Vacanze di Natale (sulla neve): tutte le novità per la stagione

Ladurns Ass.tur Ladurns Manuel KotterstegerVal Gardena Alex Filz
Vacanze sulla neve? La stagione invernale è pronta a ripartire con attività per grandi e piccini e tante novità per vivere la montagna in totale sicurezza

Tutto pronto sulle piste da sci per trascorrere le festività natalizie in montagna nel rispetto delle normative anti Covid.

Quest’anno saranno tantissime le novità per sciatori e snowbordisti, soprattutto per agevolare il deflusso delle persone ed evitare assembramenti.

Sarà possibile acquistare lo skipass online, visualizzare in tempo reale le file agli impianti e nei ristoranti, prenotare la salita in funivia in modo da presentarsi solo all’orario prestabilito.

E poi non mancheranno innovative cabinovie e seggiovie (anche a dieci posti): rapide, comode e riscaldate.

Per i più piccoli piste baby e parchi gioco dove dilettarsi tra la neve. Iniziative anche per i principianti con nuove piste dotate di tapis roulant dove imparare nel massimo confort.

E per chi volesse provare l’ebbrezza di un volo con il parapendio ci saranno tante occasioni per farsi accompagnare da istruttori qualificati. Da provare anche il freeride e l’ice climbing

Avete trovato inspirazione? Leggete di seguito per tutti i dettagli.

Vacanze sulla neve: grandi novità per la stagione (e tutte le attività da non perdere) 

(Continua sotto la foto)

Alta Badia IDM Alto Adige Freddy Planinschek

Skipass online e app saltafila

Turisti da tutto il mondo vengono nel nostro paese per provare l’ebrezza di una discesa sui due grandi comprensori dell’arco alpino: il Dolomiti Superski con 350 chilometri di piste e lo Skirama Dolomiti-Adamello Brenta con quasi 400 chilometri.

Un totale di  quasi 800 chilometri di piste servite da ben 229 impianti di risalita veloci e confortevoli.

Quest’anno proprio per garantire il distanziamento e la tutela della salute degli sciatori sono state notevolmente ampliate le possibilità di acquisto di skipass e stagionali online così da non doversi mettere in coda alle casse e con la possibilità del ritiro diretto in hotel grazie a sinergie attivate con le strutture ricettive.

Lo skipass del Dolomiti Superski si può infatti acquistare online sul sito. Una volta caricato sulla MyDolomiti Skicard, o ritirato presso una delle ticket box presenti nelle diverse aree sciistiche, si potrà accedere direttamente ai tornelli degli impianti.

Ma non solo. Sono state messe a punto delle app per visualizzare in tempo reale la coda in modo da evitare file con tante altre persone nello stesso momento. Lo stesso per rifugi, ristoranti e self-service sulle piste.

Nei comprensori del Consorzio Skirama, ad esempio, è stata adottata QODA, un’app grazie alla quale gli sciatori potranno prenotare il proprio impianto di partenza e presentarsi dunque alla stazione all’ora indicata.

Una grande innovazione anche per la nuova app di Dolomiti Superski: Skiers Map permette di quantificare l’affluenza degli sciatori a ogni singolo impianto.

Oclini Ass tur Aldino Redagno Fabian Foppa

Impianti di risalita all’avanguardia

Sciatori e snowbordisti troveranno tante (comode) novità ad attenderli. 

Ad esempio, in Val di Fassa, in zona Belvedere sopra Canazei, una seggiovia a sei posti ad agganciamento automatico raggiungerà direttamente Col dei Rossi nei pressi della stazione di arrivo dell’impianto che sale da Alba di Canazei. Anche la funivia Pecol-Belvedere è stata dotata di nuove cabine.

Nella skiarea di Carezza, invece, una moderna cabinovia ad agganciamento automatico a dieci posti collegherà l’albergo malga Frommeralm con il rifugio Fronza alle Coronelle in sostituzione di ben due impianti.

Oltre 1800 metri in soli sei minuti (con stazione intermedia). Quella a monte, di nuova concezione, addirittura scompare integrandosi con l’ambiente di montagna.

A San Martino di Castrozza Passo Rolle, oltre a potenziare il sistema di vendita online degli skipass, saranno disponibili tre nuove ticket box per emettere il biglietto giornaliero o plurigiornaliero acquistato precedentemente online.

Basso impatto energetico per la nuova cabinovia Fortini - Pradalago: limitate le emissioni sonore e le vibrazioni. Il plus? La seduta riscaldata, comfort garantito.

Nel Comprensorio della Paganella la prima pista da slittino (lunghezza di 880 metri e larghezza tra i 3 e 5 metri) sarà accessibile con la seggiovia Santel-Merizm che parte in prossimità di Fai della Paganella.

Dal Rifugio Meriz, sarà poi possibile utilizzare la seggiovia biposto che già serve il campo scuola Rolly Marchi, per raggiungere la partenza del nuovo tracciato.

Nella skiarea della Paganella il Polo Primi Passi Eskimo si arricchisce di una nuova pista adatta ai principianti: Orsetto bianco.

Nuove possibilità per chi è alle prime armi anche sul Monte Bondone: due nuovi tapis roulant per un totale di 180 metri sulla pista Cordela con relativo allargamento della pista.

