I Mercatini di Natale più belli in Europa (con le date 2024)

Dall’Austria alla Germania, dalla Francia alla Finlandia passando per la Svizzera, la Spagna e l’Ungheria, i più bei mercatini di Natale in Europa riaprono i battenti dalla fine di novembre.
(Qui trovate invece le date 2024 dei mercatini di Natale in Italia)
Sotto il marchio Avvento in Tirolo otto località della regione austriaca svelano l’aspetto più autentico e tradizionale delle Feste. Sullo sfondo di una scintillante Torre Eiffel, Parigi si illumina di luci è di addobbi e nelle piazze e strade della città vengono allestiti almeno venti tra piccoli e grandi mercatini di Natale.
Baden, Berna, Basilea, Lugano, Lucerna, Montreux e Zurigo: le principali città della Svizzera, con i loro storici mercatini e tante esperienze per tutto l’Avvento, si raggiungono agilmente (e a metà prezzo) in treno. E chi è indeciso può affidarsi a dei tour. Come gli itinerari proposti da Boscolo a Vienna e a Budapest, a Cracovia, Londra, Riga e Tallin, in Estonia. Oppure, abbinare la visita ai mercatini di Natale di Parigi, Madrid, Edimburgo, Monaco o Ginevra al soggiorno in uno degli hotel Marriott Bonvoy, presenti in molte destinazioni del mondo.
I più bei mercatini di Natale in Europa: le date 2024
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Mercatini di Natale in Tirolo, Austria
Da Innsbruck ad Achensee, passando per Hall in Tirol, Kufstein, Rattenberg, Schwaz, Seefeld e St. Johann, anche quest’anno otto località della regione austriaca, riunite sotto il marchio Avvento in Tirolo, invitano grandi e piccini, coppie e famiglie a visitare gli autentici mercatini di Natale. La festa inizia di giorno e continua la sera, quando gli Anklöpfler, pastori, vestiti di loden con cappello, bastone e lanterna, arrivano a portare la buona novella (tutte le date sul sito).
Si parte da Innsbruck il 15 novembre. La capitale del Tirolo si anima con sette mercatini di Natale, oltre 200 bancarelle e un albero di cristallo alto 17 metri e mezzo, realizzato con cristalli Swarovski, che svetta in piazza Marktplatz.
Nella cittadina di Kufstein, la fortezza diventa un luogo di festa a Natale. Addobbi e luci decorano il solenne edificio inondato dal profumo di vin brûlé; le campanelle e i canti natalizi invadono i cortili e i passaggi (non più) segreti. Nelle casematte dove un tempo sparava l’artiglieria sono allestite le bancarelle strapiene di articoli di artigiani tirolesi, tra cui sciarpe e cappelli, opere in vetro soffiato, decorazioni natalizie di legno, tessuti ricamati. Quando: dal 30 novembre al 22 dicembre, nei giorni di sabato e domenica.
Anche nel parco cittadino di Kufstein, il Weihnachtsmarkt - il mercatino di Natale - è un appuntamento quotidiano per passeggiare tra le bancarelle, assaporando i piatti tipici e ascoltando musica. Quando: dal 22 novembre al 22 dicembre; da mercoledì a domenica. Info sul sito.
Mercatini di Natale a Bruges, Belgio
Nella tranquilla e romantica capitale medioevale delle Fiandre Occidentali, due mercatini di Natale animano il centro storico riconosciuto capoluogo UNESCO. Chalet in legno, addobbi, food truck, luci soffuse e alberi di Natale scaldano il cuore - e le temperature rigide dell’inverno - in Markt (Piazza del Mercato) e nella Simon Stevinplein (Piazza Simon Stevin). Il clima di festa continua lungo il Bagliore invernale, un percorso luminoso immersivo di tre km che fa brillare la città con dieci installazioni in luoghi inaspettati. Connesse dal bagliore del fuoco e del ghiaccio, le installazioni evocano, ciascuna, un mondo di emozioni e di meraviglia. La cornice natalizia si completa con una pista di pattinaggio sul ghiaccio che galleggia sul Minnewater, il Lago dell'amore, e un bar invernale, "Vorst" dove gustare bevande locali e snack tra migliaia di lucine in un’atmosfera indimenticabile. Quando: dal 22 novembre 2024 al 5 gennaio 2025.
