Viaggiare fa bene e vi rende più intelligenti
Viaggiare porta con sé numerosi vantaggi anche a lungo termine: ecco perché fa così bene, tanto da renderci più intelligenti e creativi
Si dice che ogni volta che si viaggia, si torna diversi da come si è partiti.
Le abitudini, i modi di vivere e i paesaggi nuovi ai nostri occhi ci aiutano a guardare al di là della nostra zona di comfort e ad aprire la mente a nuove prospettive.
Questa scoperta, tra le tante cose che insegna, ci aiuta a comprendere quanto è vasto il mondo e quanto piccoli possono essere i nostri problemi a confronto. Questo rassicura e rende le situazioni più semplici.
Le persone che, per necessità o per scelta, non viaggiano potrebbero infatti faticare maggiormente a trovare un modo per ridimensionare i piccoli stress quotidiani, tanto da farsi condizionare negativamente.
Viaggiare quindi apre la mente e lo fa per diversi motivi. Vi facciamo vedere quali sono quelli più importanti.
Viaggiare aumenta la creatività
Uno studio recente di Adam Galinsky, scienziato della Columbia University di New York,ha dimostrato che viaggiare aumenta la creatività, la flessibilità cognitiva e la profondità di pensiero.
Questo avviene perché il nostro modo di vedere le cose si modifica, le situazioni prendono una luce diversa e si incrementano nettamente creatività e intelligenza.
Rafforza la propria identità
Viaggiare aiuta a conoscere meglio se stessi e a rafforzare la propria identità.
Lo dice uno studio dell’University of Southern California e lo possiamo notare su di noi ogni volta che torniamo da un viaggio.
La sensazione immediata è quella di sentirsi più forti e consapevoli di sé e del proprio percorso di vita.
Aumenta la fiducia negli altri
Spesso chiuderci nel nostro microcosmo fatto dai soliti luoghi e dalle stesse persone, rischia di farci entrare in un circolo vizioso fatto di limiti e ristrettezze mentali.
Vedere con i propri occhi luoghi e persone sconosciute e vivere la loro gentilezza aiuta ad avere più fiducia nel mondo esterno e in quello che ci circonda.
Aiuta a farci risolvere meglio i problemi
Uno studio pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology ha dimostrato che gli studenti che vivono all’estero e che sono a contatto quotidianamente con culture diverse dalla propria, sono più abili degli altri a risolvere i problemi.
Il motivo è molto semplice: sanno perfettamente che non esiste una sola soluzione ai problemi e usano il loro pensiero divergente per cercare il metodo giusto per risolvere più facilmente la questione.
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