Diventano quindi tre i tapis roulant presenti che coprono un dislivello complessivo di quasi cento metri.

Anche in Alto Adige è pronta ad entrare in funzione una nuova cabinovia a dieci posti. Nel comprensorio sciistico di Solda, infatti, la vecchia seggiovia biposto Pulpito sarà sostituita dalla cabinovia Kanzel progettata per agevolare ulteriormente l’accesso all’area sciistica.

Nell’area sciistica di Ladurns in Valle Isarco in funzione la nuova cabinovia a dieci posti in sostituzione della precedente seggiovia Ladurns I.

Sarà realizzata anche una nuova pista da sci per collegare la stazione a monte con quella intermedia dove sarà realizzato uno skilift che servirà una zona destinata a bambini e a principianti.

Nel comprensorio sciistico della Val Gardena ci sono 500 chilometri di piste da sci, 30 chilometri di sentieri escursionistici e circa 115 chilometri di piste da sci di fondo.

Due le grandi novità: una nuova pista nera, La Ria - che scende dalla stazione a monte della cabinovia Dantercepies fino a Selva Val Gardena, adatta ai più esperti e con una pendenza massima del 52% - e ls pista Pilat, un percorso lungo circa 3.900 metri che parte dall’Alpe Siusi per arrivare fino a Ortisei.

Il prossimo 15 gennaio 2022, l’area sciistica di Carezza inaugurerà la nuova cabinovia cabrio a sessanta posti - unica nel suo genere in tutto il territorio - che collega la Val di Tires con il Catinaccio.

Il nuovo impianto permetterà di spostarsi in poco più di sette minuti da San Cipriano alla Malga Frommer - nell’area sciistica Carezza Dolomites - fino all’area escursionistica del Catinaccio, con un dislivello di oltre 644 metri.

A monte, ad attendere i passeggeri, la stazione quasi “invisibile” della Cabinovia a dieci posti Re Laurino nei pressi del Rifugio Fronza alle Coronelle.

Novità anche per il comprensorio sciistico dell’Alta Badia dove si inaugura, a Colfosco, la nuova seggiovia a otto posti Sodlisia: lunga 785 metri va a sostituire il precedente impianto e collega i due esistenti Borest e Plans Frara fino a raggiungere il Passo Gardena.

Solda IDM Alto Adige Benjamin Pfitscher

Idee a misura di famiglia

Per le famiglie l’Alto Adige offre piste vicino a case e alberghi comodamente raggiungibili con gli scarponi ai piedi oltre che numerose attività all’aria aperta per divertirsi sulla neve.

Tra questi, Plan in Passiria - nel cuore del Parco Naturale del Gruppo di Tessa - noto per l’assenza delle auto. Tra le proposte, 18 chilometri di piste da sci di diversa difficoltà e numerosi sentieri escursionisti per ciaspolate.

Infine la possibilità di pattinare su una pista da ghiaccio naturale o di arrampicare sulla torre di ghiaccio di Corvara.

Noto anche come Palco delle Dolomiti, il Corno del Renon, sopra la città di Bolzano, non è solo una terrazza naturale con affaccio sulle vette Patrimonio Mondiale dell’Unesco ma anche una località sciistica che regala atmosfere rilassate e paesaggi unici.

Qui ci sono circa 30 chilometri di sentieri, spesso praticabili anche per le famiglie con passeggini e il celebre Anello di Ghiaccio del Renon, una pista di pattinaggio all’aperto lunga circa 400 metri - tra le più veloci al mondo – usata anche dai professionisti di questo sport per allenarsi.

Anche Passo Oclini, sopra Aldino, propone un’offerta a misura di famiglie. Oltre ai sette chilometri di piste da sci, qui è possibile fare escursioni con le ciaspole o divertirsi al parco giochi di Fantiland dove i bambini possono fare pratica con gli sci e provare per la prima volta una discesa in slittino.

L’area è amata anche da chi pratica sci di fondo che può scegliere tra due tracciati di differenti lunghezze (uno di circa 3,5 chilometri e l’altro di 8 chilometri), entrambi collegati con le piste di Aldino, Monte S. Pietro, Nova Ponente e con il centro sci da fondo di Lavazè.

Ski Area San Martino di Castrozza-Passo Rolle_Ph. Alessandro Faedda (1)

Nuovi collegamenti

Nella stagione invernale fino al 3 aprile 2022 le principali località sciistiche in Trentino saranno collegate tramite transfer diretti con gli aeroporti di Verona-Valerio Catullo, Bergamo-Orio al Serio, Milano-Linate, Milano-Malpensa, Venezia-Marco Polo, Treviso-Antonio Canova, Bolzano e con le stazioni FS di Mestre, Milano Centrale (novità 2021) e Trento.

Il servizio FlySki Shuttle è attivo per raggiungere le località in Val di Sole, Val di Fassa, Val di Fiemme, San Martino di Castrozza, Madonna di Campiglio/Pinzolo e la stazione ferroviaria di Trento.