A chi stia pensando di organizzare una visita a Bruges (e non solo) nel periodo delle Feste (e non solo), sulla app e sul sito Airbnb sono disponibile soluzioni per tutte le necessità (con una o più camere da letto e bagni, cucina e tutti i servizi per sentirsi accolti e a casa anche fuori dalla propria casa). Dal 2007, quando due host decisero di accogliere per la prima volta tre ospiti nel loro appartamento di San Francisco, la community Airbnb è cresciuta e oggi conta oltre 5 milioni di host, che a loro volta hanno ospitato più di 2 miliardi di persone in quasi tutti i paesi del mondo. Ogni giorno, gli host offrono spazi unici ed esperienze, che consentono a ospiti e partecipanti di interagire con le comunità locali in un modo più genuino.
Mercatini di Natale a Parigi, Francia
Sugli Champs de Mars si accende il Villaggio di Natale con specialità culinarie tradizionali francesi e prodotti provenienti da tutta Europa. A vivacizzare il clima di festa ci pensa l'Eiffel on Ice, una pista di pattinaggio sul ghiaccio per grandi e piccini.
Al primo piano della Torre Eiffel quest’anno si trovano una decina di chalet immersi in un bosco di abeti luminosi. L’ospite più atteso è Babbo Natale (il 16 e 17 dicembre, e dal 20 al 24 dicembre).
Il più grande mercatino di Parigi prende vita nella zona de La Defense: oltre 300 le casette e una pista di pattinaggio viene allestita sotto La Grand Arché. Solo qui, e non in altri mercati della città, si possono trovare alcuni oggetti come costumi di Babbo Natale, animali impagliati, scatoloni pieni di clementine e altri frutti di stagione, caramelle del sud della Francia, libri antichi e dipinti, diverse di figure del presepe a prezzi convenienti.
Un altro grande mercatino è quello nel Giardino delle Tuileries, vicino al Louvre. Si estende sul lato nord del giardino da Rue des Pyramides a Place de la Concord. Mentre sulla collina di Montmartre prende vita uno dei mercatini di Natale più piccoli della Ville Lumière, che è anche uno dei più affascinanti proprio per il suo carattere intimo e familiare. Non più di venti bancarelle dove fare incetta di oggetti ma soprattutto prodotti tipici tra cui foie gras del Périgord, salatini dell'Alsazia, raclette e tartiflette, tapenades della Provenza, formaggi dei Pirenei, frutta secca, biscotti...
Raccolto e suggestivo, intorno al tradizionale albero di Natale, in Piazza René Viviani, il mercatino di Notre Dame conta quasi 40 chalet che propongono solo articoli di artigiani che vivono in Francia (dal 6 al 25 dicembre).Per chi cerca un tocco di Alsazia a Parigi, il Mercatino Alsaziano alla Gare de L'Est è il posto giusto per comprare o degustare prodotti regionali come pan di zenzero, bredele (biscotti preparati in più di cento modi diversi, con l’anice, l’arancio, la cannella, le spezie, il miele), frittelle di patate, cioccolatini, pasta alsaziana. E non manca il kougelhopf, il tipico dolce alsaziano delle feste introdotto in Francia da Maria Antonietta, a base di uvetta e mandorle, realizzato in uno stampo speciale (dall’8 dicembre al 2 gennaio).
Mercatini di Natale a Ginevra, Svizzera
Nel centro di Ginevra, presso il Quay Mont Blanc, proprio sulle rive del lago, va in scena il Noël au Quai. Fuori dalla frenesia cittadina, qui è possibile godersi momenti di relax gustando un vin brûlé e una fondue moitié-moitié nello chalet con stufa svedese.
Le bancarelle di street food invitano a provare le prelibatezze locali e internazionali, mentre nel Christmas Pub i DJ animano la festa con musica e spettacolo. Nel frattempo, i bambini possono fare un giro sulla giostra storica o fare regali di Natale in una yurta. E per ammirare dall’alto il Noël au Quai e le luci della città basta salire sulla ruota panoramica. Quando: dal 21 novembre al 24 dicembre 2024.
La Svizzera si conferma ogni anno uno dei luoghi più suggestivi a Natale. Tra piccoli villaggi e città sono oltre 130 i mercatini e gli appuntamenti sparsi per tutto il territorio. Tante le destinazioni, tutte facilmente raggiungibili in treno Eurocity da Milano, Venezia, Bologna, Genova spendendo la metà grazie alla speciale tariffa 2x1. Tutte le info sul sito.
