Nicola Formichetti presenta il primo Diesel Planet interattivo a Milano
Il primo negozio Diesel Planet interattivo e una campagna sull'amore. Nicola Formichetti racconta le ultime novità del mondo Diesel
Il Diesel store più grande del mondo diventa anche il più interattivo e moderno. La rivoluzione parte da Milano, dove il Direttore Creativo Nicola Formichetti e l'architetto Masamichi Katayama lanciano il restyling del Diesel Planet in piazza San Babila. Una nuova casa, ispirata all'idea di un appartamento dagli arredi vintage ma dall'animo industrial e ultramoderno.
Il rinnovamento parte dagli spazi per arrivare fino all'esperienza di shopping, Diesel lancia infatti a Milano il suo modello di digital retail: attraverso l’applicazione di tecnologie d’avanguardia sviluppate in collaborazione con H-Farm, diversi touch-points accompagnano l’esperienza di acquisto arricchendola di contenuti interattivi che forniscono informazioni sul prodotto.
Dal "denim bar" dove è possibile scegliere i jeans più adatti al proprio stile fino alla fitting-room con sfondi intercambiabili, ogni spazio è pensato per creare l'atmosfera perfetta per una giornata di shopping e per scoprire tutto quello che c'è da sapere sui prodotti Diesel e Diesel Black Gold.
Il Diesel Planet a Milano
...
Ma il negozio milanese è solo una delle tante novità di casa Diesel. La nuova campagna per la primavera-estate 2017, infatti, sta facendo discutere per la forza dei messaggi che porta con sè ed è già diventata virale sui social. Il video diretto da David LaChapelle invita alla distruzione dei muri (fisici e mentali) tra le persone, mostrando il possibile incontro e matrimonio tra le diverse religioni, razze e sessi.
«È tutto iniziato dalla parola amore», afferma con passione Nicola Formichetti durante il nostro incontro al Diesel Planet di San Babila, «visto tutto quello che sta succedendo nel mondo volevo parlare di qualcosa che fosse positivo e incoraggiante, ed è cominciato tutto da lì. Ora attraverso la campagna stiamo attivando un sacco di persone in tutto il mondo che porteranno in giro la loro versione del claim "make love not walls". Il messaggio è talmente forte da venire compreso da tutti, anche da chi di solito non è interessato alla moda».
Una campagna che emana amore e positività ma anche una campagna coraggiosa, che tratta temi necessari ma scomodi per molti: «Il coraggio è nel DNA di Diesel, Renzo Rosso è come me, è per questo che lavoriamo bene insieme, ed è lui a spingermi ad essere me stesso e spingerci sempre più avanti, ho già un sacco di idee per la prossima stagione!»
Il mondo della moda si sta lentamente attivando sulle questioni politiche odierne, ma quanto è importante per un brand essere impegnato? «Un brand come Diesel ha una comunità globale enorme, che può raggiungere milioni di persone in tutto il mondo. Usare questa forza solo per vendere un prodotto non è pensabile. Come esseri umani abbiamo una responsabilità verso questa comunità e dobbiamo pensare al mondo in cui viviamo. Certo, siamo un'azienda e dobbiamo sopravvivere in quanto tale, ma allo stesso tempo vogliamo che i nostri prodotti portino con sè un modo di vivere, di pensare. Non voglio solo vendere una borsa, una scarpa, voglio che ci sia qualcosa dietro».
Anche il rilancio dei negozi rientra in questo pensiero globale: «I negozi sono il primo posto dove possiamo interagire con il cliente e fargli arrivare il nostro messaggio tramite i prodotti. Per questo abbiamo incorporato un sacco di esperienze digitali interattive, così che il cliente si senta parte del mondo Diesel. Il mio spazio preferito sono i camerini, dove puoi portare il prodotto scelto e solo mostrandolo al touch screen avere tutte le informazioni necessarie, provarlo e decidere se trasformare la cabina in New York o Los Angeles grazie agli schermi presenti all'interno».
© Riproduzione riservata