Plan in Passiria IDM Alto Adige Frieder Blickle

Rifugi green

Capanna Presena, Panorama 3000 Glacier, Passo Paradiso e Malga Valbiolo sono destinati a diventare rifugi green in quanto si utilizzerà solo energia da fonti rinnovabili, oltre ad essere plastic free. La proposta enogastronomica si basa su prodotti locali, a km0 e biologici.

Inoltre nella skiarea San Martino di Castrozza-Passo Rolle, d’inverno come in estate cabinovie, funivie e seggiovie si muovono unicamente grazie a energia idroelettrica, la stessa viene utilizzata per mettere in azione i cannoni per l’innevamento programmato.

Ticket box a San Martino di Castrozza_Ph Enrica Pallaver Photography (1)

Mai provato lo scialpinismo?

Proprio lo scialpinismo, insieme alle racchette da neve e l’arrampicata su cascate di ghiaccio, è al centro della proposta Let’s Dolomites ideata dalle Guide alpine del Trentino: una serie di esperienze avventurose a contatto con la natura scegliendo tra escursioni giornaliere, o veri e propri trekking di più giorni da rifugio a rifugio con le ciaspole o gli sci da alpinismo. 

A Madonna di Campiglio, tutti i lunedì e giovedì dalle 18 alle 21, è a disposizione un tracciato dedicato: Skialp track by night parte dalla località Fortini e passando dal Rifugio Boch raggiunge il Rifugio Graffer con un dislivello di 620 metri e una lunghezza di quasi sette chilometri.

Anche i rifugi lungo il tracciato rimangono aperti a supporto degli escursionisti serali. E sempre a Campiglio si può provare l’esperienza dello scialpinismo al tramonto.

Sono 4 gli appuntamenti (giovedì 3 e 17 febbraio, sabato 12 e 26 febbraio) con Sunset skialp, un’escursione accompagnata con gli sci d'alpinismo al calar del sole.

Arrivati al rifugio c’è tempo per uno spuntino energetico e poi ci si gode la discesa in notturna su un tracciato dedicato. 

In Paganella si può salire più volte in settimana, sia dal versante di Fai della Paganella che da Andalo. Dal parcheggio in località Santel a Fai della Paganella, lungo la pista La Rocca e parte della pista Dosso Larici fino all'omonimo rifugio, nelle serate di lunedì e giovedì, dall'ora di chiusura impianti fino alle 21.00.

Da Andalo, invece, si può seguire la pista di rientro per i primi 500 metri con successiva deviazione sulla pista Olimpionica I fino al rifugio Dosson, nelle serate di martedì e venerdì dalle ore 19.30 alle ore 22.30.

Di giorno si può percorrere il tracciato Tre-Tre, creato sulle tracce della storica pista sulla quale gareggiò e vinse Zeno Colò negli anni ’50, una pista interamente dedicata a scialpinisti e ciaspolatori che dal Santel arriva fino alla Selletta.

Impianto e pista azzurra Salare Paganella_inverno_Ph. Frizzera_Arch. Funivie Valle Bianca (1) (1)

Freeride: pura emozione

Vera e propria capitale del freeride nelle Dolomiti è San Martino di Castrozza.

Tra i percorsi consigliati dalle Guide Alpine locali c’è il Boschetto Tognola, un'uscita facile e alla portata di tutti in una zona che offre diverse possibilità grazie alla variabilità dei pendii. La Val Cigolera è per chi ama le discese divertenti ma non troppo impegnative, mentre la discesa della Rosetta è riservata ai più esperti.

Le Pale di San Martino sono un luogo selvaggio e mai scontato dove è facile trovare condizioni di neve stupenda. Dopo esser saliti in quota con gli impianti di Colverde-Rosetta si scendono i ben visibili e variabili pendii al di sotto della funivia, terminando la discesa al rifugio Colverde per poi riprendere subito la funivia, pronti a disegnare nuove linee lungo queste fantastiche chine.

Proprio a San Martino, per vivere il freeride in sicurezza, è nato il progetto #weridesafe che segnala le zone più sicure dove spingersi fuori pista e assaporare in sicurezza il brivido della powder.

Sul Col Margherita, sopra Passo San Pellegrino in Val di Fassa, raggiungibile comodamente in funivia, si trova il primo Freeride Park del Trentino. Tra le discese più interessanti anche alcune classiche nel Gruppo del Sella, in Val di Fassa, come la Val Lasties e la Val Mesdì.

Al Passo del Tonale la Sgualdrina è il fuoripista per antonomasia in questo comprensorio sciistico facilmente raggiungibile con la telecabina Presena: si percorre la parte alta della Val Presena, scendendo lungo il vallone che porta all’alveo dell’omonimo lago.

Anche Il Cantiere, il Canale del Diavolo o il Canale del Dito, sono discese tra le più gettonate e tutte comodamente raggiungibili con la telecabina e brevi dislivelli da superare utilizzando le pelli di foca.

Ice Climbing Campiglio Ph. Alice Russolo

Cascate di… ghiaccio

La Val Daone - con un centinaio di vie di ghiaccio censite e dai nomi suggestivi come Regina del Lago, Excalibur, Sogno del gran scozzese - rappresenta una meta imperdibile per gli appassionati di ogni grado. In Val Rendena nella zona di Pinzolo si può salire sulle spettacolari cascate del Nardis in Val Genova e quelle di Vallesinella.

