Dalla festa in treno alla casa sull’albero o il party sul jet privato, ecco 10 modi alternativi per festeggiare l'anno nuovo
Il Capodanno a base di cotechino, lenticchie e trombette vi risulta indigesto? Ebbene, non siete i soli: sono molti quelli che ormai vogliono qualcosa di diverso, alternativo e originalissimo, per festeggiare come si deve la notte più intensa dell’anno.
Ecco 10 modi strani, pazzeschi, divertenti e inconsueti per onorare San Silvestro alla maniera di Verdone in Viaggi di nozze: o famo strano?
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Su un treno chic
Volete brindare sentendovi Hercule Poirot o la sua mamma putativa, Agatha Christie?
Il capodanno da festeggiare a bordo del treno Orient Express sarà ciò di cui parlerete no stop almeno fino al prossimo Capodanno.
Con atmosfere elegantemente anni Venti e dress code raffinatissimi (black tie richiesta), saluterete l’anno nuovo di certo in grande stile.
Ma non solo l’Orient Express si presta a tragitti raffinatissimi: ci sono innumerevoli treni ben lontani da quello che un pendolare potrebbe immaginare.
Se volete approfondire l'argomento sui luxury train, ecco qui le vacanze in treno da provare almeno una volta.

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Facendo shopping a uno swap party
Siete shopping addict e anche a Capodanno vorreste fare il countdown mentre date un’occhiata a camicette e borsette vintage?
Allora la festa che più vi si addice è lo swap party!
Si tratta di un evento privato in cui amici, conoscenti ma anche sconosciuti accordatisi via social network si ritrovano, ciascuno con un bel trolley pieno di leccornie.
E con leccornie non s’intende cotechino e lenticchie ma semmai foulard, cappotti, scarpe… Insomma, tutto ciò che fa davvero gola a una fashionista, altro che panettone!

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Su una casa sull’albero
Il vostro sogno da bambini era averne una però mamma e papà non ve l’hanno mai costruita?
Per viziare un po’ il fanciullino pascoliano che rimane annidato in ognuno di noi (o il Peter Pan, se preferite), concedetevi una festa di fine anno proprio su una casa sull’albero.
Ci sono innumerevoli hotel e resort che le propongono come suite alternative. Un esempio abbastanza vicino a Milano? La Suite tra gli alberi del Park Hotel Olimpia a Brallo di Pregola, in provincia di Pavia. Per tornare giovani senza bisogno di creme anti age.

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A uno yoga party
Un altro modo per rilassarsi senza per forza doversi immergere nella natura di un bosco è quello che si usa nel cuore delle metropoli: lo yoga.
Gli yoga addict ormai arrivano a livelli di fanatismo simili a quelli degli shopping addict, quindi se non siete da swap paty ma da festa yoga perché no?
Proponete l’idea ai vostri compagni di corso e organizzate un rendez-vous a casa vostra.
Oppure cercate qualche centro yoga che organizzi eventi per la notte di San Silvestro.
Anziché lo champagne, stappate l’energia che è in voi e fate sbocciare il vostro fiore di loto per tutto l’anno!

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A bordo di un aereo PrivateFly per brindare 2 volte
Un’idea per portafogli di taglia XXL è quella tanto originale quanto dispendiosa del Capodanno a bordo di un jet privato.
La versione ancora più dispendiosa - ma senz’altro unica nel suo genere - è quella di scegliere il pacchetto offerto da PrivateFly: si sale a bordo di un GulfStream G650 a Sydney alle 8 di sera del 31 dicembre, si festeggia in volo e si atterra a Los Angeles.
Ma non è finita: a LA la mezzanotte non è ancora scattata per via del fuso orario, quindi qui si può festeggiare l’anno nuovo per la seconda volta!
Poi si torna a casa.
Il jet lag ve lo trascinerete dietro almeno fino all’epifania (dell’anno dopo, mica di quello corrente!) ma avrete una storia da raccontare ai posteri.
Nonché nei post di Facebook, Instagram, Twitter e sul blog apposito di PrivateFly: blog.privatefly.com.

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In un igloo
Chi al jet preferisse un’esperienza più intima e rigorosa, l’igloo è la risposta.
La scelta è rigorosa proprio nel vero senso del termine: preparatevi al freddo inevitabile.
Ma il bello del Capodanno in igloo è che per combattere le temperature agghiaccianti ci si abbraccia, ci si coccola e, ovviamente, si brinda.
Qui anche ben prima della mezzanotte, per sopportare i brividi di freddo. Non crediate di dover per forza raggiungere la Lapponia o il Polo Nord per concedervi esperienze limite di questo calibro.
In Svizzera, ad esempio, ci sono i villaggi di ghiaccio gestiti dalla Durf-Iglu dove trascorrere la notte sulla neve. Uno dei più suggestivi è quello di Engelberg, sperando che non sia già prenotato per la notte del 31 dicembre.
A 1800 metri sul livello del mare, permette di sentirsi in cima al mondo.

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In un eremo
Shhh! Il silenzio è il nuovo trend che serpeggia tra chi ama le tendenze. E se i Silent Disco, i party in cui ballare al suono di musica ascoltata solo in cuffia, sono ormai roba vintage, un Capodanno da trascorrere nel silenzio genuino e assordante (a livello intimo) di un eremo è un evento invece attualissimo.
Ci sono tantissimi eremi attivi sparsi per l’Italia, molti dei quali aperti al pubblico anche per il pernottamento. L’unica conditio sine qua non? Il silenzio più totale.

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Capodanno tra sconosciuti
Anche le feste al buio, intese come party tra sconosciuti mai visti prima, sono all’ordine del giorno.
In questo caso all’ordine della notte, della Notte con la N maiuscola: quella del 31 dicembre è infatti la serata con maggiori aspettative che ci sia.
Aspettative spesso deluse ma non per chi ha provato la formula del Capodanno tra gente nuova. Affidatevi a siti conosciuti e seri, come ad esempio La cena degli Sconosciuti.

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In un faro
Se anziché Agatha Christie sull’Orient Express siete più da Virginia Wolf, concedetevi una gita al faro...
Ci sono tantissimi fari non più in uso che possono essere affittati per feste private.
La declinazione top di un Capodanno in lighthouse è quella romantica, a due, ma nessuno vi vieta di organizzarci una festa di tutto rispetto.

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Cenone con delitto
Se ci avete ripensato e anziché Virginia Wolf volete tornare a vestire i panni di Agatha Christie, non potete lasciarvi scappare il Cenone con delitto.
Nè l’assassino che sarà da scoprire entro la mezzanotte!
Molti ristoranti infatti usano la formula della “cena con delitto” anche per la notte di San Silvestro, appagando i palati più famelici di sangue non solo con il povero maiale macellato in versione cotechino ma anche con il tema giallo della serata.
E sapete a chi si deve questo fortunato format della cena con delitto? Proprio a lei, ad Agatha Christie: negli anni Venti si inventò il “week-end con delitto”, inscenando misteriosi omicidi presso l’hotel Old Swan di Harrogate per intrattenerne gli ospiti e farli investigare per tutto il fine settimana.
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