Mercatini di Natale a Monaco di Baviera, Germania
Bancarelle in legno e un enorme albero decorato con 2500 luci trasformano la scenografica Marienplatz nella città del Natale. Un’occasione per ammirare e comprare tanti oggetti di artigianato bavarese, come ornamenti in vetro dipinti a mano e prodotti in legno di Oberammergau.
E chi vuole, può fare un giro sul tram Christkindl, con vin brûlé offerto a bordo, o assistere ai concerti dell'Avvento fino a tarda sera. Quando: dal 25 novembre al 24 dicembre 2024.
Mercatini di Natale a Madrid, Spagna
Tanti ninnoli e leccornie nelle bancarelle attorno a una giostra d'epoca. Il mercatino di Plaza Mayor di Madrid è una tradizione che risale al XVII secolo e si ripete ogni anno a Natale.
A pochi metri dalla Puerta del Sol, più di un centinaio di bancarelle offrono dalle statuette del presepe agli strumenti musicali natalizi, e poi giocattoli, statuine per il presepe, strumenti musicali natalizi, torroni e dolci. Quando: dal 25 novembre al 31 dicembre 2024.
Mercatini di Natale a Budapest, Ungheria
Cinque giorni a Budapest per immergersi nella magia del Natale e scoprire una città che, durante l'Avvento, si trasforma. Le atmosfere della capitale ungherese, già ricche di storia e arte, si accendono di luci e decorazioni scintillanti. A passeggio tra i mercatini di Piazza Vörösmarty, con l'enorme albero di Natale illuminato e il presepe, si scoprono prodotti artigianali e si gustano specialità locali, come il kürtőskalács.
Boscolo Tours propone un itinerario alla scoperta dell’antica Buda, con la Fortezza, la Chiesa di Mattia e il Bastione dei Pescatori da cui ammirare la vista sul Danubio e sulla città illuminata. E superato il Ponte delle Catene, porta a Pest, con la visita a Piazza Roosevelt, al sontuoso Viale Andrassy e alla monumentale Piazza degli Eroi, fino al Castello Vajdahunyad e alla Basilica di Santo Stefano, dov’è allestito un mercatino di Natale che si è aggiudicato più volte il riconoscimento di “Miglior Mercatino di Natale d’Europa” (assegnato dal portale European Best Destinations).
Più di cento tra bancherelle e chioschetti vendono prodotti artigianali e specialità gastronomiche; durante le quattro domeniche d’Avvento vengono organizzate cerimonie di accensione di una candela, spettacoli, manifestazioni ed eventi musicali. Nella zona viene anche allestita una pista di pattinaggio per grandi e bambini, mentre Babbo Natale si aggira per le strade.Inclusa nel viaggio anche un’escursione fuori città al Castello di Grassalkovich a Gödöllo, la residenza estiva dell'imperatrice Sissi e dell'imperatore Francesco Giuseppe. Quando: dal 15 novembre al 1° gennaio 2025
Mercatini di Natale a Santiago de Compostela
70 bancarelle con addobbi natalizi, prodotti gourmet e oggetti di artigianato in legno, ceramica, vetro, cuoio. E poi, giocattoli, tessuti, pezzi di design al Mercatino di Natale di Santiago de Compostela. Prende vita in Rua Carreira dos Condes e offre anche spazi creativi e laboratori per adulti e bambini.
La compagnia Vueling ha riattivato la rotta Roma Fiumicino/Santiago di Compostela con un volo diretto attivo dal 24 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025 (i voli sono già disponibili sul sito). La low cost collega dall’Italia anche altre città della Spagna, tra cui Bilbao, Alicante, Malaga, oltre a Barcellona e a Madrid, tutte destinazioni ideali dove trascorrere un weekend fuoriporta durante i giorni di festa tra l’Avvento e l’Epifania. Info sui mercatini di Natale in Spagna sul sito.
Mercatini di Natale a Helsinki, Finlandia
Il cuore del mercatino di Natale di Helsinki è costituito da un'antica giostra e da un'area ristoro che invita ad assaporare tutte le specialità tradizionali natalizie. È visitato ogni anno da 300 mila persone, che vengono per provare deliziose esperienze gastronomiche oltre che per acquistare regali unici.
