Perché vedere Elle, il film per cui Isabelle Huppert è stata candidata all’Oscar come Miglior Attrice Protagonista
Nero. Il primo piano di un gatto che osserva. In sottofondo, l’audio di una violenza che si sta consumando.
Inizia così Elle, il film tratto dal romanzo «Oh…» di Philippe Djian.
Interpretato dalla bravissima e algida Isabelle Huppert, «Elle» è il ritratto di una donna forte e in un certo qual senso folle, che ci conduce per mano nei risvolti più oscuri, controversi, inammissibili e sensuali dell’animo umano.
La regia è di Paul Verhoeven che, in materia di figure femminili indimenticabili, aveva già detto la sua in cult come «Basic Instinct» e «Showgirls».
LA TRAMA
Michéle (Isabelle Huppert) è una donna cinica, indipendente, ironica e accattivante che nulla sembra turbare.
È a capo di una grossa società di videogame, è divorziata e gestisce i suoi legami sentimentali come gli affari: senza trasporto emotivo.
Questo fino al giorno in cui viene aggredita in casa da un uomo incappucciato, con cui innesca un gioco pericoloso e capace di riportare a galla aspetti inquietanti legati al suo passato e alla figura paterna.
«Elle» è tra i migliori film che vedrete quest’anno, vi spieghiamo perché nella gallery.
Perché vedere Elle, il nuovo film con Isabelle Huppert
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