Cosa fare, vedere (e assaggiare) a Taormina

Taormina. Voi Hotelsstatua taormina
Dal dove dormire al cosa mangiare, passando per tour e tappe immancabili, ecco cosa fare per rendere indimenticabile una vacanza a Taormina, in Sicilia

Città collinare sulla costa orientale della Sicilia, Taormina è senza dubbio una città da visitare almeno una volta nella vita. A luglio e agosto è gettonatissima, ma il suo fascino esplode già da maggio, quando le temperature si fanno più generose. Fino a ottobre, poi, i bagni nel mare limpido di quest'angolo d'Italia sono assicurati.

Ma non ci sono solo quelli: tour con gli asinelli nei borghi più affascinanti, con visite guidate nei luoghi più caratteristici e culturali di questa località, assaggi di una vera granita, cucina locale che vi lascerà senza parole dal piacere, un giro sull'elicottero per vedere l'Etna da una posizione privilegiata.

E soprattutto, per coccolarsi con un risveglio vista mare: tra gli hotel più in voga che lo consentono ci sono l'Atlantis Bay (perfetto per giovani e per coppie: si organizzano anche proposte di matrimonio ed eventi) e il Mazzarò Sea Palace, con spiaggia privata e suite con piscina.

E per arrivare tenete presente che dall'aeroporto di Catania, servito anche da voli low cost (e al cui interno ci sono anche bar dove comprare cannoli e arancini freschi), ci vuole circa un'ora per raggiungere Taormina.

Poi preparate il vostro itinerario tenendo a mente questi dieci consigli.

Cosa fare, vedere e assaggiare a Taormina

(Continua dopo la foto)

taormina

Scoprite la città con una guida esperta

Passeggiate insieme a chi è nato e vive in questa località da sempre, insieme a chi ne conosce bellezze e segreti in profondità.

Visitare i monumenti di Taormina, in questo modo, avrà tutt’altro significato.

Se camminare non fa per voi, invece, optate per un tour con ape calessino.

bam bar taormina

Prendete una granita al Bam Bar

È un’istituzione a Taormina, ma c’è chi dice che è qui che si mangia la migliore granita di questa parte della Sicilia. Cremosa, sembra quasi un gelato (e in effetti quella al cioccolato, insieme a pochi altri gusti, un po’ di latte lo contiene).

Si possono scegliere due gusti, più la panna. Quella con la mandorla, iper locale, è imperdibile, con quei pezzetti di frutta secca che rendono il tutto più goloso (e c’è chi dice che con un espresso dentro è ancora più buona). Non rinunciate ad inzuppare la brioche col tuppo.

Post scriptum: armatevi di santa pazienza, perché in estate la coda per accedere a questo posto può essere anche di un’ora.

casa cuseni

Visitate Casa Cuseni

È il gioiello culturale che non vi aspettereste mai. Una vecchia casa dall’alto valore storico e artistico costruita nel 1905 da Robert Kitson sulla collina di Taormina che racconta la storia di Frank Brangwyn.

La dining room è stata realizzata da Frank Brangwyn ed è rimasta nascosta per oltre cento anni, perché affronta, nella decorazione art nouveau dei murales, un tema ancora oggi controverso e dibattuto: l’omogenitorialità.

È stato il primo hotel per artisti in Europa, nel 1947. Ha ospitato personalità come Ernest Hemingway, Ezra Pound, Alfred East, Pablo Picasso, Salvador Dalì e tanti altro.

La Casa è circondata da un suggestivo giardino teosofico. Le visite sono solo su prenotazione.

savoca

Andate a Savoca

È il borgo con vista magnifica sul mare diventato famoso per essere stato il set de “Il Padrino”.

Ma in realtà è molto di più: è un posto ricco di storia e di tradizioni, tra chiese e angoli da scoprire.

