta) e pesce.
La sua regola chiave è bilanciare i tutti i cibi per essere in salute e piena di energia.
La vita privata di Emrata
Inizialmente legata a Andrew Dryden, direttore creativo e buyer di abbigliamento maschile, ritorna libera poco dopo l’uscita del video di «Blurred Lines», anche se all’epoca non ci furono dichiarazioni ufficiali.
Nel dicembre del 2014 conosce Jeff Magid (ancora oggi il suo fidanzato) e di lì a breve iniziano a fare coppia fissa: musicista originario di Boston, ma che da tempo vive in California, Magid è laureato in filosofia ed è un accanito giocatore di poker.
A differenza della sua dolce metà, con la quale convive a Los Angeles, sembra amare l’anonimato e compare di rado nelle foto pubblicate sull'account della fidanzata.
Volete incontrarla? Se passate da Los Angeles, tentate la fortuna al Bestia (un ristorantino italiano che adora per gli ottimi cocktail e per i vini), al Café Gratitude o al Mako a Little Tokyo.
Gli italiani e l'hashtag #Escile
Gli italiani hanno una particolare predilezione per Emily Ratajkowski e il suo profilo Facebook viene invaso da commenti in un inglese maccheronico sotto qualsiasi foto pubblicata.
Nato come un gioco, da quel momento, grazie al numero di like ricevuto da ogni post, qualsiasi immagine pubblicata mostra in evidenza proprio i commenti dei fan nostrani.
Cosa invocano a gran voce? Una sola supplica: #Escile!
La leggenda vuole che il primo utente italiano a utilizzare il neologismo commentando una foto di Emily Ratajkowski sia stato un certo Alex, nel lontano ottobre 2014.
Il ragazzo milanese invitava la bella Emily a uscire insieme a lui per un caffè o per mangiare «a dish of polenta»: in ogni caso «I already booked a room in a 2 star motel in Buccinasco, just in case».
Emily Ratajkowski, la femminista
Nelle passate elezioni americane, Emily Ratajkowski ha dimostrato il suo supporto a Bernie Sanders, per il suo impegno verso i diritti delle donne.
Emily Ratajkowski si dichiara femminista, infatti, in un modo che a molte femministe non va giù: l’attrice e modella è convinta che la sessualità sia totalmente empowering per una donna, soprattutto se questa ne ha pieno controllo.
Ecco perché non ha mai disdegnato di mostrare il suo corpo sulle copertine, sui social o nei video di cui è protagonista.
L’accusa di incitamento allo sfruttamento del corpo femminile in cambio di fama e successo non poteva mancare, ma lei continua a rimanere ferma nelle sue convinzioni, anche se ha recentemente dichiarato di avere chiuso con i ruoli che la dipingono come una hot girl.
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