Mercatini di Natale a Edimburgo
La capitale della Scozia è da visitare in qualsiasi periodo dell'anno, ma tra mercatini di Natale e festival invernali, durante le feste diventa un luogo magico.
Il palinsesto dell'Edinburgh's Christmas è denso di appuntamenti: si comincia a fine novembre con The Castle of Light, spettacolo di luci sulle mura del Castello di Edimburgo (fino a inizio gennaio). La popolare fiaccolata che dà il via alle celebrazioni di Hogmanay anima la città il 29 dicembre, con esibizioni dei migliori artisti di strada, suonatori di cornamusa e tamburini, nonché i Vichinghi delle Isole Shetland.
Nei giardini di Princes Street Est e Ovest va in scena il Mercatino di Natale (da metà novembre all'inizio di gennaio) con artigianato locale, vin brûlé e giostre. C’è spazio anche per la LNER Big Wheel, la ruota panoramica più grande della Scozia, alta 46 metri, che offre una prospettiva unica della città, come anche la giostra popolare Star Flyer per chi ama il brivido.
In George Street West viene allestita la pista di pattinaggio, quest'anno al coperto, con vista sullo skyline georgiano della New Town di Edimburgo. L’altra novità di quest’anno è il Polar Ice Bar, il luogo più fresco della capitale per gustare una bevanda festiva. Un vero e proprio labirinto con 450 alberi di Natale illuminati -il più grande del Regno Unito- torna a St Andrew Square. Le donazioni e i fondi raccolti durante gli eventi dell'Edinburgh Winter Festival saranno distribuiti tra diverse associazioni di beneficenza locali. Nel cuore del St James Quarter, a pochi passi dai mercatini di Natale, l’hotel W Edinburgh di Marriott Bonvoy è ideale per scoprire la città pre, durante o dopo le feste di Natale e tutto l’anno.
Mercatini di Natale in Carinzia
Sono dodici le esperienze per vivere l’Avvento nella regione a sud dell’Austria: in riva al lago di Wörthersee, in montagna o nelle città storiche.
Tra le altre, da segnare in agenda, la visita al mercatino di Natale nella città di Velden, sul lago Wörthersee, dove a incantare i visitatori c’è una corona d'Avvento galleggiante, mentre nel Kurpark molte esperienze sono pensate appositamente per i più piccoli (dal 22 novembre al 23 dicembre, venerdì (dalle 15.00 alle 20.00), sabato e domenica (dalle 11.00 alle 20.00).
A Pörtschach, sul lago Wörthersee, l'Avvento silenzioso è all’insegna dell’artigianato tradizionale e di canti carinziani. Un sentiero delle luci porta fino al presepe vivente, mentre il battello di Gesù Bambino con la posta in bottiglia entusiasma i più piccoli ospiti (dal 23 novembre al 22 dicembre, venerdì (dalle 15.00 alle 19.00), sabato e domenica (dalle 13.00 alle 19.00).
Ai piedi della Pyramidenkogel, la torre panoramica in legno più alta del mondo (nella foto sopra), il mercatino natalizio invita a curiosare, e sulla penisola di Maria Wörth l’Avvento al santuario porta i visitatori in un’atmosfera intima e sacra. Dal 22 novembre al 22 dicembre, venerdì (dalle 13.00 alle 18.00), sabato e domenica (dalle 11.00 alle 18.00).
Sul lago Millstätter See il sentiero delle luci Millstätter Lichtweg, lungo 2,3 km e illuminato da fiaccole e installazioni d’artista, trasforma gli angoli del paese e dà voce agli alberi, come il tiglio magico di 750 anni nel cortile dell'abbazia. Dal 1° dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, da giovedì a domenica. Magica è anche la gita con il battello dell’Avvento sul lago Millstätter See e sul lago Wörthersee.
Sui monti, a Bad Kleinkirchheim si va al villaggio natalizio addobbato a festa nel Kurpark, per assaggiare le specialità gastronomiche, scoprire l’artigianato artistico e una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Dal 30 novembre al 21 dicembre, venerdì e sabato, dalle 16.00 alle 20.00.