Il Comune si può scoprire a piedi o insieme ad asinelli di Salvo Moschella, abitante del luogo che li ha salvati dal macello. Alla fine del percorso si può gustare un aperitivo super locale mentre il sole tramonta.

Fun fact: sì, potrete fermarvi anche al bar Vitelli, uno dei più famosi di tutta la Sicilia, reso celebre, appunto, da “Il Padrino”.

etna

Ammirate l’Etna

A bordo di una jeep raggiungete il più alto vulcano attivo al mondo.

Passeggiate tra vecchie colate laviche, tra sentieri naturali e selvaggi, fino a raggiungere i panoramici crateri Sartoriuos.

Potete anche fare una sosta alle gole del fiume Alcantara: un canyon naturale che lascia senza fiato. E se amate i vini, questa è l’occasione giusta per provare quelli "a metro zero". Già, prodotti proprio sul vulcano.

Fate un tour in elicottero

Per un’esperienza esclusiva, puntate all’elicottero. Il tour, indimenticabile, mi permetterà di ammirare da vicino la cima dell’Etna, per poi andare verso l’isola di Vulcano, sorvolando i faraglioni di Lipari e Panarea.

Infine eccovi a Stromboli, che coi suoi “fuochi d’artificio naturali” vi lascerà senza fiato.

nemosub taormina

Oppure uno in semi-sommergibile

Perfetto per chi ama scoprire i fondali, questo tour su NemoSub consente di “immergersi” tra le più belle baie di Taormina e di Giardini Naxos.

L’imbarcazione, per metà, è sott’acqua: questo consente anche a chi ama lo snorkeling ma per qualche ragione non può praticarlo di guardare cosa c’è sott’acqua.

teatro antico taormina

Partecipate a un evento culturale

Taormina propone tantissimi eventi ogni estate. In giugno ci sono Taobuk, il Taormina International Book Festival, con ospiti italiani e internazionali, e il Taormina Film Fest.

A luglio ci sono concerti ed esibizioni, da Achille Lauro a Danilo Rea, da Mahmood a Gazzelle, fino a Paolo Nutini e a Roberto Bolle “and friends”.

Ad agosto ecco Steve Hackett, Brunori Sas, Giorgia, Tommaso Paradiso, Venditti e De Gregori, Renzo Arbore con l’orchestra italiana, a settembre Carmen Consoli, Elisa, Marco Masini, Umberto Tozzi.

Il Teatro Antico, però, ospita anche serate di lirica.

catania

Catania è vicina

Un’ora d’automobile vi separa dalle bellezze di Catania. Pertanto potete organizzare anche una gita in giornata, per avere un assaggio di quest’antica città portuale.

Alcune tappe suggerite: Castello Ursino (che ospita il museo civico di Catania), Teatro Romano, piazza Duomo, le chiese e l’atmosfera di via dei Crociferi, la vivacità di via Etnea, piazza Stesicoro con l’anfiteatro romano.

Per un’esperienza totalmente immersiva non perdete la “piscarìa”, il mercato del pesce di Catania.

Atlantis Bay Taormina – Voi Hotels 16.8.19

Dove dormire

Dormite vista mare. Svegliatevi col suono delle onde, tuffatevi in acqua per cominciare al meglio la giornata.

A pochi chilometri da Taormina ci sono il VRetreats Atlantis Bay e il Mazzarò Sea Palace, entrambi del brand VOIhotels del Gruppo Alpitour.

Il primo, 76 camere, tra cui una suite con jacuzzi e hammam, affaccia sulla suggestiva Baia delle Sirene, vanta la piscina, un accesso al mare con scaletta, un beach restaurant per il pranzo e "Ippocampo", un elegante ristorante a vetri di cucina tradizionale siciliana proposta in chiave moderna (al mattino propone anche la granita), una palestra.

C’è anche un’area con prato e palme dove si organizzano spesso proposte di matrimonio. È l’ideale se viaggiate in coppia o con amiche e amici.