Altre mete per gli specialisti dell’ice climbing sono le cascate del Circo di Redont in Val Breguzzo, sopra malga Trivena, e di Val Noana in Primiero, un ottimo terreno anche per iniziare.

In val di Rabbi le guide alpine di Ursus Adventures vi introducono a questa affascinante specialità sulle celebri cascate formate dal Rio Valorz.

Il Lago di Lavarone sull'Alpe Cimbra, a febbraio, ospita un raduno per professionisti in immersioni sotto il ghiaccio. Per i sommozzatori provetti l’appuntamento è, sempre a febbraio, al Lago di Serraia sull’Altopiano di Pinè per il raduno di immersioni sotto il ghiaccio in cui imparare la tecnica dell’immersione filoguidata sotto ghiaccio, in apnea e con bombole.

In Val di Cembra si può praticare anche il curling.

Parapendio Paganella_Ph. Luca Catalano Gonzaga (1)

Parapendio e si vola

Si plana dolcemente sopra i boschi innevati, le piste da sci ed i rifugi di montagna: il parapendio tandem d’inverno è un’esperienza davvero speciale. L’istruttore al quale si è agganciati spiegherà passo passo tutte le fasi necessarie dal momento del decollo all’atterraggio.

È un’esperienza - in tutta sicurezza - che si può provare dagli 8 agli 80 anni, anche per persone diversamente abili.

I più esperti potranno decollare e atterrare con gli sci ai piedi. Sull’Altopiano della Paganella l’esperienza snow eagle viene proposta dagli istruttori della Scuola I fly tandem per l’intera stagione invernale.

Gli esperti muniti dell’apposito brevetto di abilitazione al volo possono decollare dalla Cima della Paganella e atterrare sulle rive del Lago di Molveno.

In Val di Sole ci si può invece rivolgere a Ursus Adventures, per voli al cospetto delle Dolomiti di Brenta.

A San Martino di Castrozza si può concludere la giornata sulle piste scendendo a valle in parapendio, anche sci ai piedi, decollando all’ora del tramonto da Punta Ces, oppure Cima Tognola e Cima Rosetta e sorvolando la skiarea.

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Vacanze sulla neve: dove dormire

Nel centro storico di Merano, Alto Adige, si può dormire in due strutture - ospitate in signorili palazzi stile Liberty - gestite dalla della famiglia Strohmer. L’Imperialart Boutique & Design Hotel - in Corso della Libertà 110 - è ospitato in un’immobile di fine Ottocento: si compone di dieci camere e due suite. 

A pochi passi c’è l’Europa Splendid: qui riecheggia nell’aria l’atmosfera elegante e raffinata del primo Novecento a Merano. Si trova a cento metri dal fiume Passirio e dalle Terme di Merano. Imperdibile una cena nello storico ristorante Liberty, attentamente ristrutturato, dove si serve una cucina raffinata ma al contempo legata a produttori del territorio. 

In più, gli ospiti dell’Imperialart Hotel e dell’Europa Splendid possono usufruire dell’ingresso VIP alle Terme Merano, senza attesa, durante tutto l’anno, prenotando direttamente dal sito.

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E per una fuga romantica oltre i confini nazionali la meta giusta è Vienna e il soggiorno migliore all’Hotel Beethoven Wien nel cuore del 6° distretto di Mariahilf/Naschmarkt: da qui si può visitare tutto (o quasi) a piedi.

Questo fascinoso design-hotel dallo charme bohémienne si trova infatti a cinque minuti a piedi dai più importanti musei, dalle attrazioni della capitale austriaca e dal “MuseumsQuartier” - uno dei maggiori complessi espositivi al mondo.

Attraversando la strada si arriva al “Kunsthistorisches Museum”, il museo delle belle arti e al “Naturhistorisches Museum” il museo di Storia Naturale.

Le 47 camere sono dislocate su sei piani e si distinguono decisamente tra loro: dalle sistemazioni vintage alle Classic Selection e Salon Zimmer.

Luminose e tutte completamente rinnovate da cima a fondo, dispongono di ogni comfort: dai bagni con sanitari separati, bidet, docce extralarge, asciugacapelli professionale, cosmetici Magdalena’s – una linea esclusivissima creata da un farmacista tirolese a base di erbe e fiori. 

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A Sestriere

Va fatta una menzione particolare anche per il Club Med Pragelato Sestriere, che riapre a dicembre 2021 dopo quasi di 8 mesi di lavori in cui sono state ampliate e rinnovate molte aree del Resort; in particolare la reception, il bar-lounge, la boutique, la sala fitness e i ristoranti. 

Il Resort si trova a pochi chilometri da Sestriere, nel cuore della Vialattea che con i suoi 400 km e le 249 piste (7 verdi, 80 blu, 120 rosse e 42 nere), lo rendono il comprensorio più esteso d’Italia e il secondo d’Europa. 

La particolarità di questa destinazione è che il Club Med Pragelato è un Resort ski-in ski-out, cioè gli impianti di risalita si trovano proprio al centro del Resort, a 100 metri dalla ski room. Per accedere alle piste quindi basterà uscire dalla stanza e recarsi al centro del Resort: la funivia parte proprio da lì e in 4 minuti si raggiunge il comprensorio.

