10 gite fuori porta vicino Roma che piaceranno a tutti
Ci sono le terme di Saturnia, la romantica Civita di Bagnoregio, le Ville di Tivoli per chi ama l'arte, le passeggiate nel rigoglioso Giardino di Ninfa o in quello dei mostri di Bomarzo. Chi è stufo del solito pranzo domenicale al ristorante e vuole invece trascorrere un'intera giornata fuori città ha solo l'imbarazzo della scelta.
Chi adora gli animali può scoprire gli alpaca, mentre gli appassionati del lago ne hanno più d'uno a poca distanza: quello di Albano e quello di Nemi.
E poi ci si può fermare ad Ariccia per un pranzo nelle fraschette o in un ristorante stellato: a piacimento. I più audaci possono invece partecipare a diverse attività alle cascate delle Marmore, mentre chi ama il mare può partire alla volta dei vicoletti blu e bianchi di Sperlonga. Già, anche d'inverno: la vista che le terrazze di questo borgo regalano sono spettacolari tutto l'anno.
Ecco quindi 10 gite fuori porta da Roma, da fare col proprio partner, con gli amici o in famiglia.
10 gite fuori porta vicino Roma
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Civita di Bagnoregio
Noto anche come “La città che muore”, questo piccolo comune del viterbese situato su uno sperone tufaceo viene visitato ogni anno da 700mila persone provenienti da tutto il mondo. Per una foto ricordo da urlo, andate sul belvedere. Dopo aver scoperto la bellezza di uno dei borghi più belli d’Italia c’è solo l’imbarazzo della scelta per il pranzo, tra agriturismi e ristorantini che propongono cucina tradizionale del posto.
Giardino di Ninfa
In provincia di Latina, a Cisterna, c’è il Giardino di Ninfa, definito più volte il più bello e affascinante del mondo (anche dal New York Times), con la sua natura rigogliosa e colorata. Sul sito c’è un calendario coi giorni d’apertura. Si visita grazie a visite guidate che durano un’ora. Vicino c’è anche il Castello Caetani di Sermoneta.
Calcata
Questo borgo, arroccato su uno sperone tufaceo, è uno dei luoghi più suggestivi in Italia naturalmente fortificati sulla Via Francigena. Sono molti gli artisti che vivono qui e nei vicoletti lo si percepisce, tra colori e piccole opere d’arte. Vivono lì anche decine di gatti, che se ne vanno serenamente a spasso per il borgo. La gita fuori porta può includere anche un giro nella natura, dal Parco Valle del Treja al Parco Letterario Portoghesi-Massobrio, fino al Fosso del Peccato.
Le Ville di Tivoli
A pochissimi chilometri da Roma si possono scoprire e visitare Villa d’Este con le sue fontane, i ninfei le grotte, i giochi d’acqua e le musiche idrauliche, e poi Villa Adriana, dichiarata nel 1999 patrimonio Unesco. Da non perdere, se il meteo lo consente, anche Villa Gregoriana: basta indossare scarpe comode.
Cascata delle Marmore
Con i suoi 165 metri, è una delle cascate più alte d’Europa. Si forma alla confluenza del fiume Velino nel fiume Nera e si può scoprire attraverso sentieri immersi in una vegetazione rigogliosa: sono sei gli itinerari di varia difficoltà che si snodano tra boschi, prati umidi e ricche comunità di muschi. Il pranzo è alla Macelleria Pucci: ci si può sedere a tavola o ci si può abbandonare ai piaceri di un panino farcito con porchetta fatta in casa.
Castelli Romani
Una passeggiata al lago di Albano oppure intorno a quello di Nemi, vicino al quale è ospitato anche il museo delle navi romane. Poi un pranzo ad Ariccia, alle caotiche fraschette oppure in ristoranti d’alto livello come Sintesi, che anche quest’anno ha confermato la sua stella Michelin. C’è tanto da fare e da vedere in questa zona della provincia capitolina, perfetta per una gita fuori in ogni momento dell’anno.
Piani degli Alpaca
Teresa, Taco, Sissy, Speranza e tanti altri. In provincia di Viterbo c’è Piani degli Alpaca, per conoscere da vicino questi magnifici animali e il loro mondo. Dopo un’introduzione si ricevono delle ciotole con del mangime e si possono finalmente avvicinare gli alpaca, scattare foto, video e selfie e accarezzarli. Chi ama camminare può invece acquistare il ticket per una passeggiata di due chilometri e condurre l’alpaca alla cavezza.
Sperlonga
“Cerco l’estate tutto l’anno e all’improvviso eccola qua”. La canzone di Adriano Celentano risale al 1968, ma lo spirito è lo stesso che si può provare quando passeggiando tra i vicoletti bianchi di Sperlonga si scorge all’improvviso il mare. È una destinazione perfetta per una gita fuori porta, se c’è il sole. Vista magica e un buon pranzo a base di pesce: cosa c’è di meglio?
Terme di Saturnia
Giornata di relax? Si può partire alla volta della Toscana. Direzione? Uno dei parchi termali più rilassanti d’Italia, quello di Saturnia. Dopo due ore di macchina dalla Capitale si arriva in un’oasi verde di 120 ettari nella natura maremmana, dove sgorga una sorgente millenaria dalla quale scaturisce un’acqua capace di riequilibrare e rigenerare. Si può scegliere tra diverse esperienze per rilassarsi completamente.
Parco dei mostri di Bomarzo
In provincia di Viterbo c’è un giardino speciale. Noto anche con il nome Sacro Bosco di Bomarzo, fu ideato dall'architetto Pirro Ligorio su commissione del principe Pier Francesco Orsini e oggi è una delle mete predilette di chi vuole trascorrere una gita fuori porta senza allontanarsi troppo da Roma. Si tratta di un parco naturale pieno di sculture in basalto risalenti al XVI secolo. Ritraggono animali mitologici, divinità e, ovviamente, mostri.
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