A 1.700 metri di altitudine, il sentiero dell’Avvento del Katschberg fa vivere a passo lento il paesaggio alpino ammantato di neve, mentre nella valle del Malta, alle cascate Gössfallen, durante il periodo dell‘Avvento la prima cascata è illuminata e la piattaforma sopra il lago decorata con un presepe in legno.
Mercatini di Natale a Rovaniemi, Finlandia
Da visitare almeno una volta nella vita durante il Natale, il Villaggio di Babbo Natale a Rovaniemi, capoluogo della Lapponia. Resta aperto tutto l’anno, ma nel periodo natalizio dà il meglio di sé.
Oltre a fare incetta di oggetti fatti a mano, pezzi di design finlandese e a gustare i piatti di cucina tradizionale, i bambini possono fare un giro a dorso di renna o partecipare alle escursioni nella “foresta degli elfi”. Più info sul sito.
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Un anno, dodici viaggi: vi diamo la bucket list del 2026

C’è chi programma i viaggi con mesi di anticipo e chi aspetta l’ispirazione giusta per partire. Guardando al 2026, però, una cosa è chiara: sempre più viaggiatori scelgono quando e dove andare in base a ciò che rende unico quel momento dell’anno.
Un evento culturale imperdibile, un fenomeno naturale raro, un’atmosfera che esiste solo per poche settimane.
Secondo i dati di Booking.com, il 21% dei viaggiatori italiani decide la meta in base agli eventi culturali, mentre quasi la metà dei viaggiatori europei si lascia guidare da spettacoli naturali e stagionali.
È da questa nuova voglia di viaggi “a tempo giusto” che nasce l’idea di un anno scandito da 12 destinazioni diverse, una per ogni mese. Dall’emozione di osservare l’Aurora Boreale danzare nei cieli invernali dello Yukon a gennaio, fino all’atmosfera incantata dei tradizionali mercatini di Natale di Merano a dicembre, ogni destinazione offre un motivo irresistibile per partire e la promessa di momenti memorabili, in ogni stagione.
Ecco allora un calendario che non è solo una guida, ma un invito a immaginare il prossimo anno come una sequenza di esperienze da ricordare.
**Qui tutti i nostri consigli di viaggio**
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Gennaio – Yukon, Canada
A caccia dell’Aurora Boreale e avventure invernali
Avvolto da lunghe notti stellate, lo Yukon è una delle destinazioni invernali più affascinanti al mondo. L’oscurità profonda di gennaio crea le condizioni ideali per ammirare l’Aurora Boreale che illumina il paesaggio ghiacciato, ma l’esperienza va ben oltre lo spettacolo del cielo. È possibile esplorare la natura innevata con escursioni guidate con le ciaspole, vivere l’emozione di una slitta trainata da cani o passeggiare tra le vie di Whitehorse per scoprire la cultura e la cucina locale. Tra luci danzanti e attività outdoor, lo Yukon regala ricordi indimenticabili per iniziare l’anno nel modo migliore.
Febbraio – Nanchino, Cina
Il Capodanno Lunare in una città che si accende di colore
Con il Capodanno Lunare che quest’anno cade il 17 febbraio, Nanchino, nella provincia orientale del Jiangsu, si anima di celebrazioni vibranti, fiere nei templi e spettacolari fuochi d’artificio. Durante il celebre Qinhuai Lantern Fair, le rive del fiume brillano di lanterne artistiche mentre danze del leone e del drago animano le strade. I viaggiatori possono assaggiare specialità di street food fumanti, esplorare il quartiere del Tempio di Confucio tra dimostrazioni di calligrafia e spettacoli folkloristici, oppure godersi un momento di quiete passeggiando lungo i viali alberati del Parco del Lago Xuanwu. Per un’esperienza di puro relax, le vicine terme di Tangshan offrono bagni minerali immersi in un paesaggio avvolto dalla nebbia.
Marzo – Nizwa, Oman
Alla scoperta dei paesaggi del deserto
Le temperature miti di marzo rendono questo periodo ideale per esplorare i paesaggi senza tempo dell’Oman. Nizwa, antica capitale del Paese, è famosa per il suo imponente forte e il vivace souq. Qui si può attraversare il deserto in groppa a un cammello, trascorrere notti silenziose in accampamenti beduini e ammirare il contrasto scenografico tra dune dorate e montagne rocciose. Un tour privato del patrimonio storico consente di approfondire il ruolo di Nizwa come centro di commercio, religione, educazione e arte.