Oltre all'accoglienza e alla comodità, il Resort mette a disposizione dei suoi ospiti svariati servizi, tra cui: lezioni di sci di gruppo con istruttori certificati della Scuola italiana di sci, per tutti i livelli (da principiante a esperto), assistenza bambini garantita a partire dai due anni (inoltre, grazie al programma Amazing Family, vengono proposte tante attività figli-genitori pensate appositamente per riconnettersi in famiglia) e la possibilità di prendere parte a sport e attività in mezzo alla natura in destinazioni incantevoli.

Ciliegina sulla torta, con il trattamento All Inclusive è possibile rilassarsi e gustare dell'ottimo cibo nei 9 bar e ristoranti fuori e dentro il Resort: dalla colazione in chalet alle esperienze gourmet nei ristoranti La Trattoria e La Tana. 

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In Tirolo

La valle Zillertal, nella parte meridionale del Tirolo a 40 chilometri da Innsbruck,  ospita tre dei comprensori sciistici più belli d’Europa. A Fügen si trova il Spieljoch-Fügen con un dislivello dai 650 metri a valle ai 2054 metri in quota.

La recente cabinovia a dieci posti Spieljoch Bahn parte dal centro e porta al comprensorio sciistico che offre 21 chilometri di piste di diversi livelli di difficoltà.

Questi comprensori sciistici - aperti dai primi di dicembre a fine aprile - distano poche ore da Milano e sono caratterizzati da piste sicure e pluripremiate in grado di accontentare le esigenze degli appassionati di sci e di attività sulla neve di tutte le età.

La Zillertal è la destinazione ideale per chi viaggia con tutta la famiglia: 542 chilometri di piste perfettamente preparate, sia per i baby sciatori che per i più esperti.

E per gli ospiti più piccoli, da 3 mesi a 7 anni, c’è il nido "Zwergerl Club" a Fügen, Hochfügen e Kaltenbach. Esperte animatrici si occuperanno dei piccoli a scelta su base oraria, oppure per la mezza giornata o addirittura per una giornata intera.

Dal 4 dicembre al 18 aprile è possibile acquistare il conveniente Superskipass grazie al quale con un solo biglietto è possibile accedere a 542 chilometri di piste.

Tra una sciata e l’altra immancabile una sosta per il pranzo o la merenda in uno tanti accoglienti rifugi tra cui il Mountain Loft che offre una vista meravigliosa sulle vette circostanti. Nota curiosa: situata all’arrivo della cabinovia Spieljoch Bahn è la pizzeria più alta del Tirolo (1865 metri).

Uno dei comprensori più estesi della valle è quello di Kaltenbach - Hochzillertal/Hochfügen, situato nella parte alta della Zillertal: offre 113 chilometri di piste con 36 impianti di risalita che permettono di sciare fino alla primavera.

Durante una vacanza invernale con tutta la famiglia in questa regione non può di certo mancare una discesa in slittino: la pista dalla stazione a monte alla stazione intermedia della Spieljoch Bahn garantisce divertimento ad adulti e bambini.

È aperta tutti i giorni dalle 8.30 alle 16.30 e arriva fino a Kohleralm, attraversando il meraviglioso paesaggio tortuoso dei boschi innevati della Zillertal. Ovviamente è possibile noleggiare le slitte in loco.

Per tutti coloro che amano abbinare sport e buon cibo, l’11 e il 12 dicembre nei comprensori sciistici Hochzillertal – Kaltenbach e Spieljoch – Fügen è in programma la quarta edizione dello Ski Food Festival.

Negli impianti, in cima e a valle, si possono trovare prelibatezze gastronomiche locali e ispirate alle creazioni dei più celebri chef internazionali, per uno spuntino gourmet prima e dopo una discesa.

Non c’è niente di meglio delle terme per concludere nel modo ideale una giornata di sport sulla neve.

Dove? Alle Zillertal Terme di Fügen: la grande piscina termale è riscaldata tutto l’anno a 34° ed è accessibile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 22.

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Un anno, dodici viaggi: vi diamo la bucket list del 2026

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Dal Giappone al Messico, dalla Croazia alle Alpi italiane: ecco le mete più belle mese per mese da visitare nel 2026

C’è chi programma i viaggi con mesi di anticipo e chi aspetta l’ispirazione giusta per partire. Guardando al 2026, però, una cosa è chiara: sempre più viaggiatori scelgono quando e dove andare in base a ciò che rende unico quel momento dell’anno.

Un evento culturale imperdibile, un fenomeno naturale raro, un’atmosfera che esiste solo per poche settimane.

Secondo i dati di Booking.com, il 21% dei viaggiatori italiani decide la meta in base agli eventi culturali, mentre quasi la metà dei viaggiatori europei si lascia guidare da spettacoli naturali e stagionali.

È da questa nuova voglia di viaggi “a tempo giusto” che nasce l’idea di un anno scandito da 12 destinazioni diverse, una per ogni mese. Dall’emozione di osservare l’Aurora Boreale danzare nei cieli invernali dello Yukon a gennaio, fino all’atmosfera incantata dei tradizionali mercatini di Natale di Merano a dicembre, ogni destinazione offre un motivo irresistibile per partire e la promessa di momenti memorabili, in ogni stagione.

