Marrakech chic: mini-guida per un weekend indimenticabile

Profumi, colori e suoni che si insinuano sotto la pelle e restano vivi, come ricordi da rivivere. Marrakech non è solo una destinazione: è un’esperienza che vi accompagna dalla Medina fino al silenzio del deserto.
Quando andare a Marrakech
Settembre, ottobre e novembre sono i mesi perfetti per visitare la città rosa, ma anche marzo, aprile e maggio. Le giornate sono calde ma non torride, e la sera l’aria è fresca. Un periodo ideale per chi vuole un weekend di relax, cultura e un pizzico di avventura. I giardini sono in fiore e il deserto si tinge di sfumature dorate. È il momento giusto per partire. L'estate è sconsigliata perché le temperature possono superare i 40° mentre il periodo di Natale rimane un'opzione valida, anche se più fresca.
Mini-guida a Marrakech per un weekend indimenticabile
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La Medina: il cuore pulsante di Marrakech
Il centro è un mondo a sé. A pochi minuti dalla famosa piazza Jemaa el-Fna si aprono vicoli labirintici, cortili nascosti e un’energia avvolgente. Un luogo dove perdersi per ritrovarsi, tra gallerie d’arte e boutique di artigianato.
Cosa fare
I souk sono il cuore pulsante della Medina: sete preziose, tappeti berberi, ceramiche smaltate e spezie che profumano l’aria.
Da non perdere è il Museo Yves Saint Laurent, con il suo archivio di moda iconico, insieme ai vicini Giardini Majorelle, legati allo spirito creativo dello stilista.un’oasi blu e verde che sembra sospesa nel tempo.
Al tramonto, lasciatevi rapire dalla magia di Jemaa el-Fna, patrimonio UNESCO, che si anima con musicisti, artisti e bancarelle di street food: uno spettacolo che da solo vale il viaggio.
L’Oasi di Palmeraie: relax e lusso discreto
A pochi chilometri dal cuore pulsante di Marrakech, si apre un angolo di paradiso dove il tempo sembra rallentare. Tra ulivi secolari, giardini profumati di fiori e agrumi e viali punteggiati da palme maestose, L’Oasi di Palmeraie regala un’atmosfera sospesa, perfetta per staccare dalla frenesia quotidiana.
Qui la città mostra il suo lato più raffinato: un lusso discreto, fatto di dettagli eleganti e spazi accoglienti. Le giornate scorrono tra passeggiate lente nei giardini, momenti di puro relax a bordo piscina e rituali di benessere nell’hammam tradizionale, dove profumi di oli essenziali e vapori caldi regalano un’esperienza rigenerante per corpo e mente.
Non manca la possibilità di scoprire la cultura locale con escursioni leggere nei dintorni o di godersi tramonti indimenticabili sorseggiando un tè alla menta all’ombra delle palme. L’Oasi di Palmeraie è il rifugio ideale per chi cerca eleganza senza ostentazione, un luogo dove ricaricarsi e lasciarsi coccolare in totale armonia con la natura.
Dove dormire a Marrakech
La Maison Arabe
Prima di diventare un’icona dell’ospitalità, La Maison Arabe era “solo” un ristorante, il primo della Medina aperto agli stranieri.
Negli anni ’90 è stato trasformato in boutique riad-hotel, punto di riferimento di charme. Cortili nascosti, giardini lussureggianti, camere luminose e comfort moderni.
La piscina invita a pomeriggi lenti e silenziosi. La scuola di cucina, la più antica del Nord Africa, insegna i segreti gastronomici locali con i dadas.
Non manca un raffinato centro benessere con hammam e trattamenti per corpo e mente. Soggiornare qui significa vivere Marrakech con eleganza e autenticità.
Riad Elegancia
Piccolo e sofisticato, con undici camere, il Riad Elegancia è un rifugio di pace nel cuore della Medina. Design minimalista, giardini interni e dettagli marocchini. Il vero gioiello? Il rooftop panoramico, con vista sulla città perfetto per un aperitivo o una cena sotto le stelle.
Dove mangiare
SAFRAM by Koya: sapori e spettacolo a Marrakech
Nel cuore di Marrakech, SAFRAM by Koya unisce cucina creativa e atmosfere chic. Piatti locali rivisitati, dolci speziati e cocktail raffinati si gustano mentre danzatrici tradizionali incantano con spettacoli dal vivo.
Perfetto per cene tra amiche o appuntamenti romantici, il locale mixa colori caldi, luci soffuse e profumi invitanti. Ogni visita è un’esperienza sensoriale: si mangia, si guarda, si scatta e… si sogna Marrakech in chiave moderna.
Il Deserto di Agafay: avventura a un passo dalla città
A soli 35 minuti dal centro, il deserto di Agafay accoglie con paesaggi rocciosi e silenziosi. Lontano dal caos urbano, offre emozioni autentiche e indimenticabili.
Cosa fare
Giro in quad, cammellata al tramonto o semplicemente contemplare il silenzio delle colline dorate. La sera, il cielo stellato diventa il tetto del vostro soggiorno.
Dove dormire: YesWeCamps
Per vivere il deserto senza rinunciare al comfort, YesWeCamps è perfetto. Tende tradizionali con aria condizionata, bagno privato e arredi curati. La piscina panoramica permette di rilassarsi ammirando l’orizzonte roccioso. Tra attività all’aperto, momenti di relax e cene sotto le stelle, il lodge unisce avventura e chic in modo unico.
Info pratiche
Quanto restare: 3-4 giorni sono sufficienti.
Dress code: abiti leggeri che coprano spalle e ginocchia; un foulard sarà utile. La sera, un caftano colorato è perfetto per il mood locale.
Must have: crema solare, scarpe comode e spazio in valigia per tappeti, spezie e ceramiche.
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