Dove soggiornare: Alaqur View Inn, che unisce il fascino tradizionale omanita a una posizione strategica per esplorare il deserto, offrendo viste montane e un’atmosfera autentica a pochi passi dal cuore storico della città.
Aprile – Fukuoka, Giappone
Hanami: la fioritura dei ciliegi
Ad aprile, Fukuoka si trasforma in un delicato paesaggio dai toni pastello grazie alla fioritura dei ciliegi che colora parchi, fiumi e templi storici. I visitatori possono unirsi agli abitanti locali per i tradizionali picnic di Hanami sotto i sakura di Maizuru Park o Nishi Park, con viste panoramiche sulla Baia di Hakata. Oltre ai giardini, un tour giornaliero conduce al Santuario di Dazaifu, al suggestivo Frog Temple e alla cittadina di Yufuin, tra artigianato tradizionale e scenari rurali. Tra passeggiate rilassanti e serate nei vivaci yatai per gustare il celebre ramen Hakata, Fukuoka offre un’esperienza primaverile che intreccia natura, storia e cultura contemporanea.
Maggio – Thimphu, Bhutan
Festival spirituali e panorami himalayani
Il 1° maggio il Bhutan celebra il Vesak, il compleanno del Buddha. Thimphu, unica capitale al mondo senza semafori, invita a scoprire mercati colorati, musei etnografici e dzong monumentali, monasteri-fortezza che uniscono vita spirituale e amministrativa. Imperdibile la visita al Buddha Dordenma, una statua alta oltre 50 metri che domina la valle. Tra piatti tradizionali come il riso rosso, il formaggio di yak essiccato e le felci fritte, il viaggio diventa un’immersione nella filosofia della Felicità Interna Lorda, cifra distintiva del Paese.
Giugno – Vis, Croazia
Spiagge assolate e l’inizio dell’Euro Summer
Con l’Adriatico nel pieno del suo splendore, giugno è il momento ideale per vivere l’atmosfera dell’Euro Summer sull’isola di Vis, prima dell’alta stagione. Acque cristalline, calette nascoste e caffè sul lungomare scandiscono giornate lente e luminose. Tra borghi in pietra, konobe a conduzione familiare e pesce freschissimo, l’isola conquista con la sua autenticità. Le lunghe giornate e le serate ventilate sono perfette per vela, snorkeling e relax in riva al mare.
Luglio – Mackinac Island, Michigan, USA
Un Independence Day dal fascino d’altri tempi
Senza automobili e con un ritmo che sembra sospeso nel tempo, Mackinac Island è la cornice perfetta per celebrare il 4 luglio. Carrozze trainate da cavalli, bandiere sventolanti e strade fiorite fanno da sfondo a parate, picnic e rievocazioni storiche. Al calar della sera, i fuochi d’artificio illuminano il Lago Huron, riflettendosi sull’acqua. Tra architetture vittoriane e tradizioni senza tempo, è una delle celebrazioni estive più iconiche degli Stati Uniti.
Agosto – Wanaka, Nuova Zelanda
Inverno sulle piste dell’emisfero sud
Mentre nell’emisfero sud è pieno inverno, agosto è il mese ideale per raggiungere Wanaka, tra le Alpi neozelandesi. Affacciata sull’omonimo lago, la cittadina è un punto di riferimento per sci e snowboard, con resort di livello mondiale come Treble Cone e Cardrona. Tra piste innevate, lodge accoglienti e vivaci après-ski, Wanaka offre anche paesaggi alpini spettacolari e un centro vivace, perfetto per rilassarsi e scoprire il lato più autentico dell’inverno neozelandese.
Settembre – Serengeti Settentrionale, Tanzania
La Grande Migrazione degli gnu
Settembre è il periodo perfetto per assistere alla Grande Migrazione, quando oltre due milioni di gnu, zebre e gazzelle attraversano gli ecosistemi del Serengeti e del Masai Mara. Nell’area settentrionale del parco, nei pressi di Kogatende, gli attraversamenti dei fiumi regalano scene di straordinaria intensità. La zona è ricca di fauna tutto l’anno, con leoni, leopardi, ghepardi ed elefanti, rendendola una meta safari eccezionale anche oltre il periodo della migrazione.