Taormina. Voi Hotels

Accanto c’è il Mazzarò Sea Palace: ha una spiaggia privata, più adatta ai bambini, camere vista mare (alcune suite hanno anche una minipiscina), un romantico ristorante vista mare, “Il Gattopardo”, che propone anche menu degustazione, mentre al bar Tancredi potete sedervi per un light lunch o sorseggiare vini locali e cocktail all’aperitivo.

Entrambe le strutture, che distano pochi chilometri da Taormina, hanno un centro benessere e possono organizzare le escursioni e le gite sopra.

(foto: Unsplash, Bam Bar, NemoSub, Mazzarò Sea Palace, Atlantis Bay)

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Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata sarà la Giamaica

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Mare cristallino, spiagge dalla sabbia bianchissima, natura selvaggia.

E, poi, una cultura gastronomica ricchissima e una rinomata tradizione musicale: ecco perché il paese caraibico sarà la destinazione più ambita dell'anno che verrà. Ma intanto, vi portiamo a conoscere in anteprima tutte le meraviglie che vi aspetteranno.

Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata è la Giamaica

(Continua sotto la foto)

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Chiudete per un attimo gli occhi. Ora, provate a immaginare chilometri di spiagge dalla sabbia di un bianco così candido che quasi potreste scambiarla per un soffice manto di neve. Un piacevole venticello a smuovere le fronde di palme alte e affusolate che crescono rigogliose a due passi dal mare, la cui palette di colori sfodera toni che sfumano dal turchese al verde smeraldo. In sottofondo, l’inconfondibile ritmo allegro della musica reggae e nell’aria un profumo inebriante di spezie, soprattutto quando è il momento di sedersi a tavola.

La vostra mente viaggia veloce, ma sappiate che tutto questo non è solo immaginazione: benvenuti in Giamaica!

E le buone notizie non finiscono qui (oltre al fatto che, sì, un paradiso del genere esiste veramente!): sono da considerare la facilità con cui si può raggiungere la destinazione grazie ai collegamenti aerei diretti, la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio autentica – stiamo parlando di un paese ancora lontano dalla piaga dell’overtourism – e un clima che ben si presta per fughe al caldo durante tutto l’anno. Ogni giornata poi sembrerà diversa dall’altra: se cercate momenti di relax in spiaggia ma, allo stesso tempo, vorreste concedervi anche qualche avventura a contatto con la natura, la Giamaica è una di quelle mete che più di tutte riesce a mettere d’accordo proprio tutti.

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E allora da come cominciare per pianificare una vacanza in Giamaica? Un itinerario di viaggio semplice da organizzare e completo di tutte le tappe imprescindibili può partire da Ocho Rios, località lungo la costa settentrionale dell’isola caraibica. Qui la natura fa da padrona: ne sono un esempio le maestose Dunn’s River Falls. Uno spettacolo per gli occhi e non solo, perché queste cascate si possono anche scalare per poi concedersi un tuffo rinfrescante nelle loro piscine naturali. Di un azzurro intenso anche il Blue Hole (o Island Gully Falls), specchio d’acqua circondato, anch'esso, da una vegetazione tropicale fittissima.

Un ricordo speciale (e inaspettato) della vacanza sarà anche provare l’esperienza ad alto tasso di adrenalina del Mystic Mountain: un parco avventura dove vivere l’ebbrezza della velocità sfrecciando su bob che scivolano lungo binari immersi nella foresta, un omaggio alla leggendaria squadra giamaicana di bob che partecipò alle Olimpiadi invernali di Calgary del 1988.

E a fine giornata, Ocho Rios si racconta anche a tavola: Miss T’s Kitchen è un ristorante tradizionale, immerso in un giardino lussureggiante, dove assaggiare piatti giamaicani di carne e pesce.  

