Christiane Filangieri: «Le bionde sono troppo buone»
Nella fiction Rai più attesa dell’autunno, Christiane Filangieri si è divertita nel ruolo di perfida. E, per essere più credibile, si è fatta scurire anche i capelli
Dice che per questo ruolo da “cattiva” le hanno chiesto di scurirsi i capelli, perché «nell’immaginario collettivo, le bionde sono troppo buone». E in effetti Christiane Filangieri, 37 anni, finora ha sempre portato in tv personaggi di brava mamma (I Cesaroni) o moglie (Ho sposato uno sbirro). Stavolta invece le è toccato fare la pignolissima direttrice del grande magazzino Il Paradiso delle Signore, nella nuova fiction Rai che ha lo stesso titolo, ambientata nella Milano degli Anni 50.
Si è divertita a essere perfida?
«Sì, è stato pericolosamente bello. Mi ha permesso di enfatizzare tutti quei lati del mio carattere che normalmente devo tenere a bada».
E cioè?
«Anche io ci tengo alla puntualità e al modo in cui ci si presenta e sono molto disciplinata. Insomma, sono una rompiscatole».
In più è anche mezza tedesca.
«Vero, sono nata a Würzburg, in Baviera, ma mio padre è napoletano e sono cresciuta in Brasile. Per dirla proprio tutta, il “precisino” di casa è proprio papà».
Il set l’ha impegnata per cinque mesi, ma ha un bambino di tre anni, Alessandro. Come se l’è cavata?
«Facendo i salti mortali, come tutte le mamme che lavorano. Per fortuna mio marito (l’imprenditore Luca Parnasi, ndr) mi dà una grande mano, e posso contare sull’aiuto di mia mamma e di mia sorella».
Con tutti quei vestiti Anni 50 si sarà sentita come nella serie tv Mad Men.
«Sì. Più che per gli abiti, per l’arredo. Da impazzire. Sto cambiando casa, ho già messo gli occhi su una sedia a forma di sole, parte della scenografia. Prima o poi sarà mia».
Il paradiso delle signore, Rai uno, dall’8 dicembre, in prima serata (10 puntate)
© Riproduzione riservata