Ecco allora un calendario che non è solo una guida, ma un invito a immaginare il prossimo anno come una sequenza di esperienze da ricordare.

**Qui tutti i nostri consigli di viaggio**

(Continua sotto la foto)

cina

Gennaio – Yukon, Canada

A caccia dell’Aurora Boreale e avventure invernali

Avvolto da lunghe notti stellate, lo Yukon è una delle destinazioni invernali più affascinanti al mondo. L’oscurità profonda di gennaio crea le condizioni ideali per ammirare l’Aurora Boreale che illumina il paesaggio ghiacciato, ma l’esperienza va ben oltre lo spettacolo del cielo. È possibile esplorare la natura innevata con escursioni guidate con le ciaspole, vivere l’emozione di una slitta trainata da cani o passeggiare tra le vie di Whitehorse per scoprire la cultura e la cucina locale. Tra luci danzanti e attività outdoor, lo Yukon regala ricordi indimenticabili per iniziare l’anno nel modo migliore.

Febbraio – Nanchino, Cina

Il Capodanno Lunare in una città che si accende di colore

Con il Capodanno Lunare che quest’anno cade il 17 febbraio, Nanchino, nella provincia orientale del Jiangsu, si anima di celebrazioni vibranti, fiere nei templi e spettacolari fuochi d’artificio. Durante il celebre Qinhuai Lantern Fair, le rive del fiume brillano di lanterne artistiche mentre danze del leone e del drago animano le strade. I viaggiatori possono assaggiare specialità di street food fumanti, esplorare il quartiere del Tempio di Confucio tra dimostrazioni di calligrafia e spettacoli folkloristici, oppure godersi un momento di quiete passeggiando lungo i viali alberati del Parco del Lago Xuanwu. Per un’esperienza di puro relax, le vicine terme di Tangshan offrono bagni minerali immersi in un paesaggio avvolto dalla nebbia.

Marzo – Nizwa, Oman

Alla scoperta dei paesaggi del deserto

Le temperature miti di marzo rendono questo periodo ideale per esplorare i paesaggi senza tempo dell’Oman. Nizwa, antica capitale del Paese, è famosa per il suo imponente forte e il vivace souq. Qui si può attraversare il deserto in groppa a un cammello, trascorrere notti silenziose in accampamenti beduini e ammirare il contrasto scenografico tra dune dorate e montagne rocciose. Un tour privato del patrimonio storico consente di approfondire il ruolo di Nizwa come centro di commercio, religione, educazione e arte.
Dove soggiornare: Alaqur View Inn, che unisce il fascino tradizionale omanita a una posizione strategica per esplorare il deserto, offrendo viste montane e un’atmosfera autentica a pochi passi dal cuore storico della città.

Aprile – Fukuoka, Giappone

Hanami: la fioritura dei ciliegi

Ad aprile, Fukuoka si trasforma in un delicato paesaggio dai toni pastello grazie alla fioritura dei ciliegi che colora parchi, fiumi e templi storici. I visitatori possono unirsi agli abitanti locali per i tradizionali picnic di Hanami sotto i sakura di Maizuru Park o Nishi Park, con viste panoramiche sulla Baia di Hakata. Oltre ai giardini, un tour giornaliero conduce al Santuario di Dazaifu, al suggestivo Frog Temple e alla cittadina di Yufuin, tra artigianato tradizionale e scenari rurali. Tra passeggiate rilassanti e serate nei vivaci yatai per gustare il celebre ramen Hakata, Fukuoka offre un’esperienza primaverile che intreccia natura, storia e cultura contemporanea.

croazia

Maggio – Thimphu, Bhutan

Festival spirituali e panorami himalayani

Il 1° maggio il Bhutan celebra il Vesak, il compleanno del Buddha. Thimphu, unica capitale al mondo senza semafori, invita a scoprire mercati colorati, musei etnografici e dzong monumentali, monasteri-fortezza che uniscono vita spirituale e amministrativa. Imperdibile la visita al Buddha Dordenma, una statua alta oltre 50 metri che domina la valle. Tra piatti tradizionali come il riso rosso, il formaggio di yak essiccato e le felci fritte, il viaggio diventa un’immersione nella filosofia della Felicità Interna Lorda, cifra distintiva del Paese.

Giugno – Vis, Croazia

Spiagge assolate e l’inizio dell’Euro Summer

Con l’Adriatico nel pieno del suo splendore, giugno è il momento ideale per vivere l’atmosfera dell’Euro Summer sull’isola di Vis, prima dell’alta stagione. Acque cristalline, calette nascoste e caffè sul lungomare scandiscono giornate lente e luminose. Tra borghi in pietra, konobe a conduzione familiare e pesce freschissimo, l’isola conquista con la sua autenticità. Le lunghe giornate e le serate ventilate sono perfette per vela, snorkeling e relax in riva al mare.