Ottobre – Bodh Gaya, Bihar, India
Diwali: il festival delle luci e della devozione
Con l’avvicinarsi del Diwali, Bodh Gaya si illumina di un’energia intensa e contemplativa. Il complesso del Tempio di Mahabodhi, luogo dell’illuminazione del Buddha, si arricchisce di lampade, fiori e decorazioni. Oltre alla spiritualità, la regione offre un patrimonio storico unico, esplorabile con visite a Nalanda e Rajgir, antichi centri di sapere e potere. I mercati cittadini, ricchi di dolci e artigianato, e il clima più fresco rendono ottobre il momento ideale per scoprire Bodh Gaya in tutta la sua profondità.
Novembre – Sayulita, Nayarit, Messico
El Día de los Muertos in versione costiera
Sayulita offre un’interpretazione unica del Día de los Muertos, mescolando tradizione e spirito bohemien da surf town. Le strade si riempiono di altari colorati, marigold e papel picado, mentre artisti locali espongono opere ispirate alle iconiche calaveras. Parate e musica arrivano fino alla spiaggia, creando un’atmosfera suggestiva e rilassata, perfetta per celebrare la memoria dei propri cari al tramonto sull’Oceano Pacifico.
Dicembre – Merano, Italia
Mercatini di Natale tra le Alpi
Dicembre è il momento perfetto per una fuga europea all’insegna della magia natalizia. A Merano, nel cuore delle Alpi, oltre 80 casette del Mercatino di Natale offrono specialità gastronomiche, bevande calde e creazioni artigianali. Le vie illuminate invitano a passeggiate lente, mentre i dintorni regalano escursioni panoramiche e momenti di benessere nelle celebri terme.
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Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata sarà la Giamaica

E, poi, una cultura gastronomica ricchissima e una rinomata tradizione musicale: ecco perché il paese caraibico sarà la destinazione più ambita dell'anno che verrà. Ma intanto, vi portiamo a conoscere in anteprima tutte le meraviglie che vi aspetteranno.
Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata è la Giamaica
(Continua sotto la foto)
Chiudete per un attimo gli occhi. Ora, provate a immaginare chilometri di spiagge dalla sabbia di un bianco così candido che quasi potreste scambiarla per un soffice manto di neve. Un piacevole venticello a smuovere le fronde di palme alte e affusolate che crescono rigogliose a due passi dal mare, la cui palette di colori sfodera toni che sfumano dal turchese al verde smeraldo. In sottofondo, l’inconfondibile ritmo allegro della musica reggae e nell’aria un profumo inebriante di spezie, soprattutto quando è il momento di sedersi a tavola.
La vostra mente viaggia veloce, ma sappiate che tutto questo non è solo immaginazione: benvenuti in Giamaica!
E le buone notizie non finiscono qui (oltre al fatto che, sì, un paradiso del genere esiste veramente!): sono da considerare la facilità con cui si può raggiungere la destinazione grazie ai collegamenti aerei diretti, la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio autentica – stiamo parlando di un paese ancora lontano dalla piaga dell’overtourism – e un clima che ben si presta per fughe al caldo durante tutto l’anno. Ogni giornata poi sembrerà diversa dall’altra: se cercate momenti di relax in spiaggia ma, allo stesso tempo, vorreste concedervi anche qualche avventura a contatto con la natura, la Giamaica è una di quelle mete che più di tutte riesce a mettere d’accordo proprio tutti.
E allora da come cominciare per pianificare una vacanza in Giamaica? Un itinerario di viaggio semplice da organizzare e completo di tutte le tappe imprescindibili può partire da Ocho Rios, località lungo la costa settentrionale dell’isola caraibica. Qui la natura fa da padrona: ne sono un esempio le maestose Dunn’s River Falls. Uno spettacolo per gli occhi e non solo, perché queste cascate si possono anche scalare per poi concedersi un tuffo rinfrescante nelle loro piscine naturali. Di un azzurro intenso anche il Blue Hole (o Island Gully Falls), specchio d’acqua circondato, anch'esso, da una vegetazione tropicale fittissima.
Un ricordo speciale (e inaspettato) della vacanza sarà anche provare l’esperienza ad alto tasso di adrenalina del Mystic Mountain: un parco avventura dove vivere l’ebbrezza della velocità sfrecciando su bob che scivolano lungo binari immersi nella foresta, un omaggio alla leggendaria squadra giamaicana di bob che partecipò alle Olimpiadi invernali di Calgary del 1988.
