Tra trenini storici, battelli, miniere e castelli, Jenbach, piccolo gioiello a pochi chilometri da Innsbruck, è la fermata imperdibile di un viaggio a tappe verso nord, ma anche la meta ideale per trascorrere un long weekend denso di esperienze irripetibili altrove
Quando nella mente si accende la voglia di partire, è lì che inizia il viaggio.
Se fantasticando col pensiero vi sembra di sfiorare vette e pascoli alpini, laghi scintillanti, strade panoramiche e castelli immersi in una cornice naturalistica autentica, dove lo scorrere lento del tempo sembra averlo fermato, la meta del viaggio "che è già dentro di voi" è Jenbach, in Tirolo.
Una cittadina sconosciuta ai più, una vera bellezza nascosta tra Innsbruck e Kufstein, in valle Inntal.
Per raggiungerla dall'Italia, l'ideale è un viaggio total-relax a bordo dei treni DB-ÖBB Eurocity che da Bologna o Verona arrivano fino a Monaco, e si fermano a Jenbach cinque volte al giorno.
Tra trenini storici, battelli, miniere, un castello, vi portiamo a Jenbach, dove proprio all'arrivo in stazione vi attende la prima sorpresa.

Trenini nostalgici
Jenbach è il punto di partenza di due linee ferroviarie storiche. Basta salire bordo di questi treni e il viaggio assume i connotati di un'esperienza irripetibile altrove.
La ferrovia Achenseebahn circola da oltre cent'anni. Il che ne fa la cremagliera a vapore più antica d'Europa ancora funzionante. Fu costruita nel 1889 con privilegio firmato dall’imperatore Francesco Giuseppe. È lunga 7 chilometri e ancora oggi ha forza e vapore a sufficienza per affrontare un dislivello di 440 metri. Tra le ruote funziona un gigantesco ingranaggio - la terza corsia - che aiuta a valicare i tratti più ripidi.
Le sue carrozze hanno un fascino d'altri tempi: con i nomi di Theodor, Hermann, Georg e Hannah risalgono agli ultimi decenni dell'Ottocento.
Il viaggio epico a bordo della Achenseebahn porta fino al Lago dell'Achensee, il più grande del Tirolo, e vera attrattiva per appassionati di vela, windsurf e kitesurf. Qui, volendo continuare la gita a bordo dei battelli della Achenseeschiffahrt, la Compagnia di navigazione sul lago, si possono raggiungere le altre località sulle rive.

La Zillertalbahn, l'altra ferrovia storica, funziona con moderne locomotive durante l’anno, ma da giugno a ottobre, due volte al giorno, circola una vera locomotiva a vapore.
Era il 1902 quando entrò per la prima volta in servizio.
In estate, ogni venerdì, si può anche provare l'emozione di fare il macchinista del treno. E quello di viaggiare su una carrozza tempestata di brillanti, a bordo della carrozza Cristallo scintillano ben 62.000 Swarovski.

Tra dame e cavalieri
Cambia lo scenario, ma non il mezzo di trasporto. È un altro trenino, ma su ruote, a condurre al Castello di Tratzberg, un’opera del XIII secolo, e tra le strutture più belle dell’arco alpino in stile gotico e rinascimentale.
Arroccato tra i monti, custodisce un cortile decorato, stanze arredate con mobili cinquecenteschi originali e un'infilata di sale: come la Frauenstüberl (la sala delle donne) e la Habsburgersaal.
La più ricca e suggestiva è la Sala della Casa d'Asburgo con 148 ritratti che rappresentano l'albero genealogico della famiglia.

La città dell’argento
Ha un passato luminoso la cittadina di Schwaz, a una decina di chilometri da Jenbach.
Fu la seconda più grande dell'impero asburgico, seconda solo Vienna. Vanta anche un altro primato: divenne la più grande metropoli mineraria dell'Europa centrale con 10.000 minatori e l'estrazione dell’85% dell'argento trattato in tutto il mondo.
I fasti di quel periodo rivivono a bordo di un trenino che scendea 800 metri di profondità nella galleria Sigmund Erbstollen, aperta nel 1491. La visita guidata offre uno spaccato della dura vita dei minatori e dà un'idea del ruolo che ebbe Schwaz nell'epoca di massima fioritura del commercio dell'argento.

Laghi, sentieri, piste ciclabili
Per chi ama pedalare, a Jenbach la bicicletta è un compagno di viaggio di cui non si può fare a meno.
Si può trasportare comodamente e senza stress a bordo dei treni DB-OBB Eurocity e utilizzarla per escursioni adatte a tutti i livelli.
C'è la ciclabile che collega Jenbach a Innsbruck, e quella che porta al lago Achensee su un tratto della ciclovia Monaco-Venezia, la nuova pista lunga 560 chilometri che collega le due città (e corre parallela al tracciato dei treni DB-ÖBB Eurocity).
Facile e divertente è la ciclabile della valle Zillertal, lunga 31 chilometri, che attraverso un ampio e soleggiato fondovalle lungo il fiume Ziller porta da Mayrhofen a Strass. Si può anche abbreviare o prolungare il percorso, salendo a bordo del trenino Zillertalbahn in una delle stazioni collegate. Rigorosamente con la bici al seguito.
Informazioni e prenotazioni treni QUI o tramite il Call Center DB-ÖBB (Tel 02.67.47.95.78).
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