Luglio – Mackinac Island, Michigan, USA

Un Independence Day dal fascino d’altri tempi

Senza automobili e con un ritmo che sembra sospeso nel tempo, Mackinac Island è la cornice perfetta per celebrare il 4 luglio. Carrozze trainate da cavalli, bandiere sventolanti e strade fiorite fanno da sfondo a parate, picnic e rievocazioni storiche. Al calar della sera, i fuochi d’artificio illuminano il Lago Huron, riflettendosi sull’acqua. Tra architetture vittoriane e tradizioni senza tempo, è una delle celebrazioni estive più iconiche degli Stati Uniti.

Agosto – Wanaka, Nuova Zelanda

Inverno sulle piste dell’emisfero sud

Mentre nell’emisfero sud è pieno inverno, agosto è il mese ideale per raggiungere Wanaka, tra le Alpi neozelandesi. Affacciata sull’omonimo lago, la cittadina è un punto di riferimento per sci e snowboard, con resort di livello mondiale come Treble Cone e Cardrona. Tra piste innevate, lodge accoglienti e vivaci après-ski, Wanaka offre anche paesaggi alpini spettacolari e un centro vivace, perfetto per rilassarsi e scoprire il lato più autentico dell’inverno neozelandese.

tanzania

Settembre – Serengeti Settentrionale, Tanzania

La Grande Migrazione degli gnu

Settembre è il periodo perfetto per assistere alla Grande Migrazione, quando oltre due milioni di gnu, zebre e gazzelle attraversano gli ecosistemi del Serengeti e del Masai Mara. Nell’area settentrionale del parco, nei pressi di Kogatende, gli attraversamenti dei fiumi regalano scene di straordinaria intensità. La zona è ricca di fauna tutto l’anno, con leoni, leopardi, ghepardi ed elefanti, rendendola una meta safari eccezionale anche oltre il periodo della migrazione.

Ottobre – Bodh Gaya, Bihar, India

Diwali: il festival delle luci e della devozione

Con l’avvicinarsi del Diwali, Bodh Gaya si illumina di un’energia intensa e contemplativa. Il complesso del Tempio di Mahabodhi, luogo dell’illuminazione del Buddha, si arricchisce di lampade, fiori e decorazioni. Oltre alla spiritualità, la regione offre un patrimonio storico unico, esplorabile con visite a Nalanda e Rajgir, antichi centri di sapere e potere. I mercati cittadini, ricchi di dolci e artigianato, e il clima più fresco rendono ottobre il momento ideale per scoprire Bodh Gaya in tutta la sua profondità.

Novembre – Sayulita, Nayarit, Messico

El Día de los Muertos in versione costiera

Sayulita offre un’interpretazione unica del Día de los Muertos, mescolando tradizione e spirito bohemien da surf town. Le strade si riempiono di altari colorati, marigold e papel picado, mentre artisti locali espongono opere ispirate alle iconiche calaveras. Parate e musica arrivano fino alla spiaggia, creando un’atmosfera suggestiva e rilassata, perfetta per celebrare la memoria dei propri cari al tramonto sull’Oceano Pacifico.

Dicembre – Merano, Italia

Mercatini di Natale tra le Alpi

Dicembre è il momento perfetto per una fuga europea all’insegna della magia natalizia. A Merano, nel cuore delle Alpi, oltre 80 casette del Mercatino di Natale offrono specialità gastronomiche, bevande calde e creazioni artigianali. Le vie illuminate invitano a passeggiate lente, mentre i dintorni regalano escursioni panoramiche e momenti di benessere nelle celebri terme.

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Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata sarà la Giamaica

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Mare cristallino, spiagge dalla sabbia bianchissima, natura selvaggia.

E, poi, una cultura gastronomica ricchissima e una rinomata tradizione musicale: ecco perché il paese caraibico sarà la destinazione più ambita dell'anno che verrà. Ma intanto, vi portiamo a conoscere in anteprima tutte le meraviglie che vi aspetteranno.

Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata è la Giamaica

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Chiudete per un attimo gli occhi. Ora, provate a immaginare chilometri di spiagge dalla sabbia di un bianco così candido che quasi potreste scambiarla per un soffice manto di neve. Un piacevole venticello a smuovere le fronde di palme alte e affusolate che crescono rigogliose a due passi dal mare, la cui palette di colori sfodera toni che sfumano dal turchese al verde smeraldo. In sottofondo, l’inconfondibile ritmo allegro della musica reggae e nell’aria un profumo inebriante di spezie, soprattutto quando è il momento di sedersi a tavola.

La vostra mente viaggia veloce, ma sappiate che tutto questo non è solo immaginazione: benvenuti in Giamaica!

E le buone notizie non finiscono qui (oltre al fatto che, sì, un paradiso del genere esiste veramente!): sono da considerare la facilità con cui si può raggiungere la destinazione grazie ai collegamenti aerei diretti, la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio autentica – stiamo parlando di un paese ancora lontano dalla piaga dell’overtourism – e un clima che ben si presta per fughe al caldo durante tutto l’anno. Ogni giornata poi sembrerà diversa dall’altra: se cercate momenti di relax in spiaggia ma, allo stesso tempo, vorreste concedervi anche qualche avventura a contatto con la natura, la Giamaica è una di quelle mete che più di tutte riesce a mettere d’accordo proprio tutti.