E a fine giornata, Ocho Rios si racconta anche a tavola: Miss T’s Kitchen è un ristorante tradizionale, immerso in un giardino lussureggiante, dove assaggiare piatti giamaicani di carne e pesce.
Proseguendo da Ocho Rios in direzione ovest, in poco meno di due ore di macchina si può raggiungere Montego Bay: città dall’affascinante mix tra glamour e cultura, ma senza dimenticare lo spirito d’avventura tra il rafting a bordo di zattere di bambù sul Martha Brae River oppure le nuotate nelle acque limpide di Doctor’s Cave Beach. Anche di sera, Montego Bay riesce a sorprendere: a Luminous Lagoon si può fare un bagno in acque che di notte si illuminano di una luce blu-verde brillante emessa da organismi microscopici (dinoflagellati). Proprio questo spot della Giamaica è uno dei migliori al mondo per assistere allo spettacolare fenomeno della bioluminescenza.
Per entrare davvero nell’anima dell’isola, da non perdere è poi il Montego Bay Cultural Centre che offre uno sguardo profondo sulla storia, l’arte e l’identità giamaicana. Poco distante, la Rose Hall Great House è una dimora del XVIII secolo in stile georgiano, famosa per la sua architettura coloniale e i bei giardini tropicali che sfoggiano il meglio della flora autoctona. Leggenda vuole che le sue stanze siano abitate dallo spettro di Annie Palmer, conosciuta come la “Strega Bianca”: non abbiate paura, durante il tour sarete accompagnati da una guida che racconterà aneddoti curiosi e vi dispenserà interessanti pillole di storia.
E dopo una giornata memorabile e intensa, sarà un piacere rientrare all’S Hotel – premiato nel 2025 da TripAdvisor come miglior all-inclusive della Giamaica – è un boutique hotel adults-only nel pieno della vibrante Hip Strip, con accesso diretto alla leggendaria Doctor’s Cave Beach. Stile contemporaneo e anima caraibica si incontrano in un elegante ambiente curato, con camere e suite affacciate sull’oceano e pensate per il massimo comfort. Non mancano ben due piscine all’aperto: quella sul rooftop Sky Deck, è perfetta per godersi il tramonto cocktail alla mano. La proposta gastronomica spazia tra sapori locali e cucina internazionale, mentre l’Irie Baths and Spa è un rifugio di quiete dedicato al benessere.
Ancora una settantina di chilometri lungo la costa e si arriva a una delle località più iconiche del paese natio di Bob Marley: Negril. Qui ci si può rilassare con lunghe passeggiate lungo la Seven Mile Beach, una delle spiagge più belle della Giamaica e considerata tra le dieci più spettacolari al mondo. Questa splendida distesa di sabbia bianca, che si estende per oltre 11 chilometri, offre numerosi bar e ristoranti, oltre a un mare cristallino perfetto per lo snorkeling. Tra i ristoranti da non perdere c’è Miss Lily’s (dello Skylark Negril Beach Resort), che regala grandi soddisfazioni a tavola: qui si possono assaggiare i più apprezzati classici della cucina giamaicana rivisitati in chiave moderna, dal Jerk chicken all’Escovitch fish, passando per l’oxtail (coda di bue).
Al tramonto la tappa amata da tutti i local è il Rick’s Café, in cima a una scogliera alta 35 metri. Dove proseguire a cena? L’Azul Beach Resort, albergo all-inclusive da 283 suite fronte mare lungo la leggendaria Seven Mile Beach – qui vi aspetteranno sabbia chiara, acqua calma, giornate che scorrono tra sport acquatici e yoga– può vantare ben nove ristoranti con cucine diverse: dalla quella caraibica all’internazionale.
Poco distante, nella verdissima Nassau Valley, si può finalmente entrare in contatto con un altro caposaldo di un viaggio in Giamaica: il rum. Appleton Rum Estate è un tour (firmato Campari Group) attraverso la storica distilleria dove assaggiare una delle etichette più rappresentative di tutti i Caraibi e conoscerne l'intero filiera di produzione: dalla raccolta della canna da zucchero alla distillazione.
"Could you be loved and be loved?", cantava Bob Marley: della Giamaica ci si innamora ancora prima di partire.
Per maggiori informazioni: visitjamaica.com.
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