Mr. Rain: Sono quello che canta nei giorni di pioggia
Come nome d'arte ha scelto Mr. Rain e, dopo il talent show X Factor, il rapper ha trovato la sua strada: «Ero una testa calda», dice, «ma poi mia madre mi ha insegnato a crescere»
Venticinque anni, bresciano, di professione rapper. Un passato a X Factor 7 e un brano da quasi 10 milioni di visualizzazioni, Carillon, diventato anche colonna sonora di uno spot. Nel presente si è regalato un nuovo singolo, I grandi non piangono mai, dedicato alla sua mamma. Gli amici lo chiamano “Rainbow”, arcobaleno, ma lui, Mattia Balardi, si fa chiamare "Mr. Rain" perché, dice, «scrivo solo nei giorni di pioggia. O sotto la doccia».
Perché il suo singolo è dedicato alla mamma?
«Perché mi ha insegnato quello che so. Mi ha dato tutto, avendo poco, cercando di crescermi al meglio».
Qual è la cosa più importante che le ha fatto imparare sua madre?
«Il rispetto. Che oggi è il fondamento di tutti i miei rapporti».
E che cosa ha detto la sua mamma quando ha ascoltato il singolo?
«Si è commossa, anzi, credo che stia ancora piangendo».
Quindi non è vero, come canta, che
i grandi non piangono mai?
«Lo fanno, ma non si fanno vedere dai bambini. È la prima frase che mi è venuta in mente scrivendo, perché secondo me mamma faceva questo,
lo considerava necessario».
E lei, quand’è l’ultima volta che ha pianto?
«Sa che non mi ricordo? Da un po’».
E quando allora è diventato grande?
«Recentemente. Prima ero una testa calda, reagivo d’istinto, senza pensare. Adesso penso molto, forse anche troppo».
I GRANDI NON PIANGONO MAI (ATLANTIC/WARNER MUSIC).
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