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E allora da come cominciare per pianificare una vacanza in Giamaica? Un itinerario di viaggio semplice da organizzare e completo di tutte le tappe imprescindibili può partire da Ocho Rios, località lungo la costa settentrionale dell’isola caraibica. Qui la natura fa da padrona: ne sono un esempio le maestose Dunn’s River Falls. Uno spettacolo per gli occhi e non solo, perché queste cascate si possono anche scalare per poi concedersi un tuffo rinfrescante nelle loro piscine naturali. Di un azzurro intenso anche il Blue Hole (o Island Gully Falls), specchio d’acqua circondato, anch'esso, da una vegetazione tropicale fittissima.

Un ricordo speciale (e inaspettato) della vacanza sarà anche provare l’esperienza ad alto tasso di adrenalina del Mystic Mountain: un parco avventura dove vivere l’ebbrezza della velocità sfrecciando su bob che scivolano lungo binari immersi nella foresta, un omaggio alla leggendaria squadra giamaicana di bob che partecipò alle Olimpiadi invernali di Calgary del 1988.

E a fine giornata, Ocho Rios si racconta anche a tavola: Miss T’s Kitchen è un ristorante tradizionale, immerso in un giardino lussureggiante, dove assaggiare piatti giamaicani di carne e pesce.  

Proseguendo da Ocho Rios in direzione ovest, in poco meno di due ore di macchina si può raggiungere Montego Bay: città dall’affascinante mix tra glamour e cultura, ma senza dimenticare lo spirito d’avventura tra il rafting a bordo di zattere di bambù sul Martha Brae River oppure le nuotate nelle acque limpide di Doctor’s Cave Beach. Anche di sera, Montego Bay riesce a sorprendere: a Luminous Lagoon si può fare un bagno in acque che di notte si illuminano di una luce blu-verde brillante emessa da organismi microscopici (dinoflagellati). Proprio questo spot della Giamaica è uno dei migliori al mondo per assistere allo spettacolare fenomeno della bioluminescenza.

Per entrare davvero nell’anima dell’isola, da non perdere è poi il Montego Bay Cultural Centre che offre uno sguardo profondo sulla storia, l’arte e l’identità giamaicana. Poco distante, la Rose Hall Great House è una dimora del XVIII secolo in stile georgiano, famosa per la sua architettura coloniale e i bei giardini tropicali che sfoggiano il meglio della flora autoctona. Leggenda vuole che le sue stanze siano abitate dallo spettro di Annie Palmer, conosciuta come la “Strega Bianca”: non abbiate paura, durante il tour sarete accompagnati da una guida che racconterà aneddoti curiosi e vi dispenserà interessanti pillole di storia.

E dopo una giornata memorabile e intensa, sarà un piacere rientrare all’S Hotelpremiato nel 2025 da TripAdvisor come miglior all-inclusive della Giamaica – è un boutique hotel adults-only nel pieno della vibrante Hip Strip, con accesso diretto alla leggendaria Doctor’s Cave Beach. Stile contemporaneo e anima caraibica si incontrano in un elegante ambiente curato, con camere e suite affacciate sull’oceano e pensate per il massimo comfort. Non mancano ben due piscine all’aperto: quella sul rooftop Sky Deck, è perfetta per godersi il tramonto cocktail alla mano. La proposta gastronomica spazia tra sapori locali e cucina internazionale, mentre l’Irie Baths and Spa è un rifugio di quiete dedicato al benessere.

Ancora una settantina di chilometri lungo la costa e si arriva a una delle località più iconiche del paese natio di Bob Marley: Negril. Qui ci si può rilassare con lunghe passeggiate lungo la Seven Mile Beach, una delle spiagge più belle della Giamaica e considerata tra le dieci più spettacolari al mondo. Questa splendida distesa di sabbia bianca, che si estende per oltre 11 chilometri, offre numerosi bar e ristoranti, oltre a un mare cristallino perfetto per lo snorkeling. Tra i ristoranti da non perdere c’è Miss Lily’s (dello Skylark Negril Beach Resort), che regala grandi soddisfazioni a tavola: qui si possono assaggiare i più apprezzati classici della cucina giamaicana rivisitati in chiave moderna, dal Jerk chicken all’Escovitch fish, passando per l’oxtail (coda di bue). 

Al tramonto la tappa amata da tutti i local è il Rick’s Café, in cima a una scogliera alta 35 metri. Dove proseguire a cena? L’Azul Beach Resort, albergo all-inclusive da 283 suite fronte mare lungo la leggendaria Seven Mile Beach – qui vi aspetteranno sabbia chiara, acqua calma, giornate che scorrono tra sport acquatici e yoga– può vantare ben nove ristoranti con cucine diverse: dalla quella caraibica all’internazionale.

Poco distante, nella verdissima Nassau Valley, si può finalmente entrare in contatto con un altro caposaldo di un viaggio in Giamaica: il rum. Appleton Rum Estate è un tour (firmato Campari Group) attraverso la storica distilleria dove assaggiare una delle etichette più rappresentative di tutti i Caraibi e conoscerne l'intero filiera di produzione: dalla raccolta della canna da zucchero alla distillazione.

"Could you be loved and be loved?", cantava Bob Marley: della Giamaica ci si innamora ancora prima di partire.

Per maggiori informazioni: visitjamaica.com.