Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella: avere naso da 400 anni
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L'arte sottile della distillazione delle essenze, ma anche la confezione di pasticche balsamiche e liquori. Nello storico negozio fiorentino rivive immutata la tradizione dell'alta profumeria italiana
L'arte sottile della distillazione delle essenze, ma anche la confezione di pasticche balsamiche e liquori. Nello storico negozio fiorentino rivive immutata la tradizione dell'alta profumeria italiana
Gli storiografi della prima ora ce la descrivono come ambiziosa e senza troppi scrupoli, eppure Caterina de' Medici aveva un debole per le raffinatezze. Introdusse a corte l'uso della forchetta e soprattutto richiamò dalla città natale una lunga teoria di cuochi, dotando di premesse tutte italiane la più tardi rinomata cucina francese. Altra benemerenza, l'uso dei profumi. In un'epoca per cui farsi il bagno era una pratica malsana e l'unica toeletta permessa era lo strofinio di un panno umido, Caterina recò con se una volatile e fresca essenza di agrumi, abilmente preparata dai domenicani di Firenze nel convento adiacente alla piazza di Santa Maria Novella.
La ricetta dell' Acqua della Regina è tuttora un vanto dell' Officina , aperta al pubblico come farmacia di unguenti e pozioni medicamentose nel 1612 e presto famosa presso i notabili dei regni più esotici. Nel '700 la notorietà delle preparazioni aromatiche fiorentine conquista infatti la Russia e le lontane Indie, travalicando poi verso il Celeste Impero Cinese.
Ancora oggi la tradizione secolare si celebra con l'uso esclusivo di materie prime finissime, rigorosamente naturali, trattate con premura artigianale. L'anima effimera dell'iris, della gardenia e della rosa si libera dalle acque di colonia, dai flaconi di estratti tripli e dai saponi stagionati, mentre il pot-pourri raffina nell'orcio di terracotta le migliori infiorescenze dei colli toscani. La cura della pelle si fa poi dolce con la pasta di mandorle, toccasana per le mani assetate d'idratazione, la polvere di riso alla violetta, la crema al miele per i capelli. Per deliziare il palato e non solo l'olfatto, il rinomato liquore d'Alkermes e le varietà di tè profumate alla cannella e al bergamotto.
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