Mondiali Pattinaggio Nizza 2012: in compagnia dei campioni
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L'incontro con Carolina Kostner, Nathalie Pechalat e Fabian Bourzat: quando il benessere è una questione di testa
«Abbiamo quattro minuti di gara per comunicare un anno di dura fatica, ma non ci facciamo schiacciare dalla pressione. Ci prendiamo per mano, ristabiliamo un contatto e ci diciamo: è il nostro momento». Fabian Bourzat e Nathalie Péchalat sfoggiano con orgoglio la medaglia di bronzo conquistata lo scorso fine settimana a Nizza dove si sono svolti i campionati mondiali di pattinaggio artistico su ghiaccio .
Incontriamo i campioni in un albergo sul lungomare, dopo una giornata alla scoperta di questo suggestivo angolo di Francia. Nathalie e Fabian non sembrano affatto stanchi: lei ha un leggero make up e gli occhi vivaci.
I due atleti, scelti come testimonial dal brand francese di cosmesi Ducray , sono davvero in forma. Merito di un training serrato e preciso che non è solo fisico. «Abbiamo un mental coach che ci aiuta a comunicare fra noi e ad accettare lo stress per la performance», dice Nathalie che ci svela anche i suoi segreti di bellezza: usa la crema idratante per le mani e per il corpo la sera dopo gli allenamenti, mentre, prima della competizione, non rinuncia a due gocce di Coco Mademoiselle di Chanel. Fabian, invece, adora il famoso La Nuit de l’Homme di Yves Saint Laurent e utilizza sempre uno stick per le labbra prima di entrare in pista.
Quando incontriamo la coppia, davvero affiatata, è il grande momento: al Palazzo del Ghiaccio di Nizza c’è la nostra Carolina Kostner che si gioca il tutto per tutto. Il finale lo conoscete: Carolina è campionessa mondiale ed entra nella storia. Abbiamo appuntamento con la Kostner, il giorno dopo, al Gran Gala del pattinaggio: ha in mano i suoi pattini e un peluche, una riga di eyeliner nero e il rossetto esaltano la sua bellezza. «Io sono così come sono - dice – e cerco di essere il più naturale possibile. Sono una persona normalissima». Come si fa ad essere normali dopo un risultato così importante? «Non avendo sempre e soltanto vinto – risponde sicura – è più facile apprezzare il valore della vittoria».
Riusciamo a fare uno scatto anche ai campioni del mondo Aliona Savchenko e Robin Szolkowy (Germania, medaglia d'oro) e Alena Leonova , un secondo posto alle spalle della Kostner, tutti soddisfatti e sorridenti mentre dopo il pranzo in una brasserie del porto, l’incontro è con gli atleti della squadra italiana Samuel Contesti e Luca Lanotte (in gara con Anna Cappellini) che non portano medaglie a casa ma sono ugualmente contenti delle loro performance. «È stato un campionato ad altissimo livello», dice Contesti che chiude al decimo posto mentre Lanotte ci svela i segreti dell’allenamento in coppia. «Come in un normale rapporto a due – sostiene - a un certo punto bisogna avere la maturità per venirsi incontro; in questo caso non per amore ma per un lavoro fatto bene. È come chiudersi in una bolla di sapone per isolarsi dall’esterno e trovare la massima concentrazione prima e durante l’interpretazione».
Salutiamo Nizza e i suoi campioni con una certezza: stare bene con il proprio corpo è soprattutto una questione di testa.
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