Proseguendo da Ocho Rios in direzione ovest, in poco meno di due ore di macchina si può raggiungere Montego Bay: città dall’affascinante mix tra glamour e cultura, ma senza dimenticare lo spirito d’avventura tra il rafting a bordo di zattere di bambù sul Martha Brae River oppure le nuotate nelle acque limpide di Doctor’s Cave Beach. Anche di sera, Montego Bay riesce a sorprendere: a Luminous Lagoon si può fare un bagno in acque che di notte si illuminano di una luce blu-verde brillante emessa da organismi microscopici (dinoflagellati). Proprio questo spot della Giamaica è uno dei migliori al mondo per assistere allo spettacolare fenomeno della bioluminescenza.

Per entrare davvero nell’anima dell’isola, da non perdere è poi il Montego Bay Cultural Centre che offre uno sguardo profondo sulla storia, l’arte e l’identità giamaicana. Poco distante, la Rose Hall Great House è una dimora del XVIII secolo in stile georgiano, famosa per la sua architettura coloniale e i bei giardini tropicali che sfoggiano il meglio della flora autoctona. Leggenda vuole che le sue stanze siano abitate dallo spettro di Annie Palmer, conosciuta come la “Strega Bianca”: non abbiate paura, durante il tour sarete accompagnati da una guida che racconterà aneddoti curiosi e vi dispenserà interessanti pillole di storia.

E dopo una giornata memorabile e intensa, sarà un piacere rientrare all’S Hotelpremiato nel 2025 da TripAdvisor come miglior all-inclusive della Giamaica – è un boutique hotel adults-only nel pieno della vibrante Hip Strip, con accesso diretto alla leggendaria Doctor’s Cave Beach. Stile contemporaneo e anima caraibica si incontrano in un elegante ambiente curato, con camere e suite affacciate sull’oceano e pensate per il massimo comfort. Non mancano ben due piscine all’aperto: quella sul rooftop Sky Deck, è perfetta per godersi il tramonto cocktail alla mano. La proposta gastronomica spazia tra sapori locali e cucina internazionale, mentre l’Irie Baths and Spa è un rifugio di quiete dedicato al benessere.

Ancora una settantina di chilometri lungo la costa e si arriva a una delle località più iconiche del paese natio di Bob Marley: Negril. Qui ci si può rilassare con lunghe passeggiate lungo la Seven Mile Beach, una delle spiagge più belle della Giamaica e considerata tra le dieci più spettacolari al mondo. Questa splendida distesa di sabbia bianca, che si estende per oltre 11 chilometri, offre numerosi bar e ristoranti, oltre a un mare cristallino perfetto per lo snorkeling. Tra i ristoranti da non perdere c’è Miss Lily’s (dello Skylark Negril Beach Resort), che regala grandi soddisfazioni a tavola: qui si possono assaggiare i più apprezzati classici della cucina giamaicana rivisitati in chiave moderna, dal Jerk chicken all’Escovitch fish, passando per l’oxtail (coda di bue). 

Al tramonto la tappa amata da tutti i local è il Rick’s Café, in cima a una scogliera alta 35 metri. Dove proseguire a cena? L’Azul Beach Resort, albergo all-inclusive da 283 suite fronte mare lungo la leggendaria Seven Mile Beach – qui vi aspetteranno sabbia chiara, acqua calma, giornate che scorrono tra sport acquatici e yoga– può vantare ben nove ristoranti con cucine diverse: dalla quella caraibica all’internazionale.

Poco distante, nella verdissima Nassau Valley, si può finalmente entrare in contatto con un altro caposaldo di un viaggio in Giamaica: il rum. Appleton Rum Estate è un tour (firmato Campari Group) attraverso la storica distilleria dove assaggiare una delle etichette più rappresentative di tutti i Caraibi e conoscerne l'intero filiera di produzione: dalla raccolta della canna da zucchero alla distillazione.

"Could you be loved and be loved?", cantava Bob Marley: della Giamaica ci si innamora ancora prima di partire.

Per maggiori informazioni: visitjamaica.com.